Libri di Bruno Begnotti
Vita e viaggi di Giorgio P. (Dall'Isola del Giglio alla Corte di Costantinopoli)
Bruno Begnotti
Libro: Copertina morbida
editore: Universitalia
anno edizione: 2021
pagine: 274
Bruno Begnotti nato a Brescia il 5 luglio 1925 e morto a Roma il 20 novembre 2020. Architetto libero professionista. Docente di Scenografia alla Facoltà di Architettura di Roma. Illustratore e vignettista. Pubblicista. Presidente per circa trent' anni dell'Associazione Amici dell'isola Giglio. Ha pubblicato, alcuni libri su storia e cronaca dell'isola del Giglio, della quale è stato fatto Cittadino onorario.
La mia giglioteca (ricordi osservazioni commenti)
Bruno Begnotti
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2017
pagine: 172
Disegni
Bruno Begnotti
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 378
"Chi, ad un certo punto della vita, si prende la briga di scrivere un libro su di sé, deve chiedersi perché lo faccia. Anch'io dunque, naturalmente, mentre sto preparando una pubblicazione che riguarda la mia attività di disegnatore, mi sono chiesto il perché del tempo e dei soldi che vi sto impiegando. La risposta possibile ha varie facce: nostalgia del passato per improponibilità di futuro, desiderio di autocelebrazione, semplice megalomania. Non so; forse è un po' di tutto ciò. So invece che la cosa è nata come segue. Primo. Finito nell'agosto passato di preparare il libro 'Fra corsari e governatori' mi è rimasto parecchio tempo libero. Secondo. Da quando l'Archivio di Stato si è preso il mio archivio professionale, negli scaffali del locale dove tutto quel materiale era stato accatastato per anni, c'è un vuoto. Mi è venuto allora il desiderio di riempire quei due vuoti mettendovi in ordine le scartoffie rimastemi. Sono così tornati alla luce vecchi giornali, vecchie riviste, singole o in collezioni e vecchi ritagli di stampa (contenenti miei disegni) che avevo messo da parte in tempi lontani e quasi del tutto dimenticati".
Fra corsari e governatori. La rinascita del Giglio dopo il Barbarossa
Bruno Begnotti
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2015
pagine: 214
Guida all'archivio storico dell'isola del Giglio
Bruno Begnotti
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2013
pagine: 96
Ho trascorso molto tempo fra le carte dell'Archivio storico del Giglio, allo scopo di trarne materia e documenti per i libri che ho scritto su quattro secoli di vita dell'Isola. Ho avuto così modo di conoscerle in buona parte e di apprezzarne la importanza documentaria. Sono carte che raccontano la vita quotidiana della comunità gigliese a partire da dopo il 1544, anno in cui il corsaro Barbarossa mise a fuoco la Rocca con tutti i documenti che vi erano conservati. Descrivono, quelle carte, la comunità gigliese vista dal di dentro, cioè come essa stessa si manifesta: nella lotta per il pane, nella paura delle razzie barbaresche, nella difesa dal prepotere dell'autorità; è la cronaca giornaliera di tante vicende anche personali e dei loro protagonisti che hanno spesso cognomi ancor oggi presenti sull'isola.
Bruno Begnotti architetto
Bruno Begnotti
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2010
pagine: 386
Progetti per l'isola del Giglio
Bruno Begnotti
Libro
editore: Universitalia
anno edizione: 2008
pagine: 192
Dalla torre del Giglio alla torre di Pisa. Come correvano le notizie
Bruno Begnotti
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 144
Come viaggiavano le notizie prima dell'Ottocento? Molto più velocemente di quello che si possa credere. Se, per esempio, fatto frequente dal Quattrocento al Settecento, delle navi di pirati turchi risalivano il Tirreno minacciando le coste della Toscana (obiettivo preferito per le numerose isole facilmente depredabili), succedeva questo: il sistema fortificato di torri costiere era subito messo in allarme a partire dall'isola del Giglio, avamposto meridionale, e il segnale iniziava un rapidissimo percorso attraverso l'arcipelago toscano e i confini dei diversi piccoli Stati, riuscendo a raggiungere Pisa in poco più di un'ora. Com'era possibile, visto che oggi una lettera, per posta, impiega come minimo due giorni per percorrere lo stesso tratto? Semplice: con segnali di fuoco e di fumo, colpi di cannone, rintocchi di campane, piccioni viaggiatori... Messaggi di un mondo totalmente a misura umana - che questo libro, frutto di ricerche d'archivio certosine, fa riemergere con tutti i suoi profumi e le sue atmosfere - ma che correvano a una velocità di cento chilometri all'ora.

