Libri di Alois Riklin
Giannotti, Michelangelo e il tirannicidio
Alois Riklin
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2001
pagine: 100
La summa politica di Ambrogio Lorenzetti
Alois Riklin
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 128
Attorno al 1337, su commissione della Repubblica di Siena, Lorenzetti realizza un ciclo di affreschi per la sala del Governo di Palazzo Pubblico. La tematica comprende le allegorie del Buono e del Cattivo Governo con i suoi effetti sulla città e sulla campagna. L'opera racchiude in una summa politica l'illustrazione del repubblicanesimo cittadino nel '300. Un'etica politica che trova la sua motivazione nella teologia ed è in gran parte ispirata al Vecchio Testamento.
Giannotti, Michelangelo e il tirannicidio
Alois Riklin
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 100
Se molti hanno visto il famoso busto di Bruto, opera di Michelangelo, nel quale l'autore ha saputo raffigurare l'immagine del tirannicida onesto, pochi conoscono il ritratto in rilievo sulla fibula, quel fermaglio che tiene assieme il paludamento sulla spalla destra del busto di Bruto. Due delle teorie più in voga scorgono in questa raffigurazione o il ritratto di Bruto o la figura di Giannotti. Riklin rifiuta entrambe le spiegazioni e sostiene che Michelangelo abbia sovrapposto in una stessa figura le teste di Giannotti e Bruto e lo fa con argomentazioni scientifiche accompagnate da uno sguardo alquanto ironico.
Niccolò Machiavelli. La dottrina di governo
Alois Riklin
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 136
"Chi vuole aver successo in politica, non può agire sempre secondo principi morali. Al contrario, colui che si comporta sempre in modo corretto da un punto di vista morale, in politica è destinato al fallimento. Chi vuole aver successo in politica, non può agire sempre secondo principi morali. Al contrario, colui che si comporta sempre in modo corretto da un punto di vista morale, in politica è destinato al fallimento". Attraverso frasi provocatorie come queste, Macchiavelli ruppe con la tradizionale etica politica del suo tempo. L'autore si chiede quanto quelli di Macchiavelli sono da considerare degli "insegnamenti": da un lato ne critica l'aspetto amorale, dall'altro scopre e sottolinea il senso pratico delle sue parole nel campo della guida economica e militare.
Etica repubblicana nel Palazzo Pubblico di Siena (1315-1535). Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, Taddeo di Bartolo, Domenico Beccafumi. Ediz. italiana, tedesca e inglese
Alois Riklin
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 152
Siena è stata una Repubblica dal 1287 al 1555. Ancora oggi tutto il mondo ammira la grandiosa produzione culturale di questa comunità. I Senesi hanno chiamato i migliori architetti e artisti per edificare una città sontuosa che superasse la rivale Firenze. Sorsero così la Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico, il Duomo e molti altri edifici. Particolarmente a cuore ebbero i padri della città la decorazione degli interni del Palazzo Pubblico. Tutte e quattro le opere qui indagate, ricche di significati etici e politici, furono fatte per incarico della Repubblica: la Maestà di Simone Martini (1315), il ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti (1339), i dipinti murali di Taddeo di Bartolo (1414) e quelli sul soffitto di Domenico Beccafumi (1535). L'autore di questo libro invita il lettore a visitarle insieme a lui e a osservare lo sviluppo da un'etica repubblicana religiosamente ispirata a quella esclusivamente orientata in direzione secolare.

