Libri di Benedetta Polini
Punire i bambini. Confini e vie di accesso alla genitorialità
Benedetta Polini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
L'uso della forza fisica per correggere i bambini nei comportamenti ritenuti negativi è una costante nella storia dell'umanità. Nell'ultimo secolo l'uso di sculacciate, schiaffi, pizzicotti, strattoni e ogni altro intervento fisico è stato vietato nelle scuole e negli istituti pubblici per i minori, ma è con l'introduzione dei principi di interesse del minore e di responsabilità genitoriale che, anche in riferimento allo spazio famigliare, ormai quasi tutti gli Stati europei hanno introdotto il divieto di punizione corporale, percepita come una pratica violenta sul corpo dei bambini. Il volume propone una lettura sociologica del cambiamento culturale e sociale che trova nella punizione corporale confini e vie di accesso alla buona genitorialità.
Scene da una separazione. La mediazione familiare e la regolazione del conflitto di coppia
Guido Maggioni, Benedetta Polini, Isabella Quadrelli, Alessandra Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
La mediazione familiare propone una forma di intervento innovativa sulla conflittualità separativa che cerca di conciliare le istanze individuali legate al rapporto di coppia, le responsabilità genitoriali e il benessere dei figli coinvolti nel processo di riorganizzazione familiare. Essa si colloca tra gli interventi volti a sostenere le competenze dei genitori nelle normali crisi evolutive della famiglia attraverso un approccio promozionale, alternativo ai tradizionali interventi di tipo valutativo e di controllo. Da oltre vent’anni la mediazione familiare si è affermata anche in Italia, tuttavia oggi sappiamo ancora poco sulla sua diffusione, utilizzo e impatto nella gestione della conflittualità genitoriale. Attraverso le risultanze di una ricerca condotta nelle Marche, il volume analizza il processo di integrazione della mediazione familiare nel sistema locale dei servizi e considera come l’insieme dei significati associati alla mediazione familiare stia contribuendo a plasmare le rappresentazioni e le pratiche degli operatori sociali e giuridici. Nell’opinione degli operatori la mediazione familiare rappresenta una risorsa ricca di potenzialità e in alcuni casi efficace; peraltro, almeno nei modi in cui è attuata in regione, non si prospetta come un intervento risolutivo della conflittualità coniugale e delle ricorrenti problematiche della genitorialità post-separazione. Non può essere infatti applicata a tutte le situazioni di conflitto, specie a quelle più acute, in cui invece si tende a invocarne il ricorso. Inoltre, la scarsa conoscenza dell’istituto, le insufficienti risorse dei servizi, la prevalenza di istanze valutative e di controllo limitano ulteriormente l’utilizzo di questo intervento.
La genitorialità adeguata. Competenza ed efficacia nelle relazioni familiari
Benedetta Polini, Guido Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
L’ingiunzione odierna a essere buoni genitori in funzione del sano e corretto sviluppo dei figli pone la genitorialità come una questione essenziale dal punto di vista degli individui e delle coppie che si impegnano nel “mestiere di genitore” e occupa un posto importante nell'esperienza della vita quotidiana e nella auto-percezione di un soggetto adulto. Attraverso i risultati inediti di due ricerche empiriche condotte con operatori del privato sociale e genitori, il volume indaga le circostanze e le modalità attraverso le quali è emerso e si è affermato il concetto di genitorialità esaminandone la percezione e i significati che gli vengono attribuiti. Con l’affermarsi della cultura della genitorialità, il suo esercizio si pone come questione di interesse pubblico e spesso anche politico. Nella misura in cui ai genitori è rivolta la richiesta sociale di essere competenti, anche l’azione degli operatori sociali e giuridici giunge a saggiare la qualità delle relazioni familiari e parentali in riferimento al principio del preminente interesse del minore. Nuovi significati sono attribuiti alla genitorialità, che appare sempre meno orientata al controllo, specie nella disciplina in famiglia, e sempre più all’efficacia. Diventata questione morale e non solo pragmatica, la genitorialità è resa oggetto di attenzione circa la sua adeguatezza, in una cultura che ridefinisce i rapporti di potere tra madri, padri, esperti e bambini. In questo contesto si fa strada non senza difficoltà, incertezze e opposizioni la prospettiva di una genitorialità autorevole, conforme al criterio di una libertà entro i limiti, altrettanto lontana dal principio autoritario dell’educazione (limiti senza libertà) quanto da quello antiautoritario (libertà senza limiti).