Libri di Andreas Gies
Rapsodia satanica
Pietro Mascagni
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 184
Rapsodia satanica può dirsi, a pieno titolo, la prima vera colonna sonora della storia del cinema e di certo fra le più significative, composta da un Mascagni all'apice della sua parabola creativa e reduce appena da due grandi lavori operistici come Isabeau e Parisina. Tutte le sperimentazioni e i mezzi espressivi si sublimano in una partitura densa, armonicamente e timbricamente, ma non per questo meno coesa dal punto di vista formale. Non mancano naturalmente i grandi slanci lirici che sono però sempre commisurati al contenuto drammaturgico che l'autore volle seguire fin nei più piccoli meandri gestuali. Una partitura di pieno Novecento - di un compositore tutt'altro che improvvisato - da studiare e approfondire, che per la prima volta viene resa disponibile a chiunque e con un ampio apparato che ne illustri la genesi, i criteri di pubblicazione e di ricostruzione tramite tutte le fonti finora disponibili, manoscritte e a stampa.
Il barbiere di Siviglia
Gioachino Rossini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 568
Il Barbiere di Siviglia è forse l'opera più conosciuta al mondo e fra le più rappresentate in ogni forma ed allestimento, dai grandi teatri a piccole realtà di provincia. Tuttavia, accanto alla popolarità della sua musica, frutto del grande estro di Gioachino Rossini, molte questioni spinose attanagliano da sempre il testo musicale che questa edizione ripropone senza stravolgimenti ed evitando di "inventare" soluzioni più o meno arbitrarie. Si lascia nelle mani dell'interprete un testo chiaro ed emendato, corredato da un ampio apparato critico che ne spieghi i procedimenti e le problematiche ma sempre tenendo conto della finalità che una partitura deve avere: l'esecuzione.
Il flauto notturno. Ediz. italiana e inglese
Andreas Gies
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 44
Il Flauto Notturno è stato scritto da Riccardo Zandonai nel 1932 ed è un misterioso brano per flauto solista e orchestra da camera che ha come soggetto il sonetto omonimo del poeta Arturo Graf (da "le Danaidi"). Nel brano, il compositore riprende alcuni temi dalle sue opere come le citazione dalla più famosa: Francesca da Rimini (1914). Si tratta della prima edizione critica di questo piccolo gioiello della produzione strumentale italiana del '900.