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Libri di Carmine Mangone

Post adventum veris

Post adventum veris

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Il Convivio

anno edizione: 2024

pagine: 72

«Mangone con la sua parola, attraverso prosa e poesia, ha coniato un genere a sé stante» (Paolo Castronuovo)
11,50

Il corpo esplicito. Breve storia critica dell'erotismo occidentale

Il corpo esplicito. Breve storia critica dell'erotismo occidentale

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: PaginaUno

anno edizione: 2017

pagine: 156

Un saggio sull'evoluzione storica dell’erotismo e del concetto di amore, tra Bataille, Sade, i surrealisti, dall'antica Grecia all'era di Internet, alla pornografia di massa; un libro che fa il punto sulle approssimazioni e sulle mistificazioni dell’erotismo e dell’amore. Nelle intenzioni dell’autore c’è il desiderio di ricordare e rilanciare il senso dell’esperienza amorosa, ma anche la volontà di capire da dove essa venga storicamente e dove ancora potrebbe condurci. Senza sterili estetismi o triviali commerci, viene da porsi una questione essenziale, ironica: ciò che definiamo amore saprà ancora essere una soluzione capace di dare un senso, un contenuto autentico alle relazioni tra i viventi? Anzi, a dirla tutta: l’amore è mai stato davvero una soluzione?
14,50

Punk, anarchia, rumore

Punk, anarchia, rumore

Carmine Mangone

Libro: Copertina morbida

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 114

"E comunque. Va bene Beethoven. Va bene Mozart. Ma qui si torna sempre al rumore, alla gola in fiamme, alla sete. Basta una chitarra e un cazzo di amplificatore, e la notte si condensa intorno alle bottiglie vuote, ai corpi sudati, al desiderio di non morire." Questo libro, alla soglia del quarantennale del 1977, non è l'ennesima storia sul punk, eppure contiene e fa un sacco di storie. Anzi, si diverte ad accumulare brandelli di storie, di testi, di analisi, giocando con vari stili e registri. D'altronde, perché mai avere in testa uno schema definitivo (e ideologico) quando il punk ha cercato di negare ogni struttura culturale? In questo libro, si passa così, in ordine sparso, da un breve excursus sui Crass, leggendario gruppo anarcopunk e pacifista, ad alcuni accenni critici sulla violenza rivoluzionaria; da un tentativo d'inquadrare storicamente il "rumore creativo"ad una breve e sarcastica investigazione sulla gestione della merda nel mondo Occidentale (il nome GG Allin vi dice forse qualcosa?). E ci trovate ancora: recensioni inattuali, una carrellata sull'anarchia, note sul rumorismo contemporaneo, impeti d'amore, poeti punk ante litteram, disquisizioni in un odioso e finto stile post-strutturalista, e molto altro ancora. Insomma, ce n'è abbastanza per farvi odiare autore ed editore. Ma l'effetto è voluto. La prima pietra è scagliata.
13,00

Quest'amante che si chiama verità. Microinsurrezioni

Quest'amante che si chiama verità. Microinsurrezioni

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2014

pagine: 117

Parlare d'amore può apparire oggi di una banalità sconcertante: da una parte, abbiamo i limiti ormai patetici del romanticismo; dall'altra, ci scontriamo quotidianamente contro gli elementi "pornografici" elaborati dal capitale per venderci qualsiasi cosa. In tutto questo, c'è ancora spazio per la beata violenza dell'oscenità o per una tenerezza immediata e senza contropartita? Possiamo ancora pensare un mondo po-etico in cui tracciare un percorso sovversivo che sia amoroso, carnale e testardamente legato all'unicità dei viventi? Questo libro apre innumerevoli questioni e propone, intersecando registri teorici e letterari, un percorso assolutamente originale verso ciò che l'autore definisce comunizzazione anarchica: nucleo "fiammeggiante" di ogni possibile ed auspicabile insurrezione libertaria.
10,00

Sabotaggio mon amour

Sabotaggio mon amour

Émile Pouget, Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2013

pagine: 162

Questo libro si rivolge a coloro che sono scontenti del mondo e che s'interrogano, spesso spauriti, sul che fare per migliorare l'esistente e sul come farlo all'interno di quel deserto sociale della contemporaneità che ci separa gli uni dagli altri. Per la bisogna, qui sono raccolti quattro pamphlet sul tema del sabotaggio rivoluzionario: una nuova traduzione annotata del seminale "Le Sabotage" di Émile Pouget (1910); un testo di Comontismo, formazione italiana tra le più radicali del movimento post-'68; un opuscolo anarco-situazionista dell'Istituto Asturiano di Vandalismo Comparato; e, infine, un saggio di Carmine Mangone, teso a rilanciare teoria e pratica dell'azione diretta contro il binomio Stato-capitale.
13,00

L'insurrezione che è qui. Max Stirner e l'unione dei godimenti

L'insurrezione che è qui. Max Stirner e l'unione dei godimenti

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2017

pagine: 217

Pubblicato nell'ottobre 1844, "L'unico e la sua proprietà" di Max Stirner è uno di quei libri che recano uno scompiglio duraturo: testo al confine di ogni filosofia e che resta continuamente sulla soglia tra critica e spudoratezza. Stirner, infatti, specula contro ogni speculazione e non prende con filosofia il pensiero. Anzi, la sua opera estenua la filosofia speculativa dell'Occidente estenuando il lettore e ponendo in cattiva luce, a partire dalla sua comparsa, ogni "idea fissa". Se il giovane Hegel si proponeva di «pensare la pura vita» in un discorso unificante e razionale, Stirner mette al centro del pensiero unico, l'unicità, ossia la specificità irriducibile di ogni vivente. In una tale ottica, il pensatore tedesco sgancia il singolo individuo dalle pretese universali, assolute, e lo oppone radicalmente alla società, allo Stato, all'umanità astratta dei filosofi, operando una rottura essenziale rispetto alle strutture dominanti. Senza esaurirsi in una esegesi stirneriana, il saggio di Mangone propone un percorso originale, incentrato sul concetto di "com-unicità", con cui si vara un'ipotesi "insurrezionale" per sanare la frattura storica tra individualità e comunità. Lo fa però in un modo inusuale, accattivante, ibridando elementi filosofici e letterari, in un sarabanda "unica" di note critiche e digressioni. Il volume è arricchito inoltre da una postfazione di Filippo Pretolani.
15,00

Il gatto e la sua proprietà

Il gatto e la sua proprietà

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2016

pagine: 90

Non fatevi ingannare dal titolo: questo libro non è rivolto soltanto ai gattofili. L'autore, ibridando frammenti letterari, filosofici e autobiografici, crea infatti un percorso di lettura che fa del gatto il punto di partenza per riflessioni di carattere generale sulla vita e sul mondo. Nel tessere l'elogio del piccolo felino, Mangone riesce a passare dal poeta Lorca al filosofo Stirner, dalla dea egizia Bastet al sabotaggio rivoluzionario, dal concetto di territorio ad una critica della domesticazione, portando a spasso il lettore (e gli amanti del gatto) attraverso annotazioni curiose, accorate, sorprendenti. Un libro che cala il gatto in una prospettiva inconsueta, lontana sia da facili implicazioni animaliste, sia dal più trito e banale antropocentrismo.
10,00

La qualità dell'ingovernabile

La qualità dell'ingovernabile

Carmine Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2011

pagine: 125

"La qualità dell'ingovernabile" s'interroga sulle possibilità di una pratica amorosa della sovversione e lo fa attaccando senza remore il recinto delle definizioni date. Qui, le idee di tempo, movimento, etica, poesia, anarchia, amore, corpo, vengono infatti rivoltate e fatte esplodere l'una nell'altra. Ne nasce un pensiero seducente, vandalico, senza centro, senza padroni, e che non vuole ingabbiarsi all'interno dei concetti. Dalla prima all'ultima pagina, il testo procede ibridando i diversi registri stilistici e coniugando i passi più propriamente teorici a sprazzi di autentica prosa poetica. Un'opera fremente, gioiosa, oltraggiosa, che pone le basi di una presenza tenera e combattente nei flussi di un mondo che va ricreato energicamente in senso libertario. In appendice al volume: "Fuoco sui ragazzi del coro", una cavalcata metaletteraria che prende come spunto la storia di due miliziani anarchici nella Spagna del 1936 facendone una sorta di mito sempre attuale e da riattualizzare.
12,00

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