Libri di Andrea B. Del Guercio
Piero Scandura. Signa artis
Libro: Libro rilegato
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 127
«... l'imponente poltrona blu assume quelle proporzioni monumentali che nella realtà le permettono di 'occupare' lo spazio della fruizione, così che delle tele più piccole posso immaginarne lo sviluppo. Una accurata serie di disegni preparatori, racchiusi in una vera e propria Collezione autonoma, rivelano tutta la determinazione progettuale di Scandura con risultati estetici che ne confermano il valore e lo pongono in corretta relazione con quell'area della figurazione che attraversa internazionalmente l'intera stagione contemporanea.» (Andrea B. Del Guercio)
Giannetto Fieschi L'esperienza dell'arte-The experience of art
Andrea B. Del Guercio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 300
Il volume dedicato a Giannetto Fieschi non illustra ma accompagna un tracciato espositivo svolto per tappe cronologiche e spaziali diverse e indipendenti tra di loro, qualificate da aree tematiche e processi linguistici affrontati, recuperati, scoperti e rivisitati, stravolti con approccio spesso contraddittorio ed esasperato; un'edizione dettata dalla volontà di rispettare la dimensione caleidoscopica al cui interno stanno non solo esperienze dichiarate dalle opere ma ambiti ed aree esperienziali tanto nascoste da essere "irrecuperabili" e se riportate alla luce, rispettandone la dimensione "impenetrabile". Una monografia la cui struttura registra il patrimonio iconografico racchiuso nel percorso espositivo articolato tra un alto numero di sedi, per poi divergere arricchendosi di dati raccolti e segretamente conservati tra lo Studio e la Casa. L'obbiettivo che ci siamo posti è stato quello di ricostruire l'esistenza dell'autore e delle sue opere, che nel caso di Fieschi risulteranno inscindibilmente collegate tra di loro quale frutto di quella sovrapposizione che si racchiude nel concetto di "arte/vita". Andrea B. Del Guercio The monograph on Giannetto Fieschi does not illustrate but accompanies an exhibition that is distributed across different and independent chronological and spatial stages. Each one of these deals with a specific subject area or linguistic process that is analysed, recovered, discovered, and revisited, distorted with an often contradictory and exasperated approach; in this collection of texts we wanted to respect the kaleidoscopic dimension that goes beyond the experiences described in the works, touching on scopes and worlds so hidden as to be "irrecoverable"; if these are to be brought to light, their "impenetrable" dimension must remain unscathed. The monograph's structure follows the iconographic heritage described in the exhibition itinerary. This collection was then enriched by the documents collected and secretly stored away in the Studio and House. The goal we set ourselves was to reconstruct the existence of the artist and his works, which, in Fieschi's case, will be inseparably linked to each other as the result of that overlap that is contained in the concept of "art/life". Andrea B. Del Guercio
La poetica della materia. Quattro scultori contemporanei della Permanente a confronto
Pino Di Gennaro, Luigi Fulvi, Alfredo Mazzotta, Armanda Verdirame
Libro: Libro in brossura
editore: Guado
anno edizione: 2021
pagine: 48
L’organizzazione di un’esposizione dedicata alla scultura rappresenta un’importante novità nel panorama italiano di oggi; abbiamo assistito alla ‘scomparsa’ e alla ‘cancellazione’ non solo degli eventi dell’arte nella drammatica stagione pandemica, ma in quell’arco di tempo molto più ampio che coinvolge almeno l’ultimo ventennio. La scultura contemporanea, centrale nella dimensione sociale dell’arte pubblica, ha subito in particolare la contrazione espositiva più forte. Il valore positivo di questo evento, negli spazi straordinari del Castello di Vigevano, assume un ruolo di portata nazionale con le sue specifiche qualità culturali ed espressive; non sfugge a chi scrive infatti, la perfetta dimensione ambientale della ‘seconda scuderia’ realizzata nel 1473 con la distribuzione a ‘galleria’ delle opere, in dialogo con il doppio colonnato. Vorrei sottolineare come importante è per l’opera d’arte e per la scultura, per la fruizione circolare della tridimensionalità, le specificità dello spazio, che in questa sede risulta assolutamente perfetta. (Andrea B. Del Guercio)
Miro Persolja. Opere della Collezione Nicola e Domenico Lupo. Ediz. italiana e inglese
Andrea B. Del Guercio, Ida Chicca Terracciano
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il ruolo di questo volume è la registrazione completa di una collezione di un vasto numero di opere di grandi dimensioni realizzate in anni recenti da Miro Persolja; una raccolta articolata per Cicli tematici e sistemi formali, ma anche determinata da una struttura e da un’organizzazione delle tecniche e dei materiali che ne fanno un corpus unitario. La dimensione d’insieme appare rafforzata anche sul piano delle relazioni con un collezionismo, la Fondazione Nicola e Domenico Lupo, che ne ha sostenuto la nascita e permesso lo sviluppo, tra fasi sperimentali e appuntamenti espositivi significativi quali l’ultima Biennale di Venezia. La monografia presenta i contributi di Andrea B. Del Guercio e Ida Chicca Terracciano e il catalogo delle opere suddivise in sezioni tematiche (Omaggio alla donna; Fiori; Cavalli; Monastero; Il mare di Sardegna; Galassie; Oltre la citazione).
VitoLupo. Italian art design. Dal giorno alla notte. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 288
Attraverso un ricco apparato di immagini, questa pubblicazione dedicata al brand VitoLupo segue il tempo che trascorre tra il risveglio, lungo le ore della quotidianità, e il ritorno a quelle ore che reintroducono alla nuova stagione del riposo; un percorso che copre lo sviluppo del tempo ‘tra il giorno e la notte’, trattenuto nell’ambito della propria casa, tra le funzioni d’uso e le soluzioni che in essa si cercano, accettando e ‘assaporando’ il proprio essere, ma anche condividendo con altri, attendendo a momenti di silenzio e partecipando a quelli della comunicazione. Lungo il tempo e nel luogo, seguendo lo scorrere delle ore nella casa, si inseriscono quelle ‘stazioni’ (La camera da letto; La sala da pranzo; Il salotto; Lo studio) che dettano i caratteri e la qualità della nostra esistenza; l’articolazione degli ‘ambienti’ va caratterizzandosi e arricchendosi attraverso una serie di ‘particolari’ in grado di introdurre e contrassegnare il tutto grazie a una raffinata estensione della funzione estetica. Sono gli arredi, attraverso la bellezza, a stazionare nella casa, andando a dare valore al tempo del nostro habitat; ogni oggetto costruisce, nella distribuzione spaziale dei diversi ambienti, una rete di rapporti iconografici tesa a incontrare e a esprimere il nostro gusto, a raggiungere l’ambito riservato e personale del ‘piacere’. La dimensione raffinata di questo volume, così lontana dalla natura riduttiva di un semplice catalogo commerciale, introduce il lettore invitandolo a entrare in relazione con l’ambito della bellezza proprio dell’opera d’arte, frutto di mestieri antichi e di tecniche nobili, di materiali preziosi, vissuti e rivisitati con la sensibilità contemporanea di un uomo creativo.
Federico Unia. La dilatazione dello sguardo
Federico Unia, Andrea B. Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 76
"Il percorso espressivo condotto da Federico Unia si è rivolto, in questi ultimi anni, alla condizione globale di violenza e di umiliazione vissuta dalle popolazioni nella società occidentale e nei paesi poveri del terzo mondo, ma si è anche dimostrato insistentemente attento alla condizione del mondo animale e di quello vegetale sul pianeta, per poi operare una contaminazione simbolica tra queste due aree tematiche. Correttamente Unia ha individuato e posto al centro della sua analisi e della sua comunicazione non la forma dichiarata e il gesto specifico della violenza, ma la condizione, il clima, lo stato di umiliazione ricevuto successivamente alla devastazione; cosi che ogni opera risponde allo stato di prostrazione, di afflizione e di offesa subita e percepita. Il patrimonio di immagini elaborato e configurato da Unia non risponde ad un processo di citazione tratto passivamente dal sistema di comunicazione giornalistica, ma è il frutto di un percorso di elaborazione e di manipolazione dell'immagine in cui la pittura, per tecnica e per storia antica, agisce con volontà destabilizzante".