Libri di Carmensita Bellettieri
Anzi con gusto. Assònzë e altre lucane delizie
Carmensita Bellettieri
Libro: Libro in brossura
editore: Le Penseur
anno edizione: 2025
pagine: 112
L’Assònzë di Anzi non è un semplice prodotto gastronomico: è un racconto, una poesia materica che si condensa in una “palla” di memoria e di futuro. L’incontro con questo testo, che ne celebra le radici e la sua “nobile” essenza, risuona profondamente con i valori che Slow Food Basilicata si impegna a promuovere e tutelare. In queste pagine, ciò che a prima vista potrebbe apparire come un semplice condimento si rivela per la sua vera natura: un baluardo di identità, un simbolo di “restanza” e resilienza. La storia dell’Assònzë è quella di un popolo che ha saputo trasformare un’esigenza di sopravvivenza in un’arte. La sua produzione è stata per secoli un gesto di intelligenza e di profonda conoscenza del territorio. Non si tratta solo di lavorare il grasso perirenale del maiale, ma di plasmare, con le mani calde e la sapienza antica, un prodotto che ha nutrito le generazioni e le ha ancorate alla propria terra. È un inno alla cucina povera, che non è mai stata priva di ricchezza: una ricchezza fatta di ingegno, di gusto e di profonda cultura. Per Slow Food, tutelare Assònzë di Anzi significa proteggere un "tesoro ritrovato"...
Food e magia. Storie di cibo e incanti in Basilicata
Carmensita Bellettieri
Libro: Libro in brossura
editore: Le Penseur
anno edizione: 2025
pagine: 180
Dopo 10 anni di ricerche sul campo e sulle tavole, Carmensita Bellettieri impiatta un’opera sul cibo tradizionale della Basilicata come sintesi simbolica di miti e riti che non hanno mai perso l’antica malìa di “comunicare” desideri e paure. Elemento che arricchisce l’opera è la grande quantità di immagini di Raffaele Cutolo, a corredo e testimonianza di quanto “narrato”. Anche se con finalità divulgative e taglio storico-antropologico, l’opera è concepita come una narrazione di 4 personaggi lucani incantatori: il Cucibocca di Montescaglioso, il Maggio di Accettura, la Grande Madre e la Mascìara. Un testo tra fiction e non fiction che mescola generi (dal saggio alla filastrocca, dal reportage giornalistico alla fiaba), registri linguistici (dal lirico al dialetto) e paesaggi (dai calanchi ai Sassi di Matera, dalle cime del Vulture a quelle del Pollino, dalle Dolomiti lucane alle coste di Maratea): una sinfonia di saperi e di sapori che hanno il profumo del “realismo magico”.
Food e magia. Storie di cibo e incanti in Basilicata
Carmensita Bellettieri
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Le Penseur
anno edizione: 2024
pagine: 184
Dopo 10 anni di ricerche sul campo e sulle tavole, Carmensita Bellettieri impiatta un’opera sul cibo tradizionale della Basilicata come sintesi simbolica di miti e riti che non hanno mai perso l’antica malìa di “comunicare” desideri e paure. Elemento che arricchisce l’opera è la grande quantità di immagini di Raffaele Cutolo, a corredo e testimonianza di quanto “narrato”. Anche se con finalità divulgative e taglio storico-antropologico, l’opera è concepita come una narrazione di 4 personaggi lucani incantatori: il Cucibocca di Montescaglioso, il Maggio di Accettura, la Grande Madre e la Mascìara. Un testo tra fiction e non fiction che mescola generi (dal saggio alla filastrocca, dal reportage giornalistico alla fiaba), registri linguistici (dal lirico al dialetto) e paesaggi (dai calanchi ai Sassi di Matera, dalle cime del Vulture a quelle del Pollino, dalle Dolomiti lucane alle coste di Maratea): una sinfonia di saperi e di sapori che hanno il profumo del “realismo magico”.
«Li cunti» della Lucania mia
Carmensita Bellettieri
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2011
pagine: 140
"Li cunti" della Lucania mia è una piccola raccolta di fiabe e leggende che conducono nell'"altrove" fantastico di un popolo e del multiforme paesaggio che lo circonda: l'inquietudine delle montuose notti d'inverno, la corposità inebriante del suo vino, l'incanto dei suoi boschi e la fascinazione dei suoi calanchi. "Volando" sulle fiabe di Melfi, Venosa, Barile, Trivigno, Matera e altre località lucane si potrà penetrare nell'anima più profonda di una regione dalle tinte forti e magicamente indelebili.

