Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Benedetta Craveri

Gli ultimi libertini

Gli ultimi libertini

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2016

pagine: 620

"Questo libro" annuncia Benedetta Craveri nella Prefazione "racconta la storia di un gruppo di aristocratici la cui giovinezza coincise con l'ultimo momento di grazia della monarchia francese": sette personaggi emblematici, scelti non solo per "il carattere romanzesco delle loro avventure e dei loro amori", ma anche (soprattutto, forse) per "la consapevolezza con cui vissero la crisi di quella civiltà di Antico Regime ... con lo sguardo rivolto al mondo nuovo che andava nascendo". Sfruttando, infatti, le qualità migliori della loro casta "la fierezza, il coraggio, l'eleganza dei modi, la cultura, lo spirito, il talento di rendersi gradevoli" -, il duca di Lauzun, il conte e il visconte di Ségur, il duca di Brissac, i conti di Narbonne e di Vaudreuil e il cavaliere di Boufflers non furono soltanto maestri nell'arte di sedurre, ma da veri figli dei Lumi ambirono ad avere un ruolo nei grandi cambiamenti che si preparavano, e dopo il 1789 seppero affrontare le conseguenze delle loro scelte - la povertà, l'esilio, perfino il patibolo - senza mai perdere l'incomparabile 'panache' che li distingueva. A sua volta, con la "grazia somma della cultura, della curiosità, del pensiero, della scrittura magnifica" che le è stata riconosciuta dai critici, e ancor più dai lettori, l'autrice di "Amanti e regine" percorre queste sette vite parallele fino all'evento in cui tutte convergeranno - la Rivoluzione - e dopo il quale ciascuno degli "ultimi libertini" seguirà il proprio destino.
27,00

Diario del viaggio in Calabria

Diario del viaggio in Calabria

Aubin-Louis Millin de Grandmaison

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 216

Nel 1812, Aubin-Louis Millin è incaricato dal ministro dell’Interno francese, Montalivet, di una missione nell’Italia napoleonica allo scopo di rendicontare lo stato del suo patrimonio artistico. Spingendosi oltre i sentieri battuti dagli altri viaggiatori, Millin fu uno dei primi a spingersi fino alla Calabria, regione favorita anche da Murat, con lo scopo principale di studiare non solo le testimonianze archeologiche di età classica e normanna ma anche i paesaggi, considerati come veri e propri “monumenti della natura”, nonché gli usi e costumi. Le risultanze furono sintetizzate in una serie di appunti, una sorta di diario, redatto quotidianamente durante il tour, corredato dalle immagini di reperti, monumenti, edifici architettonici, paesaggi, paesi, disegnati dal pittore prussiano Franz Ludwig Catel che condivise con Millin quell’esperienza. Il testo originale, recuperato nella Bibliothèque nationale de France a Parigi, è stato edito nel 2021 a cura di Corinne Le Bitouzé e Gennaro Toscano. Questo volume lo rende disponibile oggi in traduzione italiana.
12,00

Scrivimi. Lettere 1967-1992

Scrivimi. Lettere 1967-1992

Elena Croce, Camilla Salvago Raggi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 252

La lettere di un’appassionata lettrice dell’Infanzia dorata parte da una remota provincia dell’appennino ligure-piemontese per Roma, per Elena Croce, memorialista e saggista ammirata, instancabile promotrice di varie riviste e iniziative culturali. Elena è anche persona attenta all’ascolto, curiosa, pronta a dare credito all’interlocutore e risponde con simpatia a Camilla Salvago Raggi, chiede di avere il suo Dopo di me, subito letto con interesse, tanto da parlarne per una trasmissione radio francese sulla recente narrativa italiana. Nasce così una amicizia affettuosa, testimoniata da molte lettere scritte in un quarto di secolo (1967-92), e poi sempre rievocata da Camilla, fino agli ultimi giorni. Si tratta di oltre duecento lettere che trattano vari argomenti: il mondo dei libri, naturalmente, ma anche le tematiche ambientali, che vedono Elena protagonista di una vera battaglia culturale in Italia; non manca la quotidianità e l’attenzione ai dettagli del mondo di casa, specie da parte di Camilla. Emergono due personalità assai diverse anche nelle tonalità delle lettere tra l’estroversione diaristica, con entusiasmi e indolenza, di Camilla e la pensosità impaziente di Elena, con ampi controcanti autoironici. Il carteggio contribuisce da un lato a lumeggiare l’alta figura di una protagonista a tutto campo della cultura del secondo Novecento, e dall’altro a ricostruire l’evoluzione di una scrittrice che grazie alla sua interlocutrice e mentore acquista consapevolezza della propria vocazione più autentica ed originale". "Nota introduttiva di Benedetta Craveri.
18,00

La contessa. Virginia Verasis di Castiglione

La contessa. Virginia Verasis di Castiglione

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 452

«Io non credo nell’amore, è una malattia che passa com’è venuta ... prendetemi oggi, non contate di avermi domani» scrive Virgina Verasis di Castiglione a uno dei suoi innumerevoli amanti, palesando la sua esigenza più radicata e insopprimibile: non avere padroni. Un’esigenza che emerge prepotentemente dal racconto che della sua vita ci propone l’autrice di Amanti e regine. Tutti noi – grazie agli scritti di testimoni e biografi, a film e sceneggiati televisivi, nonché ai moltissimi ritratti fotografici che in anni recenti sono stati pubblicati ed esposti – crediamo di sapere chi sia stata la contessa di Castiglione: una «seduttrice seriale» di incomparabile bellezza che, dopo aver conquistato (secondo le istruzioni ricevute dal conte di Cavour) Napoleone III e abbagliato la corte del Secondo Impero, si chiuse in una casa senza specchi nascondendo ai propri occhi e a quelli del mondo la sua inarrestabile decadenza. Ma colei che Robert de Montesquiou consacrò per sempre come «la divine comtesse» è stata molto di più, e Benedetta Craveri, la quale ha rintracciato negli archivi italiani e francesi un’ingente mole di lettere totalmente inedite, ce lo fa scoprire lasciando che sia Virginia a parlarci di sé: dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue paure, delle sue ossessioni. Vengono così alla luce aspetti sorprendenti di una donna che seppe usare il suo fascino, ma anche la sua intelligenza politica, la sua audacia, la sua volontà di dominio, la sua straordinaria abilità di commediante, e anche una buona dose di cinismo, per raggiungere un traguardo all’epoca inimmaginabile: disporre liberamente della propria esistenza. Una ribellione alle regole imposte dalla morale del secolo borghese che, scrive Craveri, "ha mantenuto intatta la sua forza incendiaria e che ancora oggi disturba, sconcerta, scandalizza».
24,00

Gli ultimi libertini

Gli ultimi libertini

Benedetta Craveri

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 620

«La storia luminosa e affascinante, intrigante e drammatica del duca di Lauzun, del visconte e del conte di Ségur, del duca di Brissac, del conte di Narbonne, del cavaliere di Boufflers, del conte di Vaudreuil costituisce ben più che il resoconto di sette vite esposte alla forza inarrestabile degli eventi. Essa restituisce lo spaccato di una stagione colta nel momento, fastoso e tragico, della sua fine». Roberto Esposito
15,00

Amanti e regine. Il potere delle donne

Amanti e regine. Il potere delle donne

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2008

pagine: 435

"Non si è mai sazi di queste mitiche figure femminili che montagne di biografie e romanzi hanno di volta in volta esaltato o denigrato, icone avventurose o romantiche, melodrammatiche o futili, raggelate dal tempo. Scorrono adesso tutte insieme, da Caterina de' Medici a Maria Antonietta, dai primi decenni del XVI secolo alla fine del XVIII, gemme della storia e delle storie delle donne, con le loro fortune e sfortune, col potere della loro bellezza e della loro sottomissione, il fervore della loro ambizione o del loro ardore, lo slancio della loro intelligenza o della loro astuzia, nel nuovo libro di Benedetta Craveri; la scrittrice che si muove nelle corti e nei castelli dei Valois e dei Borbone, dei Guisa o dei Lorena con la grazia somma della cultura, della curiosità, del pensiero, della scrittura magnifica" (Natalia Aspesi).
15,00

Maria Antonietta e lo scandalo della collana

Maria Antonietta e lo scandalo della collana

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2006

pagine: 96

Il volume ricostruisce gli eventi del famoso "processo della collana" a partire dagli interrogatori del processo e dai numerosi studi condotti sull'argomento. Uno scandalo che ha affascinato memorialisti e romanzieri, drammaturghi e saggisti, storici ed eruditi.
7,00

La civiltà della conversazione

La civiltà della conversazione

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2006

pagine: 651

Se si dovesse dire in cosa e in quali luoghi si cristallizzò l'ideale della più oziosa, spregiudicata, esigente civiltà europea fra Seicento e Settecento, si potrebbe rispondere: in alcuni salotti di Parigi, dove si celebravano i riti, insieme esoterici e trasparenti, della conversazione. Via via allontanata, per volontà del sovrano, dall'uso della forza come dal potere politico più incisivo, l'aristocrazia spese le sue ultime, dispettose energie nell'elaborare un modo di vivere che pretendeva di raggiungere un traguardo di perfezione a partire dal quale tutto il passato apparisse grezzo e goffo. Con l'ausilio di alcuni geni della socievolezza si creò così una corrente impetuosa che attraversò due secoli e investì vastissimi territori.
22,00

Madame du Deffand e il suo mondo

Madame du Deffand e il suo mondo

Benedetta Craveri

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2001

pagine: 698

Madame du Deffand visse da libertina gli anni turbolenti della Reggenza; esercitò la potenza di grande salonnière nella Parigi della metà del Settecento; sostenne d'Alembert, fu amica di Voltaire, ma guardò con insofferenza agli illuministi come "partito"; si abbandonò, cieca e settantenne, alla passione per un uomo molto più giovane di lei. Esercitò le migliori virtù del suo secolo: il culto dell'intelligenza, la sovranità del gusto, il senso della naturalezza. Ma era, come scrisse Cioran, devastata dal "flagello della lucidità", che le faceva percepire il nulla e il tedio che formano l'essenza del vivere. Edizione con un saggio di Marc Fumaroli.
20,00

Maria Antonietta & Axel Von Fersen. Corrispondenza

Maria Antonietta & Axel Von Fersen. Corrispondenza

Isabelle Aristide-Hastir

Libro: Libro rilegato

editore: L'Ippocampo

anno edizione: 2023

pagine: 288

Tre anni: questo il tempo che è servito all’équipe del progetto REX per decodificare le lettere di Maria Antonietta e di Axel von Fersen, annerite, criptate o scritte con inchiostro simpatico. Ci si aspettava di trovare, soprattutto, parole tenere e frasi d’amore, invece ecco spuntare due anni di corrispondenza politica per tentare di mettere in salvo un regno e la sua regina. Queste circa sessanta lettere consentono di comprendere meglio le sfide che, a fine Settecento, andavano profilandosi per la corona francese. Rivelato per la prima volta nella sua integrità, questo scambio espistolare tra il conte e Maria Antonietta, ricco di eventi da lei stessa commentati, dipinge, man mano che si dipana, il commovente ritratto di una regina isolata, che tenta di comprendere, ormai fuori tempo massimo, i cambiamenti del mondo in cui si trova a muoversi. Fersen fa di tutto per riaccendere la speranza nel cuore della sovrana, disperata e abbandonata da tutti, ma il destino non lascerà ai due amanti il tempo di vivere l’intimità abbozzata in queste missive. La presente edizione, riccamente illustrata, è introdotta da un saggio inedito di Benedetta Craveri.
29,90

Amanti e regine. Il potere delle donne

Amanti e regine. Il potere delle donne

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2005

pagine: 440

Docente di Letteratura francese all'Università della Tuscia e all'Istituto Universitario di suor Orsola Benincasa, Benedetta Craveri concentra la sua attenzione in questo libro su Versailles e affronta una questione centrale nel corso di tutto l'Ancien Régime: quella legata al potere delle donne. Per secoli è stato infatti predicato che affidare a una donna una qualsivoglia responsabilità di governo fosse "cosa ripugnante alla natura, contumelia a Dio, sovvertimento del retto ordine e di ogni principio di giustizia". Eppure, questo potere a loro ostinatamente sottratto le donne se lo sono arrogato, vanificando di fatto le leggi e le consuetudini. Lo dimostrano le storie di Caterina de' Medici, Maria Antonietta, Diana di Poitiers e tante altre.
26,50

La civiltà della conversazione

La civiltà della conversazione

Benedetta Craveri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2001

pagine: 650

Se si dovesse dire in cosa e in quali luoghi si cristallizzò l'ideale della più oziosa, spregiudicata, esigente civiltà europea fra Seicento e Settecento, si potrebbe rispondere: in alcuni salotti di Parigi, dove si celebravano i riti, insieme esoterici e trasparenti, della conversazione. Via via allontanata, per volontà del sovrano, dall'uso della forza come dal potere politico più incisivo, l'aristocrazia spese le sue ultime, dispettose energie nell'elaborare un modo di vivere che pretendeva di raggiungere un traguardo di perfezione a partire dal quale tutto il passato apparisse grezzo e goffo. Con l'ausilio di alcuni geni della socievolezza si creò così una corrente impetuosa che attraversò due secoli e investì vastissimi territori.
31,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.