Libri di Carla Glori
Souvenir d'ultimo Novecento
Carla Glori
Libro: Libro in brossura
editore: Passione Scrittore selfpublishing
anno edizione: 2022
pagine: 56
L'ombra di Mnemosyne, entità titanica e sfuggente da cui discende la stirpe delle Muse, si insinua tra i versi riportando le "memorie dall'oltremare - in un soffio di vento", in questo tempo in cui "… archivi di memorie artificiali, codici in reti e sistemi di controllo invisibili sostituiscono ricordi e disintegrano la trama dell'immaginario collettivo". In "Souvenir d'ultimo Novecento" si avverte la resa della tensione utopica, la sottesa impotenza della sfida dell'immaginario a fronte delle ombre di Thanatos addensate sull'orizzonte del nuovo millennio. Gli antichi fantasmi, danzanti in "Dis(in)canto", si dissolvono. Persefone si è sciolta dalle catene del mito, ma, nella luce diurna, lo specchio restituisce al suo volto e alle cose l'aspetto della cruda realtà. In "Identità segreta" si coglie la crisi profonda del soggetto femminile, teso al superamento di retaggi storici e della tradizione che ne hanno segnato nel profondo l'inconscio e l'immaginario, ancora tentato dalle insidie del potere. E tuttavia prevale la speranza ostinata nella possibilità di una rinascita. Così, in questo "diario di viaggio à rebours" rivivono - come in un vecchio album di fotografie in bianconero e nei riflessi sbiaditi o argentei dei suoi grigi - le emozioni attutite, le ombre perdute e le istantanee poetiche di un tempo passato e di una storia segreta, nella cornice di una linea ideale rosso sangue.
Snow White e i lupi
Carla Glori
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 152
La foresta di "Snow White e i lupi" è popolata di "figure archetipe" , animali arcani, reperti obsoleti, e di alchimie e memorie. Evoca un universo magico perduto, in quanto testimonia di una visione olistica, in cui l"anima mundi - ancora viva nel "ricordo" - permeava la visione del mondo come un Tutto. Ma al tempo stesso, con la potenza inattuale della poesia, si fa portatore dei presagi della fine di un"epoca. (Dalla Premessa dell'autrice). "Snow White e i lupi può essere letto à rebours, alla stregua della testimonianza di un mondo morente e scomparso all"improvviso, come per la magia di un grande illusionista, sostituito dal multiverso contemporaneo con le sue tecnologie aliene, mentre la trasformazione del pianeta Terra in una "sfera virtuale" controllata dall"intelligenza artificiale si sta irreversibilmente compiendo". "Un libro non di meditazione ma di aggressiva acuta riflessione a cui l'autrice ha dedicato un impegno che riesce a coinvolgere. Infatti non capita spesso un incontro, sulle pagine di un libro di poesia, che consenta di rimettere in moto ogni sorta di personale riflessione per riadattare il nostro rapporto con il mondo. Ma intanto il libro è stato tutto scritto proprio scavando in una specie di lava raffreddata o che si sta raffreddando. Per rendere i suoi segnali fermi per sempre. (Dalla nota di Roberto Roversi al libro - 1988).
Liricamente
Carla Glori
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2021
"Liricamente" muove da una visione della storia quale dimensione parallela e atemporale, proiezione simbolica di un universo in cui è giunto a compimento il “dominio della macchina”, che ha operato selezioni ed estinzioni di “tipi umani” e di culture fino alla loro totale assimilazione e omologazione alle sue logiche e ai suoi codici Le mutazioni del femminile e dell'umano si inscrivono entro un piano cosmico in cui la Macchina (concepita quale entità metafisica) è il destino ultimo. Lo spettro dell'antica principessa uccisa – che per millenni fu l'archetipo dell'inconscio collettivo – torna a rivivere nella cyborg, (la sua replicante artificiale), su un pianeta deserto. La memoria dell'archetipo femminile è rievocata dalla voce lirica di poesia sullo sfondo del conflitto mortale vis a vis tra la donna cyborg (prodotto post-umano futuristico) da una parte, e una macchina Sfinge portatrice di enigmi dall'altra. Due modelli computanti – la cyborg futura e la macchina-Sfinge senza tempo - si sfidano in una virtuale partita a scacchi per la vita o la morte, mentre, da spazitempi remoti, in prossimità dell'origine, la “voce di poesia”, oscillante tra passione e simulazione, resuscita il Sogno, di cui le poetesse erano sacerdotesse e profanatrici...
Liricamente
Carla Glori
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un inedito "romanzopoema" in cui il canzoniere con le sue liriche sublimi e il lnguaggio "matematico" delle donne-macchina si intrecciano nella trama di un "giallo cosmico" dal sapore shakespeariano.
Enigma Leonardo. Decifrazione e scoperte. La ricerca. La Gioconda. In memoria di Bianca. Ginevra Benci: il cartiglio decifrato. La ricerca in immagini
Carla Glori, Ugo Cappello
Libro: Copertina morbida
editore: Cappello Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 454
Enigma Leonardo: decifrazioni e scoperte. Volume 1
Carla Glori, Ugo Cappello
Libro: Copertina morbida
editore: Cappello Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 402
Virtuale commedia
Carla Glori
Libro
editore: Bastogi Editrice Italiana
anno edizione: 2004
pagine: 112
Souvenir d'ultimo Novecento
Carla Glori
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 56
L'ombra di Mnemosyne, entità titanica e sfuggente da cui discende la stirpe delle Muse, si insinua tra i versi riportando le "memorie dall'oltremare-in un soffio di vento", in questo tempo in cui "...archivi di memorie artificiali, codici in reti e sistemi di controllo invisibili sostituiscono ricordi e disintegrano la trama dell'immaginario collettivo". In "Souvenir d'ultimo Novecento" si avverte la resa della tensione utopica, la sottesa impotenza della sfida dell'immaginario a fronte delle ombre di Thanatos addensate sull'orizzonte del nuovo millennio. Gli antichi fantasmi, danzanti in "Dis(in)canto", si dissolvono. Persefone si è sciolta dalle catene del mito, ma, nella luce diurna, lo specchio restituisce al suo volto e alle cose l'aspetto della cruda realtà. In "Identità segreta" si coglie la crisi profonda del soggetto femminile, teso al superamento di retaggi storici e della tradizione che ne hanno segnato nel profondo l'inconscio e l'immaginario, ancora tentato dalle insidie del potere. E tuttavia prevale la speranza ostinata nella possibilità di una rinascita. Così, in questo "diario di viaggio à rebours" rivivono-come in un vecchio album di fotografie in bianconero e nei riflessi sbiaditi o argentei dei suoi grigi-le emozioni attutite, le ombre perdute e le istantanee poetiche di un tempo passato e di una storia segreta, nella cornice di una linea ideale rosso sangue.
Antonia Pozzi. Poesie 1933-1938. «Le madri montagne»
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 280
Molto si è scritto e detto su Antonia Pozzi, e tuttavia molto resta ancora da scoprire della sua poesia e della sua biografia. Nell'affrontare "l'intrinseca unità ed i molteplici livelli interpretativi" che la sua opera sottende, la curatrice porta alla luce la svolta esistenziale e artistica che la poetessa andava maturando sull'arco 1933-38, sia per la frequentazione della cerchia di intellettuali allievi di Antonio Banfi, sia per la sofferta vicinanza agli emarginati delle degradate periferie milanesi, che si recava a visitare in compagnia di Dino Formaggio. E' il periodo in cui scrive la raccolta "Periferie". La premessa a questa nuova edizione, datata 2023, sottolinea l'attualità della produzione pozziana sull'arco 1933-38, cogliendo il sotteso parallelo tra la crisi sociale e lo scenario della guerra in corso ed i conflitti e le turbolenze belliche all'epoca in atto in Europa, che preannunciavano la seconda guerra mondiale L'.angoscia della poetessa, causata dalla tragedia bellica, che sentiva incombere, acuita dalle leggi razziali del'38, si riflette in numerosi testi e in "immagini istantanee" dei preparativi militari fissate sulle pagine dei Diari e nei versi delle Periferie. Alfine, la centralità che la curatrice Carla Glori assegna a "Le montagne" nella produzione dell'ultima Antonia Pozzi, fa di questa poesia il baricentro di una riflessione esemplare sulla storia e sulla dimensione del "femminile e del materno", concepita come portatrice dell'utopia di pacificazione e nuova humanitas propria del femminismo novecentesco e ormai cancellata.