Libri di Anthony Peake
Philip K. Dick. L'uomo che ricordava il futuro
Anthony Peake
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2017
pagine: 303
Philip K. Dick nacque subito prima del Martedì nero e visse nel corso di un'epoca incredibilmente ricca di avvenimenti per la storia dell'America e del mondo intero, a partire dagli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale, attraverso la guerra fredda e l'assassinio di Kennedy, fino alla guerra del Vietnam, il Flower power e lo scandalo Water gate. La sua vita privata non fu meno densa di avvenimenti. Si sposò cinque volte e visse alla giornata per decenni, vittima di una spiccata instabilità mentale che tuttavia alimentava anche la visionarietà unica e ipnotica dei suoi romanzi e dei suoi racconti. Le storie di Dick - che sul grande schermo hanno dato vita a un cult assoluto come "Blade Runner" e a una decina di altri successi planetari come "Minority Report" o "Atto di forza" - ci mostrano uomini e donne che si dibattono nelle maglie di mondi distopici retti da governi autoritari e regole spietate. Mondi in cui la tecnologia è asservita a oscure esigenze di controllo e di plagio degli individui. Questa biografia ci racconta vita, opere e deliri di uno dei più talentuosi ed enigmatici scrittori moderni. L'unico il cui sguardo profetico sia capace di convincerci che, sì, "ricordare il futuro" qualche volta è un paradosso solo in apparenza.
Mente immortale. La scienza e la continuità della coscienza, oltre il cervello
Ervin László, Anthony Peake
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Il Punto d'Incontro
anno edizione: 2016
pagine: 192
Siamo assolutamente mortali oppure c'è una parte di noi e del nostro essere che sopravvive alla morte del corpo fisico? Nominato due volte al Nobel per la pace, Ervin Laszlo esplora le più recenti teorie della fisica, dalle superstringhe alle matrici di energia, esamina il crescente insieme di prove scientifiche a sostegno della continuità della coscienza (esperienze di premorte, messaggi dall'aldilà, reincarnazione, informazioni neuro-sensoriali fornite durante stati alterati di coscienza) e spiega che questa continuità di fatto significa che non siamo mortali, bensì seguitiamo a esistere anche quando la vita terrena si conclude. Dimostrando che la coscienza è alla base dell'universo e che nella sua più profonda essenza non manifesta è perpetua, Mente immortale svela come il suo fine sia quello di manifestarsi in tutti gli esseri viventi per continuare a evolvere.