Libri di Alessandro Canale
La gran mamma. Favola camorrista
Alessandro Canale
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2024
pagine: 156
Un tragicomico tribunale, sei pericolosi camorristi, una donna capace di sbaragliarli tutti. Napoli, 1944. Il Natale è ormai alle porte e in casa di Calogero Martorio, Mammasantissima della camorra, è in corso una cena con tutti i capi dei Quartieri per decretare la condanna a morte di Carmine Atriere, un giovane delinquente accusato di aver ammazzato Zumpatiello, braccio destro del potente Tommaso Cacace. Le testimonianze sembrano tutte concordi: il ragazzo, vilmente, ha accoltellato alle spalle Zumpatiello, assassinando non solo un uomo d'onore ma il padre di cinque figli. Quando tutti i presenti sono ormai pronti al voto, qualcuno si rende conto che al tavolo manca un partecipante per raggiungere il numero dispari, necessario perché la decisione sia valida. Viene quindi chiamata a sedersi Donna Filomena, moglie di Martorio e matrona arguta e verace, a cui eccezionalmente vengono garantiti gli stessi diritti e doveri degli uomini. Fin da subito, però, la versione di Tommaso Cacace non convince la padrona di casa che, aiutata dalla stralunata servetta Concettina, smonterà una dopo l'altra le versioni dei camorristi e ribalterà una sentenza che pareva già scritta, portando alla luce una verità inaspettata e impensabile.
Il controsgobbo
Alessandro Canale
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 317
Duilio Sciobbica detto Mortaretto («perché se pijo fòco faccio i bòtti» spiega lui), attrezzista saltuario a Cinecittà, gestore con la moglie ex prostituta della trattoria Ventre de Vacca, ladro dalle mani d'oro a cui nessuna serratura resiste, è un uomo assennato e prudente. Eppure, dodici anni fa ha realizzato un leggendario controsgobbo, anticipando - peraltro senza saperlo - una grossa rapina già programmata da altri; e se si è salvato dalle vendette è solo perché è finito cinque anni in galera per tutt'altri motivi. Mai più vorrebbe riprovarci, ma di fronte al rischio che la sua nuova rispettabile vita di oste, marito e padre vada in fumo, ci riprova. Finendo per imbattersi in un Male molto più orribile di qualsiasi furto, e ritrovandosi imprevedibilmente - ma con gusto - nei panni del giustiziere.
Porcodighel
Alessandro Canale
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 266
L'eroe di "Porcodighel" è "il Caspani". Con l'articolo, come si usa dalle sue parti, in Brianza. Uno che "dove girano i dané lo riconosce a naso". Uno con "il turbo cerebrale". Ben presto il ragazzo verrà strappato dalla natia, torpida Saronno per approdare a Milano, dove lo deporta mamma Denise, vedova troppo giovane, troppo ricca, troppo bella e fin troppo allegra. Da lì iniziano mille sgangherate e irresistibili avventure, che porteranno "il Caspani" a conoscere e frequentare, tra gli altri: Alfio, detto Minghia, malavitoso amante di Denise nonché suo socio d'affari; la Milano bene di Matteo Taddeini della Rocca, ovvero il suo amico Teddy; la Puglia del maresciallo Ascanio Pannofino, che ruba sui rifornimenti alla caserma di Gioia del Colle e diventerà socio del nostro in attività assai illegali; Sue Ellen, irresistibile travestito condannato a morte dal senatore Paccaro (per una storia di perversioni e ricatti) e inseguito dalla Sacra Corona Unita; il Brasile, dove cercherà rifugio e si ritroverà invischiato in traffici ancora più illegali.
Beoti gli ultimi. Stupidario esistenziale in forma ritmica
Alessandro Canale
Libro
editore: Fernandel
anno edizione: 2006
pagine: 96
Una raccolta di aforismi che gettano una luce tragicomica su situazioni e sensazioni che sono proprie della vita di tutti i giorni. Veri e propri giochi di parole, queste brevissime composizioni uniscono alla leggerezza della battuta la capacità di illuminare i luoghi comuni di una luce inconsueta, lasciando sulle labbra un sorriso interrogativo.
Razza canara
Alessandro Canale
Libro
editore: Fernandel
anno edizione: 2006
pagine: 128
Una città da sempre piena di delitti terribili e insoluti fa da sfondo a quattro incredibili storie efferate, raccontate in modo tragicamente spiritoso dagli stessi assassini. Quattro individui diversi, uniti da un istinto comune: il totale disinteresse per le regole della comunità e la spietata adesione ad una propria etica personale.