Libri di C. Belloni
Andare a tempo. Il caso Torino: una ricerca sui tempi della città
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 260
Tra il 2002 e il 2003, l'Istat ha svolto una ricerca sull'uso del tempo delle famiglie italiane. Il Comune di Torino ha esteso il campione a 1830 famiglie, per un totale di circa 4500 cittadini, diventando così l'unica realtà urbana in Italia a disporre di dati sull'uso del tempo, da utilizzare per politiche pubbliche più adeguate alle esigenze del cittadino. Il testo presenta un confronto tra studiosi, attori politici e sociali sui "tempi della città", fornendo una panoramica nazionale e internazionale sull'uso del tempo, e una minuziosa indagine sull'organizzazione dei tempi quotidiani, mettendo in risalto le nuove esigenze della popolazione.
Morgan O'Hara live transmission 4. Attention and drawing as time-based performance. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2006
pagine: 72
Rufus il pipistrello colorato
Tomi Ungerer
Libro: Copertina rigida
editore: Il Gioco di Leggere
anno edizione: 2010
pagine: 32
Rufus è un pipistrello, e come tutti i pipistrelli vive in una grotta, al buio. Ma una notte, volando in un cinema all'aperto, vede un film a colori! La mattina dopo decide di rimanere sveglio e... di uscire a vedere il meraviglioso mondo colorato: conosce così fiori, uccelli, prati! Si dipinge lui stesso con mille colori. E incontra un famoso collezionista di farfalle, il dottor Tarturo: i due diventeranno grandi amici.
Babbo Sgnak e le sue stranestorie preferite
Tomi Ungerer
Libro: Copertina rigida
editore: Il Gioco di Leggere
anno edizione: 2009
pagine: 32
Sedici storie brevissime, surreali, al fulmicotone. Delle vere e proprie opere d'arte contemporanea di Tomi Ungerer, al quale non a caso è stato dedicato un museo a Strasburgo.
Suppliche al pontefice. Diocesi di Trento (1566-1605)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 861
Le suppliche sono documenti inviati direttamente al papa per chiedere grazie, dispense, licenze e assoluzioni. Esse permettono dunque di indagare i rapporti tra la chiesa diocesana e la curia romana. Per la diocesi tridentina, appartenente al Sacro Romano Impero Germanico, le suppliche consentono inoltre di analizzare le relazioni tra i principi vescovi di Trento e i vertici politici rappresentati dall'imperatore e dal conte del Tirolo. Il volume raccoglie le suppliche trentine contenute nei "Registra Supplicationum" conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano per i pontificati da Pio V (1566-1572) a Clemente VIII (1592-1605). Prosegue così il lavoro di edizione iniziato con la pubblicazione delle suppliche relative ai pontificati compresi tra Leone X (1513-1521) e Pio IV (1559-1565).
Attila. Il re barbaro che sfidò Roma
John Man
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 298
Il nome di Attila, il re degli Unni, è diventato sinonimo di violenza, barbarie, ferocia. Ma al di là del mito, che cosa sappiamo davvero sull'uomo, sul suo ruolo nella storia, sul mondo in cui è vissuto? Attila era brutale, capriccioso, volubile, arrogante, sfrenato. Un capo tribù analfabeta dedito ai saccheggi, senza alcun interesse per le arti governative; nondimeno, è stato un abile politico che, dalla sua base nelle pianure ungheresi, ha saputo usare una moltitudine di segretari e ambasciatori per ottenere i suoi scopi; un leader che grazie alle proprie straordinarie doti ha conquistato l'indiscussa supremazia tra i tanti capi tribali. Tra 434 e 454 d.C. i destini dell'Europa dipendevano dalle azioni di quest'uomo: l'impero romano ormai decadente sopravviveva ancora, con le sue due capitali di Roma e Costantinopoli, ma era minacciato da una nuova forza, le orde barbariche. Attila era riuscito a unire le tribù unne in un unico esercito di spaventosa potenza e straordinaria efficacia, per lanciare un doppio assalto alle due metà dell'impero, quella occidentale e quella orientale, guadagnandosi la fama di devastatore senza pari ("dove passa lui, non cresce più l'erba") e portando alla fine della secolare supremazia di Roma.
Suppliche al pontefice. Diocesi di Trento (1513-1565)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 1037
Il volume raccoglie i primi risultati del lavoro di ricerca relativo alle suppliche della diocesi di Trento contenute nei Registri delle suppliche conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano per i pontificati compresi tra Leone X (1513-1521) e Pio IV (1559-1565). Le suppliche, documenti inviati da vescovi e principi, sacerdoti, monasteri e capitoli cattedrali, comunità, uomini e donne direttamente al papa per chiedere grazie, dispense, licenze e assoluzioni, permettono di indagare i rapporti tra la Chiesa diocesana e la curia romana. Per la diocesi tridentina, inoltre, caratterizzata dall'appartenenza al Sacro Romano Impero Germanico, le suppliche consentono di studiare le relazioni tra i principi vescovi di Trento e i vertici politici rappresentati dall'imperatore e dal conte del Tirolo. Il primo tomo è dedicato allo studio della fonte e alla ricostruzione della struttura e dell'iter di questi documenti, dalla stesura fino all'approvazione. Dal punto di vista delle tematiche, le richieste sono le più diversificate; in particolare le suppliche permettono di ricostruire il sistema beneficiale nel suo complesso e la rete dei chierici locali, ma spesso anche curiali e "stranieri", che ottengono dalla curia romana benefici e prebende in diocesi di Trento.

