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Libri di Ardito Desio

La conquista del K2

La conquista del K2

Ardito Desio

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il 31 luglio 1954, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla vetta del K2. Un anno dopo la conquista dell'Everest, una spedizione interamente italiana conquistava la seconda vetta più alta del pianeta, al termine di un'impresa alpinistica straordinaria. Per un paese appena uscito dagli orrori e dalle difficoltà della guerra, la conquista del K2 – seguita quasi in diretta attraverso la radio – rappresentò un motivo d'orgoglio nazionale e forse il segnale che una pagina difficile della nostra storia era definitivamente chiusa. Fu un'impresa memorabile, a causa delle difficoltà logistiche, delle scarse conoscenze geografiche e meteorologiche dell'epoca, delle difficoltà tecniche. Grazie a un'organizzazione impeccabile, all'uso delle tecnologie più avanzate del tempo e a un travolgente spirito di avventura, la spedizione guidata da Ardito Desio riuscì a raggiungere il suo obiettivo. Appena rientrato dalle vette del Karakorum, lo stesso Desio volle raccontare quelle settimane indimenticabili, le speranze, i momenti difficili e quelli tragici. Il suo resoconto è quello di una grande, autentica avventura, vissuta sempre con lo spirito dello scienziato. La descrizione della scalata, che Desio seguì interamente dal campo base, è infatti solo una parte del libro. Ampio spazio è dedicato sia alla geografia e alla geologia del Karakorum sia soprattutto alla preparazione di una spedizione «pesante», che comportò il reperimento e l'impiego di ingenti quantità di materiali e la movimentazione di centinaia di uomini. Questo aspetto è assai importante per comprendere le differenze fra l'alpinismo di oggi e quello di un tempo, rendendo il libro non solo un classico dell'alpinismo, ma anche uno straordinario documento storico.
19,00

Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro. Avventure straordinarie di un geologo

Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro. Avventure straordinarie di un geologo

Ardito Desio

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2013

pagine: 376

Il nome di Ardito Desio è associato indissolubilmente alla conquista italiana, avvenuta nel 1954, del K2, la seconda cima al mondo per altezza dopo l'Everest. In patria e nel mondo intero Desio è altresì noto come uno dei più importanti geologi del ventesimo secolo. Ma questo libro rivela anche un altro aspetto di non minore importanza: Ardito Desio è un formidabile narratore e, grazie alla sua natura cosmopolita solidamente ancorata a radici mitteleuropee nonché a un'esistenza avventurosa che ha attraversato tre secoli, il racconto della sua vita assume una dimensione quasi epica e paradigmatica della storia nazionale. Friulano, classe 1897, Desio ha partecipato come volontario alla prima guerra mondiale interrompendo gli studi, è stato prigioniero in Austria e in Boemia e, terminata la guerra, si è laureato in Scienze Naturali. Da allora, la sua carriera di studioso e professore universitario è andata di pari passo con quella di instancabile viaggiatore ed esploratore. Si è sempre considerato un uomo fortunato, ma la sua fortuna è stata sostenuta fino all'ultimo da una ferrea volontà e da un'insaziabile curiosità per il mondo, che si è tradotta di volta in volta in trattati scientifici o nell'organizzazione di viaggi di esplorazione. Oppure, come nel caso di "Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro", nel racconto di una vita straordinaria che ha contribuito ad allargare gli orizzonti di generazioni di italiani. Con un ricordo della figlia Maria Emanuela Desio.
26,00

Le vie della sete. Esplorazioni sahariane

Le vie della sete. Esplorazioni sahariane

Ardito Desio

Libro: Libro rilegato

editore: Polaris

anno edizione: 2006

pagine: 304

Le "Vie della Sete" sono i sentieri tortuosi percorsi da Ardito Desio durante le scorribande scientifiche che fece, a partire dal 1926, fino al 1940 quando lo scoppio della seconda guerra mondiale gli impedì di continuare le ricerche. Attraversò più volte le aride distese del Sahara a piedi, a dorso di cammello, in camion o in aereo, per cercare, nelle viscere del deserto, le ricchezze naturali nascoste. Questo libro si legge come un romanzo, con la differenza che le avventure che vi sono descritte sono vicende vere, riprese dai suoi diari, che invitano il lettore curioso ed amante delle sensazioni forti a ripercorrerne gli itinerari. Chi viaggia oggi nel deserto libico ritrova i luoghi descritti da Desio, taluni irriconoscibili come le città e i villaggi, altri rimasti immutati nel tempo. Il nome di Ardito Desio viene generalmente legato alla spedizione italiana che ha guidato nel 1954 alla conquista del K2, la vetta più alta del mondo dopo l'Everest. Ma la conquista del K2 è solo una delle numerose imprese importanti della sua vita; un'altra, - più importante soprattutto per gli sviluppi che ha avuto a partire dall'immediato dopoguerra - è la scoperta, nel 1938, del petrolio nel Sahara libico, descritta appunto in questo libro.
24,00

Il Sahara italaiano. Il Tibesti nord-orientale

Il Sahara italaiano. Il Tibesti nord-orientale

Ardito Desio

Libro: Libro in brossura

editore: Università La Sapienza

anno edizione: 2006

pagine: 240

18,00

Geologia applicata all'ingegneria

Geologia applicata all'ingegneria

Ardito Desio

Libro: Copertina rigida

editore: Hoepli

anno edizione: 2003

pagine: 1204

Si tratta della ristampa anastatica della terza edizione riveduta e aggiornata del classico trattato di Ardito Desio, edizione pubblicata da Hoepli nel 1985 e da alcuni anni non più disponibile in catalogo. Nonostante gli oltre cinque lustri passati dall'ultima revisione, l'opera conserva inalterata la sua importanza scientifica e il suo valore di pietra miliare nello studio della scienza geologica.
125,00

La conquista del K2

La conquista del K2

Ardito Desio

Libro: Libro rilegato

editore: Corbaccio

anno edizione: 2008

pagine: 264

Il 31 luglio 1954 Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla vetta del K2, la seconda montagna per altezza dopo l'Everest. Il successo italiano fu il risultato di una spedizione organizzata nel migliore dei modi possibili. E il merito fu del professore Ardito Desio, che in queste pagine racconta che cosa significasse, negli anni Cinquanta, progettare la conquista di un ottomila inviolato, quali furono le fasi, i costi e i vantaggi di una spedizione cosiddetta "pesante", ovvero con decine e decine di portatori e quantità ingenti di materiali, per poi far arrivare in vetta due uomini: Lacedelli e Compagnoni. Un formidabile lavoro di squadra, dunque, che tuttavia sollevò polemiche infinite che segnarono la vita di altri partecipanti, primi fra tutti, il grande Walter Bonatti, allora poco più che ventenne che rischiò la vita per la vittoria comune, ma non potè raggiungere il più ambito traguardo di un alpinista: arrivare per primo in cima a una montagna inviolata. Presentazione di Maria Emanuela Desio.
18,00

Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro. L'autobiografia di uno dei più celebri esploratori italiani

Sulle vie della sete dei ghiacci e dell'oro. L'autobiografia di uno dei più celebri esploratori italiani

Ardito Desio

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2022

pagine: 456

Ardito Desio, scienziato ed esploratore, è stato uno dei pionieri italiani che ha aperto la strada alla conoscenza delle zone più impervie e sconosciute della Terra: dal Sahara orientale, con i mezzi più diversi (cammelli, autocarri, aerei), alle aree più remote dell'Iran, dell'Afghanistan, del Pakistan settentrionale, attraverso le vie carovaniere del Karakorum e dell'Hindukush nell'Asia centrale. Ricerche scientifiche, ma anche imprese sportive eccezionali come la storica spedizione che nel 1954 ha portato per la prima volta due italiani sulla cima del K2. Il racconto che scorre in queste pagine è l'autobiografia di un uomo che sin dagli anni dell'adolescenza ha cercato di andare oltre i confini del conosciuto.
29,00

La conquista del K 2

La conquista del K 2

Ardito Desio

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2004

pagine: 260

Il 31 luglio 1954 Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla vetta del K 2. Un anno dopo la conquista dell'Everest, una spedizione tutta italiana conquistava la seconda vetta del pianeta, al termine di una straordinaria impresa alpinistica. Fu un'impresa memorabile, a causa delle difficoltà logistiche, delle scarse conoscenze geografiche e meteorologiche, delle difficoltà tecniche. Con una organizzazione impeccabile, l'uso delle tecnologie più avanzate dell'epoca e un travolgente spirito d'avventura, la spedizione guidata da Ardito Desio riuscì a raggiungere il suo obiettivo. Appena rientrato dalle vette del Karakorum, lo stesso Desio volle raccontare quelle settimane indimenticabili, le speranze e i momenti difficili.
16,00

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