Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Alberto Abo Di Monte

Domani urbani. Futurologia e immaginari

Domani urbani. Futurologia e immaginari

Alberto Abo Di Monte, Giulio D'Errico

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2022

pagine: 208

Da diverso tempo il futuro si è guastato e non gode affatto di buona salute: il carattere rassicurante del domani, la promessa di emancipazione, la perfettibilità che deriva da esperienza, relazione e conoscenza hanno perso molto del loro fascino. La possibilità stessa di un'alterità spazio-temporale pare sbiadita, inesorabilmente soffocata da socialismi deludenti e truci, dall'ineluttabilità della mega-macchina capitalista, dall'ansia generalizzata di un pianeta in crisi da clima alterato e scarsa ossigenazione cerebrale. Si può parlare del domani come di quanto accadrà successivamente al presente in cui siamo immersi. Oppure se ne può parlare come di un set di opzioni, se non plausibili, a tutti gli effetti ancora possibili e desiderabili. In quest'ottica "Domani urbani" non si occupa tanto di futuro quanto di futuribile. La nostra ipotesi di lavoro è che il momento sia propizio per riprendere la sfida immaginativa e con essa la prassi di un futuro incredibile e conviviale, incredibile perché conviviale. Interventi di: Askapen, Asantewaa Boykin, Emanuele Braga, Carlotta Cossutta, Håkan Geijer, Roberto Paura, Andrea Perin, Stefano Portelli, Amanda Priebe, Daniele (dan) Salvini, Giuliano Spagnul, Dino Taddei, Annina Torre.
15,00

Sentieri migranti. Tracce che calpestano il confine

Sentieri migranti. Tracce che calpestano il confine

Alberto Abo Di Monte

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2021

pagine: 194

L'idea di sentiero si associa di solito alle discipline outdoor, alla civiltà contadina, all'ambiente montano e naturale in genere. I sentieri di cui questo volume narra sono anzitutto l'esito di un calpestio reiterato, incessante, prolungato: sono quelli percorsi da chi, per scelta, per obbligo e per necessità, intraprende un viaggio, trasformandosi in migrante dopo essere stato esule, perseguitato o discriminato. Con la compagnia di guide non professioniste, l'Autore percorre cinque rotte disseminate lungo l'arco alpino con partenza da Ventimiglia, una deviazione in Val Roja, una tappa a Bardonecchia e a Claviere, prima di prendere la via del nord lungo la linea immaginaria che unisce i tre laghi tra Luino e Chiasso, per spostarsi infine nei pressi di Trieste passando per il Brennero. Un cammino che si trasforma in racconto delle vite di chi, al di là di ogni restrizione, continua insistentemente a cercare una via di fuga verso una prospettiva migliore.
15,00

La via del sale. Un sentiero lungo mille anni

La via del sale. Un sentiero lungo mille anni

Alberto Abo Di Monte

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 128

«Il camminare riesce a uccidere i pensieri negativi e tutti i problemi diventano relativi.» Bernard Ollivier. Il sale, più precisamente il cloruro di sodio, è un semplice composto chimico che ha cambiato la storia del mondo. Elemento fondamentale per conservare e insaporire i cibi, indispensabile per la concia delle pelli, per la tintura dei tessuti, per l’allevamento e per l’agricoltura, è stato per millenni moneta e preziosa merce di scambio, ma anche simbolo sacro per molte religioni e culture. Per il sale si sono combattute guerre e si sono aperte vie commerciali. Lungo una di queste vie, quella che univa i porti liguri alla Pianura Padana, si snoda questo racconto di viaggio di tre viandanti che hanno percorso a ritroso, da Varzi a Camogli, l’itinerario delle antiche carovane. Quattro giorni di cammino e mille anni di storia si intrecciano in questo diario reso salace dai racconti del passato che arricchiscono ogni tappa di notizie, ma anche dai consigli utili per affrontare il percorso. Una guida per immergersi in un viaggio nella natura e nella storia, ma anche il divertente racconto delle avventure fuori strada di tre amici in cammino.
15,00

Sport e proletariato. Una storia di stampa sportiva, di atleti e di lotta di classe

Sport e proletariato. Una storia di stampa sportiva, di atleti e di lotta di classe

Alberto Abo Di Monte

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2016

pagine: 130

Nel 1923 fa la sua comparsa la rivista "Sport e Proletariato". I suoi obiettivi sono ambiziosi: contrastare lo strapotere della "Gazzetta della Sport" e promuovere lo spirito popolare e socialista. La vicenda del settimanale dalle pagine verdi, cresciuto all'ombra della "Rosea" e per questo osteggiato per motivi economici oltre che politici, è una storia di sport, di atleti, di repressione, di politica e di ideali sociali. La vicenda di quel giornale di "cronaca e critica" è un pezzo importante della storia dello sport, un'esperienza che ha lasciato un segno e che dura tutt'oggi. Una curiosa appendice traccia un percorso originale tra lo sport popolare nel nostro Paese.
12,00

Sentieri proletari. Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti

Sentieri proletari. Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti

Alberto Abo Di Monte

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2015

pagine: 130

"Sempre più in alto, per una nuova umanità": questo il motto dell'APE, Associazione Proletari Escursionisti, nata il 7 novembre 1919 nelle città di Lecco, Milano e Alessandria. Prima associazione sportiva proletaria e antialcoolica di chiaro orientamento socialista, l'APE, promossa da provetti alpinisti, rivendica il diritto allo sport non solo per un'élite borghese, ma per tutti. Lo sport diventa uno strumento di emancipazione, che qualifica il tempo libero degli operai e delle loro famiglie. Escursioni, gite cicloalpine, pranzi al sacco e trasferte in omnibus alla portata di tasche proletarie animano la vita del folto gruppo di appassionati della montagna. Una storia lunga un secolo, interrotta, solo apparentemente, dalle leggi liberticide del ventennio fascista, durante il quale molti apeini si arruolarono tra le file dei partigiani, nascosti sui monti del Lecchese e della Bergamasca. Nel secondo dopoguerra l'associazione si ricostituisce, continuando nella sua vocazione sociale, e sopravvive fino a oggi grazie a giovani amanti della montagna, che hanno raccolto la sfida del tempo, indossando ancora una volta scarponi, corde e moschettoni.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.