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Libri di Angelo Bitti

In marcia con i lavoratori. Memorie 1862-1932

In marcia con i lavoratori. Memorie 1862-1932

Pietro Farini

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 300

Pietro Farini (Russi 1862 - Mosca 1940) è uno dei "padri fondatori" del socialismo italiano, ma non solo. È l'«uomo di tutte le battaglie», come lo definisce Serrati. Partecipa alla nascita del Partito socialista a Ferrara e nella nativa Russi, dove costituisce anche la Lega dei braccianti. È a Bologna in occasione del congresso di fondazione della Federterra nazionale. Si sposta a Orte e poi a Terni, dove riorganizza e potenzia la Camera del lavoro. Per un ventennio sarà l'animatore delle lotte operaie e contadine che interessano l'Umbria meridionale. Nel 1921 partecipa al congresso di Livorno e nel 1924 passa al Partito comunista. Per opporsi al fascismo, con il figlio Carlo contribuisce alla creazione degli Arditi del popolo. Passa gli ultimi anni della sua vita in Unione Sovietica, ospite della Casa dei veterani della Rivoluzione a Mosca. Qui, ormai cieco, su richiesta del Pcd'I detta alla moglie Malvina Savini la sua autobiografia, che riproduciamo in questo volume.
29,00

La storia rovesciata. La guerra partigiana della brigata garibaldina «Antonio Gramsci» nella primavera del 1944

La storia rovesciata. La guerra partigiana della brigata garibaldina «Antonio Gramsci» nella primavera del 1944

Angelo Bitti, Renato Covino, Marco Venanzi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

C’è anche a Terni chi prova a “rovesciare” la storia. I partigiani diventano assassini, i fascisti vittime, la Resistenza un evento ininfluente in cui si sfogano istinti feroci e vendette. Abbiamo conosciuto molti degli uomini che oggi vengono descritti come assassini, cupi stalinisti, antidemocratici, prevaricatori e violenti: ne abbiamo raccolto i ricordi, le delusioni, i dubbi, la disperata paura di essere dimenticati, il timore che le loro sofferenze e le loro idee fossero trascinate nel flusso della storia e destinate all’oblio. Sono stati, questi uomini, un pezzo importante della nostra educazione sentimentale e un veicolo fondamentale per capire una città complessa come Terni. Non siamo disposti ad accettare che la loro vicenda sia descritta come una storia criminale. Sono morti e non possono rispondere. Spetta a quanti continuano a considerarsi loro amici e compagni difenderne le motivazioni ideali e l’onore.
25,00

La visita di Benito Mussolini a Terni (14 novembre 1931)

La visita di Benito Mussolini a Terni (14 novembre 1931)

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2020

pagine: 174

La visita che il 14 novembre 1931 Benito Mussolini effettuò in provincia di Terni, toccando il capoluogo e altri centri, rappresentò un momento importante nella vita politica di questa parte dell’Umbria, come è attestato dalla grande risonanza che la propaganda di regime diede all’evento, tutta finalizzata a esaltare i benefici effetti del governo fascista a quasi dieci anni dalla conquista del potere oltre che la stessa figura del duce. Può essere quindi non inutile cercare di approfondire i fatti, le dinamiche e gli esiti che si determinano in tale occasione poiché, a ben vedere, questo permette di individuare qualche ulteriore elemento funzionale a meglio comprendere non soltanto il livello di fascistizzazione raggiunto dalla società, ma anche ciò che sta dietro alla definizione dell’identità locale promossa dal fascismo e, non da ultimo, le stesse modalità che portarono all’elaborazione e all’affermazione del “mito” di Mussolini, elemento fondante nella costruzione del consenso al regime.
15,00

Il fascismo nella provincia operosa. Stato e società a Terni (1921-1940)

Il fascismo nella provincia operosa. Stato e società a Terni (1921-1940)

Angelo Bitti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 276

Con il regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927 il governo istituiva 17 nuove province, tra cui quella di Terni, espressione di quell’Umbria verde, terra d’arte, di misticismo, ma anche di operosità e modernità, considerata dalla pubblicistica fascista cuore della nuova Italia di Mussolini. Il volume ne ripercorre il ventennio nero cercando di coniugare storia politico-istituzionale e socio-economica, delineando un case study esemplare. Emerge così il condizionamento esercitato dal regime sui processi di formazione e consolidamento dei ceti dirigenti locali: si delinea meglio il rapporto con le vecchie élites, ma anche la capacità di promuoverne di nuove o di fare coesistere entrambe. Lo studio del Pnf locale, contrassegnato, come molti altri fascismi provinciali, dal «beghismo» e da contrasti con altri poteri, ha poi rivelato lo sforzo profuso da quest’ultimo per inserirsi nelle diverse dinamiche territoriali, creare e controllare reti clientelari al fine di ottenere il consenso; nel contempo, ha permesso di accertare le difficoltà incontrate nella fascistizzazione del ceto operaio, ma anche nei rapporti con quei poteri che si dimostrano spesso refrattari alla sua influenza: la “Terni” polisettoriale di Arturo Bocciardo e la Chiesa. Ciononostante, il fascismo ternano appare in grado di esercitare un ruolo nel progetto di conquista della società locale, coerentemente con l’accelerazione nel processo di creazione dello Stato totalitario di cui negli anni Trenta è strumento il Pnf staraciano.
35,00

La guerra ai civili in Umbria (1943-1944). Per un atlante delle stragi nazifasciste
12,00

Distruzioni belliche e ricostruzione economica in Umbria 1943-1948
15,00

Analisi di un eccidio: la fucilazione dei fratelli Ceci

Analisi di un eccidio: la fucilazione dei fratelli Ceci

Angelo Bitti, Laura Lupi

Libro: Libro in brossura

editore: Crace

anno edizione: 2004

pagine: 160

10,00

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