Libri di Alessandro Aresti
Lingua delle arti e lingua degli artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 332
Il volume rappresenta il vivace confronto e scambio fra studiosi di diverse nazionalità che, relativamente al periodo medievale e rinascimentale italiano, si sono interessati da una parte alla lingua, e in particolare al lessico, delle arti (pittura, scultura, architettura ma anche “arti minori”, se è lecita tale etichetta, oggi non più in auge fra gli addetti ai lavori), dall’altra all’uso linguistico di alcuni dei massimi esponenti delle arti, nonché al contributo che questi hanno dato alla formazione e allo sviluppo delle relative terminologie. Si è scelto come termine ad quem la pubblicazione delle Vite del Vasari, alla metà del Cinquecento, che si può dire segni per gli artisti l’approdo di un percorso di promozione e autopromozione professionale, sociale e culturale – le cui origini risalgono all’inizio del XIV secolo – che li porta a essere (e a essere riconosciuti come) letterati e intellettuali a pieno titolo. Tra questi, particolarmente studiati nel volume: Lorenzo Ghiberti, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci e ovviamente Giorgio Vasari.
Andrea Mantegna allo scrittoio. Un profilo linguistico
Alessandro Aresti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2018
pagine: 400
Questo studio è dedicato a uno dei più grandi artisti quattrocenteschi, Andrea Mantegna, al cui corpus documentario, 27 lettere e un contratto, (i soli documenti finora noti che sappiamo provenire dal suo scrittoio) ci si accosta per la prima volta con gli strumenti dell'analisi linguistica, con l'obiettivo principale di comprendere in che modo egli si pose rispetto agli istituti linguistici del tempo e dell'ambiente culturale in cui visse e si formò. La ripubblicazione delle lettere in una nuova edizione filologicamente aggiornata, in linea con gli standard ecdotici odierni, offre inoltre agli studiosi, storici dell'arte in primis, una base documentaria linguisticamente e testualmente più salda rispetto alle edizioni precedenti, e per tale ragione suscettibile di offrire un'interpretazione più puntuale di alcuni passi. Il lavoro editoriale è arricchito di un'analisi paleografica delle diverse tipologie di scrittura presenti, utile all'individuazione delle diverse mani e, dunque, alla distinzione fra documenti autografi e idiografi.
Edito, inedito, riedito
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 360
Il volume raccoglie una selezione di saggi di italianistica frutto dei lavori dell'XI Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università del Dalarna - Svezia, 9-11 giugno 2016). Il congresso rappresenta, con cadenza triennale, il principale luogo di confronto degli italianisti di Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda. In questa occasione si è voluto, inoltre, ampliare e arricchire il dibattito scientifico aprendo la partecipazione a studiosi di altri paesi europei. Tema dell'incontro è stato l'edizione di testi inediti o editi e le loro riedizioni, anche attraverso i moderni metodi digitali o grazie alla traduzione in altre lingue. Testimonianza dell'ampia e vitale attività di ricercatori in Italianistica in Scandinavia e delle vivaci collaborazioni degli italianisti in Europa, i ventisette contributi qui raccolti spaziano dalla linguistica alla letteratura, dalla storia e cultura italiana alla traduttologia e didattica dell'italiano, coprendo un ampio spazio cronologico da Dante ai giorni nostri.
I persuasori occulti(sti). Lessico, semantica e retorica della lingua dell'esoterismo
Alessandro Aresti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 360
Quali sono le parole-chiave del lessico delle società esoteriche attualmente attive all'interno del dinamico e proficuo mercato degli "universi religiosi alternativi"? Quali sono gli orientamenti semantici e ideologici che tali parole veicolano? E quali sono le principali figure retoriche funzionali, nella comunicazione esoterica, all'attività di proselitismo? Dopo una parte iniziale dedicata a un breve excursus storico e ad alcune considerazioni socio-antropologiche sul fenomeno esoterico, nel volume viene sviluppata, a partire da un ampio corpus di testi, un'analisi lessicale, semantica e retorica della lingua di quelli che l'autore definisce, adattando il titolo del celebre pamphlet di Vance Packard, "Persuasori occulti(sti)": persuasori nel contempo occulti, perché produttori di testi il cui fine, spesso dissimulato, è ottenere il consenso e quindi l'affiliazione dei potenziali adepti, e occultisti, in quanto militanti in ordini e gruppi settari di natura esoterico-occultistica.