Libri di Alessandro Roveri
L'agguato. L'ex cavaliere contro la Costituzione
Alessandro Roveri
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 198
Il libro vuole analizzare l'influenza che Silvio Berlusconi ha avuto sulla vita politica del nostro Paese negli ultimi vent'anni.
Lettere antifasciste di Silvano Balboni
Alessandro Roveri
Libro: Copertina morbida
editore: 2G Libri
anno edizione: 2003
pagine: 160
Breve storia della Rivoluzione francese
Alessandro Roveri
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 94
Il volume ripercorre i principali eventi della storia di Francia dal 1787 (prerivoluzione nobiliare) al 9 novembre 1799 (colpo di stato napoleonico del 18 brumaio anno VIII) e contiene alla fine una ricapitolazione delle principali interpretazioni della Rivoluzione francese che va dai giudizi dei contemporanei fino al recente revisionismo storico di Francois Furet.
Sgarbi con truffa
Alessandro Roveri
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 1997
pagine: 204
Un garibaldino alla Cattolica ovvero un pezzo di storia riminese- cattolichina del Risorgimento
Alessandro Roveri
Libro
editore: Panozzo Editore
anno edizione: 2001
pagine: 96
Giorgio Bassani e l'antifascismo (1936-1943)
Alessandro Roveri
Libro: Copertina morbida
editore: 2G Libri
anno edizione: 2002
pagine: 188
Antonio Di Pietro nella storia della Repubblica da «Gastarbeiter» a eurodeputato (1969-2004)
Alessandro Roveri
Libro: Copertina morbida
editore: Este Edition
anno edizione: 2005
pagine: 152
Mussolini e Berlusconi. Un pamphlet storico
Alessandro Roveri
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 182
Alle soglie della Terza Repubblica, l'epos del "Führer barzellettiere, canterino, ottimista" inneggia ancora: sono, poi, così diversi i due ventenni, le camicie nere del Duce dalle bandiere del movimento berlusconiano? In un originale viaggio antiaccademico tra faccendieri e fedelissimi, fessi e furbi, cocottes e lacchè, veline e velone, garantisti genuini e garantisti "pelosi", portavoce tonitruanti, ministri (troppo) servizievoli e leggi (troppo) spudorate, l'autore - storico affermato - ci guiderà a trovare la nostra risposta alla domanda "Era così difficile intuire e prevedere tutto questo nel 1994?". Perché egli, la sua, già l'ha trovata: "Chi scrive, convinto che la Destra, la vera Destra della pancia degli italiani, nella storia d'Italia ha sempre concepito il potere politico in termini di ancien régime insofferente di limiti e di obiezioni, lo intuì e lo previde".
Tutta la verità su Quilici, Balbo e le leggi razziali
Alessandro Roveri
Libro: Copertina morbida
editore: Este Edition
anno edizione: 2006
pagine: 128
Giovinezza e amori di Anna Kuliscioff
Alessandro Roveri
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2009
pagine: 88
Tra Micòl e il partito d'azione. Le passioni del giovane Bassani
Alessandro Roveri
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2009
L'autore procede a una rilettura storicistica del romanzo di Giorgio Bassani. Per chi voglia pervenire a una interpretazione del Giardino dei Finzi-Contini più completa di quella che si ha restando su un piano puramente letterario, il saggio di Roveri è ricco di riferimenti biografici, attraverso i quali viene messo in risalto lo stretto rapporto fra la coscienza civile di Bassani e la città di Ferrara dove risiede una comunità israelitica, borghese e benestante, sempre più minacciata dalle leggi razziali.
L'ebreo Fred Wander, straniero in patria
Alessandro Roveri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 112
Il 10 luglio 2006 si è spento all'età di 89 anni a Vienna lo scrittore ebreo Fred Wander, del quale Einaudi ha pubblicato le memorie di Auschwitz (Il settimo pozzo). La sua famiglia proveniva dalla Galizia austriaca, nella quale il padre ucraino l'aveva trasferita per sottrarla ai pogrom zaristi. Il vero nome del futuro Wander era quello di Fritz Rosenblatt. La scelta del cognome Wander non fu casuale: in tedesco Wanderer è il viandante, e questa immagine corrispondeva all'animo profondo dello scrittore. Wander visse nell'angoscia gli ultimi anni della Repubblica austriaca, in questo libro ricostruiti fino all'Anschluss nazista sulla base di inedite carte vaticane. Dopo l'Anschluss Wander si mise in salvo fuggendo in Francia, dove però cadde nelle mani dei nazisti. Deportato ad Auschwitz, si salvò dallo sterminio e poté tornare a Vienna. Sospinto dall'amore per Maxie, una comunista austriaca, Wander finì per accettare l'occasione di lavoro che gli venne offerta nella Germania comunista, il cui regime finì per disgustarlo. Dopo la morte di Maxie, avvenuta nel piccolo villaggio di Kleinmachnow (sobborgo di Berlino), nel 1983 Wander tornò nella sua Vienna, riconciliato con la patria, che gli ha conferito i più prestigiosi Premi letterari austriaci. Oggi egli riposa accanto alla sua Maxie nel piccolo cimitero di Kleinmachnow.