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Libri di Amartya K. Sen

Sull'ingiustizia

Sull'ingiustizia

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2022

pagine: 152

«Riuscire a pensare travalicando i confini nazionali e porsi coscientemente problemi sulla giustizia globale può rafforzare i canali che già esistono per migliorare la libertà umana e la giustizia sociale e può aprirne di nuovi al servizio di questa causa così importante». Amartya Sen propone in questo volume una sintesi potente e ragionata della riflessione sulla giustizia, riflessione che - a partire da quella che fu l'opera più importante della sua carriera, "L'idea di giustizia" - costituisce l'oggetto privilegiato dei suoi studi. Ponendosi sul versante opposto a quello dell'istituzionalismo trascendentale, Sen sceglie un approccio alternativo che trova i suoi riferimenti metodologici nel filone che va da Adam Smith a John Stuart Mill, passando per Jeremy Bentham e Karl Marx. Prende forma quindi una teoria della giustizia comparativa e non astratta (che non si concentra sull'isolamento di un modello ma analizza le istituzioni concrete e i comportamenti reali), relazionale e non utilitarista (che rifiuta la centralità del reddito optando per quella delle capacità), che si serve della scelta sociale come strumento di indagine, che valorizza le preferenze individuali e la loro pluralità eleggendo il confronto pubblico come loro spazio di dialogo.
10,00

Identità e violenza

Identità e violenza

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2008

pagine: 219

Nel 1944 a Dhaka, nel Bengala che ancora faceva parte dell'India, un bambino di 11 anni vide arrivare nel giardino di casa un uomo gravemente ferito che implorava un sorso d'acqua. Colpevole solo d'essere musulmano, era stato linciato per strada da alcuni indù. Amartya Sen, il bambino della mia storia, non ha mai dimenticato quell'episodio. Da allora il futuro premio Nobel per l'economia ha imparato a diffidare di quelle categorie collettive - religione, razza, nazione, lingua - che hanno la pretesa di definire in maniera irrevocabile che cosa sia un individuo e di vedere in questa "minimizzazione dell'essere umano" - come lui la chiama - un seme di brutalità e di violenza. "E l'uomo dov'era?" dice un verso del Canto Generale di Neruda. È la domanda che sembra porsi Amartya Sen in ciascuna delle pagine di questo libro. (Mario Vargas Llosa)
12,00

La mia casa è il mondo. Un'autobiografia

La mia casa è il mondo. Un'autobiografia

Amartya K. Sen

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 540

Il premio Nobel Amartya Sen è tra i pochi che, con le parole del «Financial Times», si possa definire un «intellettuale globale». Personalità di altissimo profilo nel campo dell'economia e noto per i suoi interventi in materia di povertà e diseguaglianze – un impegno ispirato certamente dagli eventi cui ha assistito durante l'infanzia e la prima adolescenza nel Bengala occidentale –, ha viaggiato fin da quando è nato. In queste preziose pagine autobiografiche, l'autore ripercorre i primi tre decenni della propria vita, trascorsi soprattutto fra il Bengala e l'Inghilterra. Sen torna dunque a Mandalay, in Birmania, e a Dacca, nel moderno Bangladesh, dove ha vissuto da bambino. Rievoca gli eventi che hanno segnato quegli anni: dalla tragica carestia del 1943 alle drammatiche turbolenze che hanno scosso l'India nel 1947 al momento dell'indipendenza e della partizione, alla detenzione di molti suoi familiari durante la dominazione britannica. Ricorda la scuola sperimentale e progressista, fondata dal grande poeta Rabindranath Tagore, nel villaggio di Santiniketan, e le conversazioni in un caffè di College Street a Calcutta, dove, giovane studente universitario, coltiva con crescente entusiasmo le gioie dei dibattiti intellettuali. Poi il trasferimento a Cambridge, in Inghilterra, e al Trinity College, dove ha il privilegio di conoscere i grandi economisti e filosofi dell'epoca, da Maurice Dobb a Joan Robinson e Piero Sraffa, solo per citarne alcuni, maestri che nel volgere di pochissimi anni sarebbero diventati suoi colleghi, oltre che grandi amici. Con la semplicità tipica delle grandi menti, Amartya Sen narra gli incontri, i luoghi e le esperienze che hanno alimentato e plasmato il suo pensiero in tema di economia, filosofia, identità, comunità, disuguaglianza di genere. "La mia casa è il mondo" è un viaggio attraverso la formazione dell'universo morale di uno dei più grandi pensatori contemporanei.
25,00

Lo sviluppo è libertà. Perché non c'è crescita senza democrazia

Lo sviluppo è libertà. Perché non c'è crescita senza democrazia

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

Lo sviluppo dev'essere inteso come un processo di espansione delle libertà reali degli esseri umani, nella sfera privata, sociale e politica. La sfida dello sviluppo consiste quindi nell'eliminare i vari tipi di «illibertà»: fame e miseria, tirannia, intolleranza e repressione, analfabetismo, mancanza di assistenza sanitaria e di tutela ambientale. Per provare la sua tesi, Sen attinge alla filosofia politica, all'etica e alla scienza economica, oltre che a esempi tratti dalla storia o dall'attualità mondiale. Il risultato è un libro diventato subito un punto di riferimento nel pensiero economico, che dimostra con analisi originali e rigorose come libertà e democrazia siano il fine primario e il mezzo principale per lo sviluppo economico.
13,00

Il bonsai, il baniano e il Tao

Il bonsai, il baniano e il Tao

George Yeo

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 872

Il volume raccoglie gli scritti e i discorsi tenuti da George Yeo nel corso della sua carriera. Nella trattazione vengono affrontati argomenti che spaziano dalla politica alla storia e alla religione. Il titolo dell'opera si ispira a un famoso discorso tenuto nel 1991 sulla necessità di potare l'albero di baniano, metafora dello Stato: l'imponente baniano può trasformarsi in una cappa sotto la quale nessun tipo di vegetazione può crescere. I discorsi di Yeo sono caratterizzati da un pensiero profondo sull'importanza della democrazia e sulla necessità di disciplina e stabilità soprattutto in una città-stato come Singapore, un bonsai, che manca di risorse naturali. Prefazione di Amartya Sen, Wang Gungwu, Nicolas Berrgruen.
50,00

Una gloria incerta. L'India e le sue contraddizioni

Una gloria incerta. L'India e le sue contraddizioni

Amartya K. Sen, Jean Drèze

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 431

Quando nel 1947, dopo due secoli di dominio britannico, l'India divenne indipendente, adottò subito un regime di democrazia parlamentare, che garantiva il pluralismo politico, la libertà di parola e di stampa, e la tutela dei diritti di ogni cittadino. Scomparse le terribili carestie dell'era coloniale, alla stagnazione economica subentrò un'impetuosa fase di crescita, accelerata negli ultimi decenni a ritmi tali da fare dell'India una delle prime potenze commerciali del mondo. Eppure, questi successi non hanno determinato una reale inclusione sociale delle fasce più svantaggiate della popolazione e non hanno migliorato le condizioni della stragrande maggioranza delle persone. Jean Drèze e Amartya Sen individuano la causa dei principali problemi dell'India nella mancanza di attenzione ai bisogni essenziali della gente, specialmente dei poveri e delle donne. Per affrontare queste enormi questioni, dicono i due autori, non serve che l'India abbandoni il suo impegno democratico, ma è necessario riconoscere l'importanza della relazione a doppio senso che esiste tra crescita e promozione delle potenzialità umane, tra sviluppo e progresso sociale, e sconfiggere l'illusione che il paese possa diventare una superpotenza economica con la scandalosa percentuale di bambini malnutriti che ancora la abitano e senza la piena assunzione di responsabilità del settore pubblico nel suo insieme.
16,00

Un desiderio al giorno per una settimana. Sulla libertà, lo sviluppo e la formazione

Un desiderio al giorno per una settimana. Sulla libertà, lo sviluppo e la formazione

Amartya K. Sen

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 236

Un mistero - o un paradosso - avvolge l'India contemporanea: il paese vanta un indiscusso primato per l'eccellente preparazione dei suoi tecnici e professionisti, i suoi «primi della classe» altamente competitivi sul mercato del lavoro occidentale, eppure il suo sistema scolastico esclude o trascura la gran parte di coloro che dovrebbe educare e che, non a caso, appartengono alle categorie sociali più svantaggiate, i poveri e le donne. Perché l'iniquità e la disuguaglianza non riguardano solo la scuola, ma tanti, troppi ambiti della vita sociale indiana, dall'assistenza sanitaria alla previdenza sociale, fino alle svariate e clamorose forme di discriminazione castale, tuttora ampiamente vigenti. Nei brevi saggi raccolti in queste pagine, Amartya Sen fissa alcune priorità nella serie di problemi che ostacolano il pieno sviluppo economico e democratico del suo paese e delinea condizioni e modi per farvi fronte: le questioni della giustizia sociale, della povertà, delle disuguaglianze, della parità tra i sessi, dell'istruzione, dei diritti d'espressione e del ruolo dei media sono, fra le tante, al centro della sua riflessione appassionata e partecipe, illuminata da una vasta competenza e sempre ispirata a principi di equilibrio e di apertura antidogmatica alla molteplicità delle prospettive. Ma non è solo all'India - ai preziosi contributi che la sua civiltà millenaria ha dato all'umanità nel passato e al suo presente difficile ma anche ricco di iniziative e di grandi potenzialità - che Sen dedica le sue attenzioni, poiché anche il mondo globale contemporaneo è afflitto, e su scala molto più larga, dalle medesime piaghe: ingiustizia, fame, dispotismo, guerra, esclusione, sfruttamento. Nell'invocare la piena realizzazione dei diritti di tutti nella prima e più grande democrazia dell'Asia, Sen ci mostra che «ciò che dovrebbe toglierci il sonno» non riguarda solo l'India, ma anche tutte le altre zone del pianeta, dove applicare un'idea concreta di giustizia, ovvero centrata sulla realizzazione più che sui princìpi o sulle istituzioni ideali, equivarrà sempre a promuovere la vita umana e a migliorare il mondo in cui viviamo. Una lezione che ci viene da uno dei maestri del pensiero contemporaneo e che è doveroso ascoltare.
22,00

La ricchezza della ragione. Denaro, valori, identità

La ricchezza della ragione. Denaro, valori, identità

Amartya K. Sen

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: XV-124

L'economia di mercato fa appello alla libertà, ma quali sono le reali condizioni di una libertà sostanziale che consenta all'economia di non essere iniqua? Contesti storici diversi impongono una comprensione differente del successo economico e del senso di equità, ma anche le identità sociali, le affiliazioni, le nazionalità, le cittadinanze influiscono sul comportamento economico. È importante, dice Sen, non essere succubi dei propri valori e della propria storia, e interrogarsi sempre sulle conseguenze sociali del proprio agire. Esemplare il caso della finanza, dove la "responsabilità fiduciaria" verso gli azionisti coincide spesso con l'impegno per il massimo profitto, trascurando i danni che si arrecano alla collettività.
12,00

La diseguaglianza. Un riesame critico

La diseguaglianza. Un riesame critico

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 300

Che cos'è l'eguaglianza? Per caratteristiche personali (età, sesso, capacità) e circostanze esterne (proprietà di beni, provenienza sociale, condizioni ambientali), gli esseri umani sono irriducibilmente differenti e l'idea di eguaglianza deve essere valutata in relazione a una molteplicità di variabili. Per Sen la domanda da porsi è allora: "eguaglianza di che cosa?". Nel fornire una risposta a questo interrogativo egli si concentra sulla capacità degli individui di svolgere efficacemente le loro funzioni e sulla libertà che essi hanno di perseguire i propri piani di vita. Basato sulla nozione di libertà, l'approccio proposto si inserisce in modo originale e incisivo nel dibattito su una questione cruciale per gli equilibri delle società contemporanee.
14,00

La libertà individuale come impegno sociale

La libertà individuale come impegno sociale

Amartya K. Sen

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2007

pagine: 105

Una adeguata concezione della libertà dovrebbe essere sia positiva che negativa: 'libertà di' ma anche 'libertà da'. La piena libertà dell'individuo non può che raggiungersi attraverso un impegno collettivo, sociale. In uno stile limpido e cristallino, il prezioso volume di uno studioso la cui autorità intellettuale e morale difficilmente può essere messa in dubbio. Amartya Sen, Premio Nobel 1998 per l'Economia, è un maestro del pensiero contemporaneo. Rettore del Trinity College di Cambridge, è Lamont University Professor di Economia e Filosofia morale ad Harvard.
10,00

L'altra India. La tradizione razionalista e scettica alle radice della cultura indiana

L'altra India. La tradizione razionalista e scettica alle radice della cultura indiana

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2006

pagine: 387

Il premio Nobel per l'economia Amartya Sen ha scelto di parlare in questo libro del suo paese d'origine, l'India, partendo dalla lunga tradizione di eloquenza e argomentazione pubblica che contraddistingue il suo popolo. Una tradizione che ha influenzato la storia della letteratura, lo sviluppo delle scienze empiriche e della matematica, ma anche il pluralismo intellettuale e religioso che lo caratterizza. Comprendere questa peculiarità, sostiene Sen, è cruciale per l'India contemporanea, la più grande democrazia al mondo, un paese dalle fortissime disparità sociali che può diventare una delle nuove superpotenze del pianeta.
11,00

Razionalità e libertà

Razionalità e libertà

Amartya K. Sen

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2005

pagine: 496

Tra razionalità e libertà, afferma Sen, esiste una relazione reciproca: si potrebbe dire che ciascuno dei due concetti ci viene in aiuto per capire l'altro più a fondo. In un ragionamento che si dipana tra i vari saggi risulta chiaro come non si possa riconoscere la libertà indipendentemente dalle preferenze e dalle valutazioni ragionate di un individuo, proprio come è evidente che la razionalità richiede libertà di pensiero. Questo ampio approccio interpretativo viene utilizzato da Sen per analizzare sia le domande di razionalità nella scelta individuale (incluse le decisioni in condizione d'incertezza) sia le scelte sociali (inclusi l'analisi costi-benefici e la valutazione ambientale).
34,00

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