Libri di Antonio Godoli
Treasures of the map terrace in the Uffizi
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 361
Il Terrazzo delle Carte geografiche agli Uffizi è un ambiente situato al secondo piano dell’edificio vasariano, lungo il braccio orientale, esposto verso Santa Croce e il fiume Arno; questa sala fa parte del nucleo originario della Galleria e conserva ancora oggi la sua valenza di spazio tardo-cinquecentesco con il suo aspetto di terrazzo coperto e colonnato. Le pitture murali rappresentanti le carte geografiche del granducato di Toscana furono realizzate nel 1588-1589 da Ludovico Buti e Stefano Bonsignori, mentre il soffitto ligneo fu ornato con quadri di Jacopo Zucchi. Il volume, allestito al termine del restauro che ne ha riportato in luce le qualità di stile e le peculiarità tecniche, documenta la genesi e le ragioni della committenza della sala, la sua storia collezionistica e le vicende che l’hanno segnata nel corso dei secoli, per giungere infine alle prospettive attuali. In oltre 370 immagini (frutto di una campagna fotografica realizzata ad hoc) e con il contributo multi-disciplinare di 30 autori, sono presentate non solo le vicende storico-artistiche dell'ambiente ma anche la documentazione analitica di tutti i lavori di restauro che hanno permesso di restituire al pubblico il Terrazzo in tutto il suo splendore originario. Realizzato in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e l'associazione Friends of The Uffizi Gallery.
Il terrazzo delle carte geografiche agli Uffizi
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 361
Il Terrazzo delle Carte geografiche agli Uffizi è un ambiente situato al secondo piano dell’edificio vasariano, lungo il braccio orientale, esposto verso Santa Croce e il fiume Arno; questa sala fa parte del nucleo originario della Galleria e conserva ancora oggi la sua valenza di spazio tardo-cinquecentesco con il suo aspetto di terrazzo coperto e colonnato. Le pitture murali rappresentanti le carte geografiche del granducato di Toscana furono realizzate nel 1588-1589 da Ludovico Buti e Stefano Bonsignori, mentre il soffitto ligneo fu ornato con quadri di Jacopo Zucchi. Il volume, allestito al termine del restauro che ne ha riportato in luce le qualità di stile e le peculiarità tecniche, documenta la genesi e le ragioni della committenza della sala, la sua storia collezionistica e le vicende che l’hanno segnata nel corso dei secoli, per giungere infine alle prospettive attuali. In oltre 370 immagini (frutto di una campagna fotografica realizzata ad hoc) e con il contributo multi-disciplinare di 30 autori, sono presentate non solo le vicende storico-artistiche dell'ambiente ma anche la documentazione analitica di tutti i lavori di restauro che hanno permesso di restituire al pubblico il Terrazzo in tutto il suo splendore originario. Realizzato in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e l'associazione Friends of The Uffizi Gallery.
La villa di Galileo in Arcetri-Galileo's villa at Arcetri
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2017
pagine: 116
La villa “Il Gioiello” si trova sulla collina di Arcetri vicino a Firenze: qui Galileo ha passato gli ultimi anni della sua vita, agli arresti domiciliari. L'architettura riflette lo stile del sedicesimo secolo: la struttura è di proporzioni generali misurate ed armoniche. La villa, restaurata di recente, pur essendo per Galileo una prigione, fu anche per lui un osservatorio, un luogo di studio e di riposo, nelle ore che passava ad aggiustare la vigna che cresceva fuori del cortile. Prefazione di Giacomo Poggi. Postfazione di Filippo Mannucci.
Orsanmichele. Chiesa e museo. Ediz. italiana e inglese
Antonio Godoli, Alberto Lenza
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2007
pagine: 96
È la guida ufficiale al Museo della storica chiesa fiorentina di Orsanmichele. Il monumentale edificio, nato come mercato del grano e poi trasformato in chiesa per onorare le virtù miracolose di una madonna che lì era dipinta, è divenuto uno dei capolavori del gotico fiorentino. L'interno, sontuosamente decorato da cicli di affreschi, spicca soprattutto per lo strabiliante tabernacolo marmoreo, ricco di sculture, che Andrea di Cione, detto Orcagna, costruì attorno alla preziosa tavola dipinta della Madonna in trono, opera di Nardo di Cione. Da ricordare, all'esterno del perimetro dell'edificio, i tabernacoli che accolglievano sculture di illustri artisti, primo fra tutti Donatello. Gli originali sono adesso custoditi al museo allestito al secondo piano del complesso mentre, in loco, sono adesso delle copie. Antonio Godoli, architetto, da anni svolge la sua funzione presso la Galleria degli Uffizi; Alberto Lenza è un giovane storico dell'arte. Insieme, con competenza e facilità di linguaggio, hanno ricostruito le plurisecolari vicende storiche del monumentale complesso di Orsanmichele, fornendo uno strumento per conoscerne i segreti e i tesori. Edizione in lingua italiana e inglese.