Libri di Antonio Sposito

Francesco, un giovane napoletano alla ricerca di sé stesso, si trasferisce a Venezia e trova lavoro come OSS nel reparto di Oncologia. In questa nuova realtà, tra gioie e dolori, dovrà affrontare sfide che lo porteranno a maturare e a scoprire l'amore vero. Nella seconda edizione, arricchita da nuovi dialoghi e personaggi indimenticabili, Antonio Sposito ci regala una storia avvincente e commovente, che ci insegna l'importanza di accettare sé stessi e gli altri. Un romanzo che farà ridere e piangere, lasciando nel cuore una profonda sensazione di speranza e rinascita. Perfetto per chi cerca una lettura coinvolgente e piena di emozioni.

"Oltre l'orizzonte" è una raccolta straordinaria di storie intramontabili, ormai fuori edizione, che Antonio Sposito ha sapientemente riunito per il loro valore unico e le profonde lezioni di vita che offrono. Attraverso racconti simbolici e toccanti, l'autore ci guida in un emozionante viaggio di riflessione e crescita personale. Nel racconto "Il miracolo dei più piccoli", si esplora il tema del Covid-19 attraverso gli occhi di un bambino che attende con ansia il ritorno del padre dal lavoro per giocare insieme. Durante la pandemia, riscoprono il valore della natura e l'importanza della gestione del tempo, offrendo una visione simbolica delle sfide vissute nel 2020. "La vera storia di un personaggio inventato" ci porta nel paese di Gallipolli, dove i pulcini si trasformano in galli o polli, crescendo e sviluppando una cresta che simboleggia la capacità di badare a se stessi. In "La zebra zebreda", una giovane zebra impara l'importanza di essere se stessa per piacere veramente agli altri, invece di cambiare per adattarsi. Oltre a queste, il libro raccoglie tante altre narrazioni affascinanti, ciascuna arricchita da morali profonde e insegnamenti preziosi. Ogni storia è una piccola gemma che invita il lettore a riflettere e a intraprendere un percorso di crescita personale. Con uno stile semplice e coinvolgente, "Oltre l'orizzonte" è una lettura che cattura il cuore e la mente, capace di lasciare un segno indelebile in chiunque la sfogli. Antonio Sposito ci offre una collezione che, pagina dopo pagina, rivela il potere della resilienza, della speranza e della scoperta di sé.

Una ciurma di pirati, un gattino randagio, il folletto Hans e Leandro, l'uomo che ingoiava i ranocchi, sono i personaggi delle quattro favole raccolte in questo libro, il cui vero protagonista è il trionfo dei valori e dei buoni sentimenti.

Il libro di Antonio Sposito è una specie di manuale di vita, una guida che indica diverse strade da seguire per la conquista della felicità. Pagine non comuni, queste, nelle quali il giovane scrittore, narrando aneddoti, incontri fatti ed esperienze vissute, intende donare al lettore una sorta di "tesoro" del quale possa far uso. L'esperienza in ospedale ha un'importanza determinante nel suo percorso esistenziale, è una specie di finestra che si spalanca sul mondo esterno, sugli altri a cui dare e da cui prendere sempre. Attraverso ciò che impara, egli e, diventa, si evolve nella continua scoperta dell'altro, senza alcuna riserva e con un atteggiamento sempre positivo.

Francesco è un giovane napoletano senza un lavoro stabile e con tante insicurezze su se stesso e sul proprio futuro; desidera emanciparsi dai genitori, che vorrebbero proteggerlo ma sono per lui causa di nuove ansie. A Napoli si innamora di Elisa e si rende presto conto che per una relazione matura dovrà abbandonare la condizione di eterno Peter Pan. Si trasferisce a Venezia dove lavora come OSS nel reparto di Oncologia. Mentre con difficoltà ritrova il rispetto per se stesso si confronta con le proprie illusioni e scopre che anche gli affetti cambiano. Una storia d'amore raccontata in modo sincero e con tanta ironia. Un romanzo che con semplicità ci parla del senso della vita.

Francesco è un giovane napoletano senza un lavoro stabile e con tante insicurezze su se stesso e sul proprio futuro; desidera emanciparsi dai genitori, che vorrebbero proteggerlo ma sono per lui causa di nuove ansie. A Napoli si innamora di Elisa e si rende presto conto che per una relazione matura dovrà abbandonare la condizione di eterno Peter Pan. Si trasferisce a Venezia dove lavora come OSS nel reparto di Oncologia. Mentre con difficoltà ritrova il rispetto per se stesso si confronta con le proprie illusioni e scopre che anche gli affetti cambiano. Una storia d'amore raccontata in modo sincero e con tanta ironia. Un romanzo che con semplicità ci parla del senso della vita.

Il libro di Antonio Sposito e una specie di manuale di vita, una guida che indica diverse strade da seguire per la conquista della felicità. Pagine non comuni, queste, nelle quali il giovane scrittore narrando aneddoti, incontri fatti ed esperienze vissute, intende donare al lettore una sorta di "tesoro" del quale possa far uso. L'esperienza in ospedale ha un'importanza determinante nel suo percorso esistenziale, e una specie di finestra che si spalanca sul mondo esterno, sugli altri a cui dare e da cui prendere sempre. Attraverso ciò che impara, egli e, diventa, si evolve nella continua scoperta dell'altro, senza alcuna riserva e con un atteggiamento sempre positivo.

Francesco è un giovane napoletano senza un lavoro stabile e con tante insicurezze su se stesso e sul proprio futuro; desidera emanciparsi dai genitori, che vorrebbero proteggerlo ma sono per lui causa di nuove ansie. A Napoli si innamora di Elisa e si rende presto conto che per una relazione matura dovrà abbandonare la condizione di eterno Peter Pan. Si trasferisce a Venezia dove lavora come OSS nel reparto di Oncologia. Mentre con difficoltà ritrova il rispetto per se stesso si confronta con le proprie illusioni e scopre che anche gli affetti cambiano. Una storia d'amore raccontata in modo sincero e con tanta ironia. Un romanzo che con semplicità ci parla del senso della vita.

Il libro è una raccolta di storie che nel loro insieme rappresentano un percorso che va da una maggior conoscenza di sé e delle proprie potenzialità ad un rapporto di collaborazione con gli altri. Il filo che unisce i vari racconti è che se crediamo nelle nostre capacità questo influenzerà positivamente il nostro modo di relazionarci. Inoltre, è possibile ottenere risultati maggiori mettendo insieme i talenti delle varie persone.