Libri di Alberto Febbrajo

Commentando una ampia bibliografia che copre cinquanta anni di vita della università italiana a partire dal 1968 il volume concentra l’attenzione sul fondamentale rapporto tra i tempi di funzionamento richiesto dall’università e i tempi attesi dalla società. L’università, occorre chiedersi, è davvero in grado di ridefinire tempestivamente la propria secolare missione sociale, di produrre rapidamente autonome decisioni socialmente rilevanti, di programmare realisticamente le proprie funzioni sociali? Questi quesiti toccano vari piani temporali, rispettivamente un piano storico orientato al passato, un piano decisionale orientato al presente, un piano programmatico orientato al futuro. Nel loro insieme essi appaiono fortemente condizionati da un diffuso approccio burocratico che riesce a rispondere con ritardo alle accelerazioni della società. Le conseguenze di questo scollamento temporale risultano socialmente evidenti soprattutto nel campo della formazione, dove una combinazione di frammentazione e omologazione dell’offerta didattica sembra condannare una generazione a percorsi preparatori più lunghi, che ritardano l’inserimento nel mondo del lavoro e il raggiungimento di una piena cittadinanza.

Il volume è dedicato ai contributi di alcuni giuristi che, nel secolo scorso, hanno preparato il terreno culturale che ha permesso di riprendere in Italia motivi propri della ricerca sociologica del diritto un generale riconoscimento accademico da parte delle alter discipline giuridiche. Richiamare alla memoria questa galleria di illustri precursori sollecita il sociologo del diritto a riflettere se si sia fatto abbastanza per mettere a frutto il ricco patrimonio teorico e concettuale e le ampie aperture sociologiche che tali autori erano stati in grado di anticipare. In effetti, ora che alcune delle tesi da loro sostenute vengono frequentemente riprese da studi sociologico-giuridici volti a ricostruire le ragioni risalenti della crisi della cultura giuridica contemporanea, risulta ancora più evidente che gli attuali mutamenti delle strutture giuridiche vanno decifrati senza ignorare gli strumenti di analisi proposti in un recente passato.

Negli ultimi decenni la sociologia del diritto ha conosciuto significativi sviluppi, come espressione non solo di una profonda esigenza di rinnovamento avvertita dal mondo del diritto ma anche delle diffuse richieste di un diritto migliore provenienti dalla società. Svariati percorsi di ricerca si sono così aperti e consolidati. Prendendo in considerazione approcci teorici e metodologici diversi, il volume offre un panorama ampio e aggiornato della disciplina, di cui illustra gli strumenti concettuali fondamentali e i più importanti ambiti problematici.

Negli ultimi decenni la sociologia del diritto ha conosciuto significativi sviluppi, come espressione non solo di una profonda esigenza di rinnovamento avvertita dal mondo del diritto ma anche delle diffuse richieste di un diritto migliore provenienti dalla società. Svariati percorsi di ricerca si sono così aperti e consolidati. Prendendo in considerazione approcci teorici e metodologici diversi, il volume offre un panorama ampio e aggiornato della disciplina, di cui illustra gli strumenti concettuali fondamentali e i più importanti ambiti problematici.