Libri di Antonio Trupiano
Il seme dell'utopia
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 340
Contestando le distorsioni della società in cui hanno visto la luce, le grandi utopie dell’età moderna si sono confrontate con un tempo “altro”: un tempo aperto, tempo non visibile e mai raggiungibile, e tuttavia tale da mettere in crisi il presente e di additare altre possibilità di esistenza. Ritorna, anche in questa riflessione, l’antico dilemma: utopie come evasione o come progettualità innovativa? Utopie come promessa di liberazione o come produzione di gabbie rese infernali dalla loro pretesa di perfezione? Convinti della saggezza espressa dalle parole di Max Weber secondo cui «il possibile non verrebbe raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l’impossibile», gli autori hanno affrontato la sfida dell’utopia attraverso un lungo percorso caratterizzato dall’ascolto reciproco e dal pensare insieme. Interrogarsi sull’utopia, in ultima istanza, significa concedersi il diritto alla speranza nella certezza che ciò che ancora non si vede può portare frutto in abbondanza. Come un seme.
Scambio di memorie e incontro di culture. Domenico Jervolino e una filosofia per il Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 232
Questo libro propone una riflessione su Domenico Jervolino, pensatore e uomo politico, per molti anni docente di Filosofia del Linguaggio e di Filosofia Teoretica nell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Gli interessi principali della sua ricerca filosofica sono stati: la rivisitazione critica di Marx con la ripresa della nozione gramsciana di egemonia, la riproposta dei paradigmi ricœriani del simbolo, del testo e della traduzione, il richiamo alle istanze della filosofia e della teologia della liberazione. Particolare attenzione è stata dedicata da Jervolino al paradigma della traduzione, intesa come riconoscimento e accoglienza dell’altro. Nel passaggio da una lingua all’altra il filosofo napoletano ha visto lo straniero diventare il prossimo, il soggetto riconosciuto e accettato.
Il vincolo del reale. Percorsi di riflessione a partire da Xavier Zubiri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 272
L'uomo è "animale di realtà", è vincolato al reale prima ancora che ne assuma consapevolezza. La realtà ci interpella, nessuno può sottrarsi alle sue sfide e alle sue domande. Riconoscere il vincolo del reale non è solo questione di intelligenza ma ancor prima è appello all'onestà e alla responsabilità personale. Su questi temi l'Istituto di Filosofia della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sezione San Luigi ha promosso una ricerca a partire dall'esplorazione dei testi di Xavier Zubiri e facendo memoria della strage avvenuta trent'anni fa all'Università Centroamericana di El Salvador, dove un gruppo di professori gesuiti - variamente sollecitati dal pensiero di Zubiri - erano impegnati nella formazione a servizio dei più deboli. Il realismo che emerge dai contributi qui raccolti intende contestare non solo il realismo ingenuo ma anche qualsiasi richiamo alla realtà che sia miope, falsamente prudente, complice della mancanza di speranza. Il tema è affrontato da molteplici prospettive e approcci disciplinari, secondo i criteri proposti da Veritatis gaudium. Metafisica, epistemologia, filosofia della religione, etica, teologia, fisica e biologia si confrontano sull'apertura del reale e sulla forza di interpellanza.
Sulle tracce dell’altro. Percorsi di ermeneutica
Antonio Trupiano
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2015
pagine: 216
Preso atto della svolta realizzata da Heidegger e da Gadamer nel campo della riflessione ermeneutica, il testo approfondisce il nesso che lega indissolubilmente il vivere e il comprendere esplorando in diversi modi il carattere costitutivamente storico e intersoggettivo dell’esistenza. Immerse in una trama di rimandi e di legami, al cui interno emerge con chiarezza che non esistono né “cose in sé” né “uomini in sé”, cose e persone esistono nella misura in cui coesistono, intrecciate le une alle altre in una varietà di vincoli che non sono destinati a rimanere limiti intollerabili di una libertà immaginata stoltamente come assoluta. I vincoli, infatti, attestano una storia, dicono possibilità, aprono strade affidate alla libera responsabilità di ciascuno. Ecco perché l’ermeneutica si presenta anzitutto come un cammino sulle tracce dell’altro. I testi tramandati dalla tradizione, le opere d’arte, le conversazioni quotidiane, le molteplici esperienze di incontro costituiscono tracce che provocano il domandare e attivano ad intraprendere un cammino. La comprensione autentica promuove una trasformazione di esistenza all’interno di un orizzonte dilatato continuamente dall’esperienza del dialogo, con la disponibilità a mettere in gioco se stessi e la propria visione del mondo.
La via della sapienza in Josef Pieper e Dietrich Bonhoeffer. Interpretazione della realtà e discernimento del bene
Antonio Trupiano
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2010
pagine: 494
Un testo che esprime profonda fiducia nella umana capacità di discernimento senza ignorare la complessità del presente e le distorsioni degli stili di vita dominanti. Il fecondo quanto inaspettato intreccio tra i percorsi di Pieper e di Bonhoeffer - due interpreti della sapienza della Parola e della ricerca umana di senso - sollecita ad assumere la ricerca del vero e del bene come "lievito" operante nella storia, contestando radicalmente ogni rassegnata accettazione dell'esistente. Sapienza e intersoggettività, autonomia della coscienza ed esercizio del discernimento rendono possibile la realizzazione di un'esistenza autenticamente umana, senza rinchiudersi nella logica del privilegio di sé.