Passione Scrittore selfpublishing

Breve raccolta in tre movimenti: Foglie - Fogli - Il tempo. Un libro intimo e sorvegliato, che indaga ciò che resta e ciò che svanisce, la delicatezza delle relazioni, il peso leggero del tempo.

Una raccolta di poesie di un quindicennio, in gran parte premiate nei concorsi isolani.

"Le stanze dell'anima" è un romanzo di formazione interiore raccontato in forma di prosa poetica. Attraverso una successione di "stanze" simboliche, l'autrice accompagna il lettore in un viaggio intimo tra fragilità, perdita, silenzio, risveglio e rinascita. Ogni capitolo è uno spazio emotivo da attraversare, un passaggio di consapevolezza che conduce dal disorientamento alla riconnessione con sé. Il libro non segue una trama lineare, ma un percorso dell'anima, in cui la solitudine si trasforma in ascolto, la paura in possibilità, e il dolore in nuova presenza. Un testo delicato e profondo, rivolto a chi vive un momento di cambiamento, a chi sta imparando a lasciar andare e a ritrovare il proprio centro.

"Tra la neve e il fuoco" è un romanzo dal sapore storico ambientato sul fronte dolomitico della Prima Guerra Mondiale, dove la montagna diventa teatro di gelo, silenzio e coraggio. Protagonista della storia è Matteo Lorenzi, un giovane trentino che lascia la propria valle per arruolarsi tra gli Alpini e si ritrova immerso in un mondo duro e feroce, lontano da tutto ciò che conosceva. Nel cuore di quel paesaggio sospeso tra cielo e abisso, Matteo incontra Andrea Bellandi, un commilitone che diventerà per lui molto più di un compagno d'armi: un fratello, un faro, un modo per restare umano anche quando l'umanità sembra scomparsa. Insieme affrontano il freddo, la fame, la paura, le lunghe notti di attesa e quelle improvvise di battaglia, scoprendo che anche nella guerra più brutale può esistere una scintilla di luce, una promessa di speranza. Con una scrittura intensa e visiva, il romanzo intreccia memoria e narrazione, restituendo il lato più intimo e fragile della guerra: non i grandi eventi, ma le piccole resistenze quotidiane, le amicizie che salvano, i sogni che aiutano a sopravvivere. "Tra la neve e il fuoco" è una storia di coraggio, di legami indissolubili, di amore per la patria e di quel filo invisibile che tiene in vita ciò che non deve essere dimenticato.

La trattazione del volume si occupa della valutazione del danno biologico e nel modo specifico del danno alla salute, mettendo in evidenza, ovvero in relazione causale, il danno all'evento attraverso un processo di divulgazione di natura scientifica. Sono aspetti, per la verità, spesso poco conosciuti o del tutto ignorati dai ricercatori.

Quante volte ci siamo trovati intrappolati in un "forse"? Forse cambierà. Forse stavolta sarà diverso. Forse quel messaggio significa qualcosa di più. "Zero Forse" è un viaggio nelle dinamiche emotive che ci legano a chi non ci sceglie davvero: il richiamo delle sirene, i segnali tossici, il peso dei silenzi, le promesse a metà. Con uno stile diretto e intimo, l'autore mette in parole ciò che spesso resta sospeso nei pensieri: la fatica di lasciar andare, il bisogno di sentirsi visti, la paura del vuoto. Pagina dopo pagina, scoprirai che non si tratta di diventare più freddi, ma più fedeli a te stesso. Non di inseguire chi scappa, ma di imparare a camminare al tuo passo. Non di accontentarsi delle briciole, ma di scegliere la dignità come primo atto d'amore. Questo libro non offre ricette magiche: offre specchi. Ti riconoscerai, sorriderai amaramente, forse ti commuoverai. E, soprattutto, troverai il coraggio di dire basta a ciò che ti tiene sospeso. Perché la vita vera non comincia con un "forse". Comincia quando impari a scegliere te.

"Ti dirò" racconta la vera storia di un giovane che, suo malgrado, si ritrova intrappolato in un intreccio oscuro di servizi segreti deviati e interessi politici…

Una raccolta che si apre con la narrazione del primo amore di un adolescente nella provincia siciliana degli anni Sessanta, tra paesaggi assolati, ingenuità e scoperte che segnano il passaggio all'età adulta. Seguono due racconti brevi: il primo dedicato a un amore nato e svanito troppo in fretta, intenso come un lampo; il secondo, dal sapore fantascientifico, conduce il lettore verso un inatteso finale a sorpresa.

Alla fine dell'ottocento, un filosofo tedesco, Friedrich Nietzsche, dichiara guerra al cristianesimo. L'intellettuale comincia a demolire sistematicamente tutti i dogmi alla base della dottrina della Chiesa Cattolica. Non solo. Il filosofo si preoccupa di togliere valenza a tutta la metafisica occidentale, senza alcun rispetto di coloro i quali lo avevano preceduto e, indirettamente, formato. Molti accolgono con entusiasmo quel pensiero così irriverente, ma allo stesso tempo, innovativo. Altri, invece, ritengono che ogni speculazione del filosofo risulti essere priva di quel rigore scientifico tanto decantato dallo stesso autore. Comunque sia, Nietzsche apre nuovi fronti di discussione e sollecita la società del tempo ad una presa di coscienza e all'assunzione delle dovute responsabilità. Quella è un'epoca di fermenti e rivoluzioni, terreno fertile per qualsiasi rivendicazione o resa dei conti. Ma non è quello il tempo della nostra storia che, invece, si svolge ai giorni nostri. Tutto comincia alla fine dell'estate del 2024. È passato più di un secolo, ma qualcuno è ancora ossessionato dai risvolti delle idee di Friedrich Nietzsche. Da questo momento cominciano a svolgersi dei fatti alquanto particolari.

Snowshill, una piccola cittadina delle Cotswolds, nella campagna inglese, che in estate si tinge del viola della lavanda e in inverno del bianco della neve, vedrà intrecciarsi le strade di Lily e Caleb. Lily vive lì, lavora nel negozio dei suoi genitori, è allegra e gentile, ma non vuole sentir parlare di storie d'amore. Caleb fugge dalla città e dall'azienda di famiglia e decide di rifugiarsi per un po' lontano da tutti, ma riuscirà ad abituarsi a una realtà così distante dalla sua? Una notte di tempesta, un dialogo profondo e poi? Quella chimica che entrambi sentono crescere dentro resterà un'avventura o sarà l'inizio di un nuovo capitolo? Avranno il coraggio di prendere in mano il loro futuro e scriverlo come desiderano? Solo Lily e Caleb sapranno dircelo.

Il romanzo racconta l'ascesa e la caduta di un brillante analista informatico coinvolto in operazioni di alto livello per la sicurezza nazionale. Dotato di straordinario intuito e grande determinazione, entra giovanissimo in una squadra d'élite dell'FBI, dove si distingue per capacità strategiche e umane. Mentre affronta minacce internazionali, cyber-attacchi e complotti che coinvolgono apparati governativi, crea legami profondi con i membri della sua squadra, trasformando un gruppo operativo in una vera famiglia. Il percorso professionale e personale del protagonista si intreccia con temi di lealtà, giustizia, ambizione e sacrificio, fino a una crisi che metterà in discussione tutto ciò in cui crede. Il romanzo unisce tensione investigativa, introspezione psicologica e sentimenti intensi, esplorando quanto il passato possa influenzare le scelte e quanto coraggio serva per affrontarlo.

L'idea di questo libro mi è venuta qualche tempo fa, quando ho sperimentato come la guarigione sia un atto esperienziale. Quando abbiamo la possibilità di attraversare le nostre ferite, ascoltandole, accogliendole e imparando ad amarle, allora l'esperienza si trasforma: la ferita diventa una feritoia e noi cominciamo a sentirci meglio. Iniziamo a guarire. Qui troverai suggestioni ed esercizi, che ti aiuteranno ad incontrarti in modo autentico ed amorevole e ti faranno sentire il meraviglioso mondo che c'è dentro di te. Un libro mindfulness di scrittura libera e guidata per supportarti nella tua evoluzione e per farti toccare il potere di cui sei in possesso. Mi auguro che questo libro diventi per te uno spazio per ascoltarti, riflettere, elaborare e crescere, perché la mindfulness non si può solo leggere, ma è un viaggio tutto da vivere. Ho scritto "Schegge di Vetro" perché tu possa renderti conto dell'essere meraviglioso che sei, semplicemente per il fatto che esisti. Ti abbraccio anche da qui, perché la distanza non è separazione.