Libri di Antonio Matacena
I musei ecclesiastici. Proposte di valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Questo volume può definirsi un percorso di lettura, in chiave aziendale, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale dei musei ecclesiastici. Passare dalla logica della conservazione alla logica della valorizzazione è condizione necessaria, anche se non sufficiente, per immettere in una società secolarizzata stimoli di riflessione sulla spiritualità, religiosa e laica, espressa dalle comunità del passato. Per rendere efficace questo impegno è altresì necessario dotarsi di metodologie e strumenti organizzativi e gestionali che consentano di ottimizzare i processi di definizione degli indirizzi strategici, di programmazione ed attuazione delle azioni da intraprendere, nonché di valutazione e comunicazione dei risultati, attraverso anche un dialogo con gli stakeholder. Il libro è strutturato in tre sezioni. La prima riguarda l’individuazione dell’oggetto di analisi, le classificazioni, la normativa, i documenti di riferimento, la constituency – gli stakeholder e le loro relazioni – e le logiche di governance. La seconda si focalizza sul tema del valore, considerato con riguardo sia alla sua origine che alla sua fruizione. I musei sono analizzati in quanto espressione/valorizzazione/ accrescimento delle comunità territoriali di riferimento. La terza è volta ad analizzare le tematiche della trasparenza e dell’accountability nei riguardi dei diversi portatori di interesse, dei processi di programmazione, gestione e verifica dei risultati, della rendicontazione e comunicazione delle attività svolte e del valore generato. In sintesi, i musei ecclesiastici sono illustrati seguendo uno schema scientifico-concettuale che è stato utilizzato per l'analisi di casi con l’intento di sviluppare, collegando teoria e prassi, un proficuo legame fra gli operatori museali e il mondo della ricerca aziendale. Hanno partecipato alla ricerca, che trova l’esito in questo libro, docenti delle Università di Bari, Bocconi, Bologna, Ferrara, Firenze, Macerata, Parma, Piemonte Orientale, Siena, Urbino, Venezia.
Il bilancio di esercizio. Strutture formali, logiche sostanziali e principi generali
Antonio Matacena
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1994
pagine: 284
Programmazione e controllo della gestione aziendale
Varia Fortunati, Antonio Matacena
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1977
pagine: 144
Impresa cooperativa. Obiettivi finalizzanti. Risultati gestionali e bilancio d'esercizio
Antonio Matacena
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1990
pagine: 200
Analisi dei bilanci delle cooperative agricole
Antonio Matacena
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1991
pagine: 124
Il nuovo bilancio delle cooperative e la riforma della cooperazione
Antonio Matacena
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1992
pagine: 52
Bilancio civile e bilancio «Fiscale». Da una armonizzazione necessaria ad una confluenza mai denegata? Una prima lettura della Legge 503/94
Antonio Matacena, Marco Tieghi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1994
pagine: 24
Il rendiconto finanziario: metodiche di costruzione, contenuti e scopi
Antonio Matacena, Fabiana Pasi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1995
pagine: 228
Sempre più spesso il rendiconto finanziario viene considerato come la "terza tavola di sintesi", formante, insieme allo stato patrimoniale ed al conto economico, il complesso dei documenti contabili soggetti a pubblicazione. Il volume ha, prima di tutto, una finalità didattica volta a far comprendere, agli studenti, il come e il perché si costruiscano e si usino i rendiconti finanziari. Secondariamente una finalità operativa che si propone di offrire agli esperti, che dei rendiconti fanno un uso costante, uno strumento che ne convalidi le conoscenze empiriche.
Le cooperative: imprese «altere». Mission, governance e accountability
Antonio Matacena
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 354
Perché, oggi, un libro sulle cooperative e sulla loro accountability? La risposta alla domanda deriva dalla particolare attenzione data dall’autore, nei suoi studi, alla tematica dell’economia solidale (o terzo settore che dir si voglia) e a quella degli attori imprenditoriali che di essa fanno parte, inizialmente le cooperative mutalistiche e poi le imprese sociali. Per prime, comunque, le cooperative sono state le imprese che si sono assunte responsabilità ultraeconomiche e hanno gestito il loro business in modo democratico, il che le fa “altere” cioè diverse per finalismo, modelli di governo e anche per livello e stili di comunicazione dalle imprese profit. Di più, la loro importanza si è ulteriormente accresciuta una volta che si consideri il grado di resilienza e di capacità di adattamento che le cooperative stesse hanno dimostrato di avere al verificarsi delle crisi del mercato di tipo capitalistico ed all'emergere e consolidarsi di logiche imprenditoriali, alternative a quelle capitalistiche, che trovano in finalismi metaeconomici, in governi segnati dalla partecipazione e dal rispetto degli altri, i loro caratteri definitori; caratteri questi che si rintracciano però nei lemmi e nelle motivazioni propri dell’ethos cooperativo. Date queste premesse, scopo del lavoro è condurre il lettore a conoscere e capire che: la cooperativa, in termini strategici, è una azienda che ha finalità economiche, solidali e sociali; la cooperativa, in termini strutturali, è un’azienda a conduzione democratica e finanche ultrademocratica; la cooperativa, in termini comunicazionali, è un’azienda vocata alla produzione di una doppia serie di valori, quelli economico-finanziari e quelli sociali; ciò al fine di rendere evidente il complessivo valore generato dalla sua azione e di garantirne la più corretta valutazione d’esito.