Libri di Carlo Alberto Romano
Minareti. La comunità islamica a Brescia. Ediz. italiana e araba
Carlo Alberto Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2022
pagine: 64
Un'indagine circa il modello di convivenza con la comunità locale, per molti versi esemplare.
Lavori di pubblica utilità. Ordinamento italiano e profili di diritto
Marzia Tosi, Carlo Alberto Romano
Libro: Copertina morbida
editore: FDE Institute Press
anno edizione: 2013
pagine: 160
Questo testo vuole offrire al lettore una panoramica delle possibilità applicative dell'istituto dell'attività non retribuita in favore della collettività: da un lato verrà analizzata la normativa italiana di riferimento e le conseguenti esperienze pratiche che sono andate sviluppandosi sul nostro territorio, dall'altro verranno messi in luce il quadro sovranazionale e lo sviluppo che l'istituto ha avuto in altri Paesi europei, evidenziando sin d'ora la multiforme natura che può di volta in volta assumere la misura, che trova inquadramento in quel contesto in espansione consistente nelle alternative alla detenzione.
Sistema penale e tutela della salute
Francesco De Ferrari, Carlo Alberto Romano
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2003
pagine: XIX-234
Libro universale dei diritti umani. Uno sguardo dal carcere
Libro: Libro in brossura
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
I diritti umani a 70 anni dalla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Testo nelle lingue Italiano, English, Arabis, Français, Espanol, Romanesc e Shqiptar. Con lettere e iconografia artistica opera di detenuti. Con un testo di Roberto Cammarata.
Women in prison. Indagine sulla detenzione femminile in Italia
Luisa Ravagnani, Carlo Alberto Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 264
L'indagine presentata nel testo pone l'attenzione sulla componente meno considerata della popolazione penitenziaria: quella femminile. In un periodo nel quale l'interesse dell'opinione pubblica è giustamente rivolto alla donna come vittima preferenziale di violenze perpetrate nell'ambito delle relazioni di prossimità, gli autori intendono sottolineare la condizione della donna autrice di reato in esecuzione penale, cornice in cui si genera una analoga situazione di sofferenza suppletiva.