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Libri di Basilio Di Martino

L'esercito italiano nella prima guerra mondiale

L'esercito italiano nella prima guerra mondiale

David Nicolle

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 128

Le sfide che il giovane Regno d'Italia dovette affrontare durante la Grande guerra e le difficoltà con cui fu costretto a misurarsi il suo esercito non hanno pari tre le altre nazioni belligeranti. Dal 1915, dopo la sua entrata in guerra contro gli imperi centrali, esso fu duramente impegnato a nord est conto le forze austro-ungariche trincerate sulle montagne e, allo stesso tempo, fu chiamato a operare sui fronti secondari nei Balcani e in Libia. Le ripetute e sanguinose offensive dell'Isonzo culminarono nella rotta di Caporetto, alla quale tuttavia seguì un sorprendente riscatto, fino alla vittoria finale nel 1918. Questo sintetico ma esauriente studio descrive le operazioni condotte dal Regio Esercito italiano e ne illustra organizzazione, uniformi, armamento ed equipaggiamenti, soffermandosi anche sulle celebri "compagnie della morte" e sul reparto d'assalto degli Arditi.
18,00

L'aviazione italiana e il bombardamento aereo nella grande guerra
25,00

La zampata dell'orso. L'offensiva Brusilov nella Prima Guerra Mondiale e l'aviazione imperiale russa

La zampata dell'orso. L'offensiva Brusilov nella Prima Guerra Mondiale e l'aviazione imperiale russa

Basilio Di Martino, Paolo Pozzato, Elvio Rotondo

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 588

Il libro ricostruisce le operazioni militari portate avanti durante l'"offensiva Brusilov" dall'aprile all'agosto del 1916. Grazie all'utilizzo di materiale inedito e a uno studio specifico sull'aviazione russa, che grande peso ha avuto nell'ambito dell'offensiva, viene ripercorso uno dei momenti storici più cruciali di tutto il primo conflitto mondiale, un evento che cambierà in maniera determinante una guerra che ha segnato la storia del Novecento. Con prefazione di Francesco Randazzo.
32,00

La guerra della fanteria 1915-1918. Carso, Oslavia, altopiano di Asiago, val d'Astico
20,00

La Grande Guerra sul fronte dolomitico. La 4ª Armata Italiana (1915-1917)
23,50

L'aviazione italiana a Caporetto

L'aviazione italiana a Caporetto

Basilio Di Martino

Libro: Copertina rigida

editore: Gaspari

anno edizione: 2012

pagine: 240

18,00

La guerra di mine sui fronti della Grande Guerra

La guerra di mine sui fronti della Grande Guerra

Basilio Di Martino

Libro: Copertina morbida

editore: Rossato

anno edizione: 2012

pagine: 288

Nell'inverno tra il 1914 ed il 1915, non appena alla guerra di movimento subentrò la guerra di posizione, il conflitto acquistò le caratteristiche di un gigantesco assedio, gli stati maggiori riscoprirono la guerra di mine, reinterpretata alla luce dei più recenti sviluppi dell'ingegneria mineraria. Il volume, dopo aver passato in rassegna la storia della guerra sotterranea, partendo dalle mine a puntello dell'antichità e del medioevo per arrivare alle forme più evolute delle mine a polvere codificate nel "Secolo dei Lumi", esamina le manifestazioni di questa peculiare forma di lotta sul fronte occidentale, per poi ricostruire gli episodi che interessarono il fronte italo-austriaco, prendendo in considerazione gli aspetti tecnici ed operativi non solo di quelli più noti, dal Col di Lana al Pasubio, ma anche di quelli meno conosciuti che si svolsero sull'alto Isonzo e sul Carso.
22,00

Gli assi austro-ungarici della grande guerra

Gli assi austro-ungarici della grande guerra

Christopher Chant

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 172

Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell'Austria-Ungheria era costituita da soli 35 velivoli; successivamente, l'industria aeronautica dell'Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia, l'Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso con risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative.
18,00

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