Libri di Cesare Aloisi
«Roma imperiale»... te posso sfotte un po'?
Cesare Aloisi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 402
Il libro "Roma imperiale... Te posso sfótte un po'?" (Spigolature de storia romana) ripercorre, in ottave di endecasillabi romaneschi, talvolta introdotte da brevi spunti di prosa, la storia di Roma dalla sua fondazione alla calata dei barbari e alla caduta dell'impero. Con tono leggero e apertamente ironico, dopo alcuni capitoli dedicati alla nascita della città ed al periodo monarchico, l'autore si sofferma su alcuni eventi cardine della repubblica. Con l'avvento dell'impero, la scrittura, pur mantenendo sempre la sua agilità e scioltezza, si fa talvolta epica, appassionata, e non nasconde l'insofferenza per certi orrori di quel regime. "Aver conosciuto Pascarella, ed avergli subito voluto bene, - confessa il nostro autore - è stato per me un moto simultaneo. È a lui che devo la mia riconoscenza, per avermi convinto che la nostra storia si potesse raccontare in versi romaneschi. La mia ammirazione per le sue pagine dedicate alla storia di Roma, rimasta incompiuta, mi ha ispirato il presente progetto che coltivo da tempo e che solamente in tarda età mi sono accinto a concretizzare. L'opera ha richiesto un meticoloso impegno di ricerca durato diversi anni, per la vastità e la varietà degli argomenti trattati. Ma oggi mi considero soddisfatto del lavoro compiuto. Spero vivamente di trovare un qualche apprezzamento presso quegli occasionali lettori che si imbatteranno in questo testo". La vena umoristica, con tutta la sua carica di vitalità, permea tutto il poema; resta in silenzio e si vela di commozione solo in alcune sporadiche pagine in cui, per l'emozione ed il coinvolgimento indotti dall'evento narrato, il tono si eleva ad una dignità altamente intensa e lirica. Nella parlata romanesca lo stile trova tutta l'immediatezza dell'espressione naturale, grazie ad un efficace lavoro di cesello a cui l'autore ha assoggettato i suoi versi. Per la caratteristica dialogica e parlata, la spontaneità della forma, l'opera si adatta alla declamazione pubblica ed alla recitazione teatrale.
Etruskìade. Romanzo eroicomico
Cesare Aloisi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 326
"La nascita della civiltà etrusca come non è stata mai raccontata". Il romanzo eroicomico "Etruskìade" ha per oggetto la controversa origine della rigogliosa civiltà etrusca. In esso storia e fantasia si intrecciano, dando luogo ad una straordinaria epopea, estrosa, vivace, spassosa, raccontata con sapiente ironia da uno stravagante personaggio: un trasognato professore dei nostri tempi. Le opposte tesi, quella di Erodoto (per cui gli Etruschi sarebbero "forestieri"), e quella di Dionigi di Alicarnasso (che afferma gli Etruschi essere "oriundi"), si dilatano in una miriade di personaggi fantasiosi, bizzarri, scanzonati, imprevedibili; in una infinità di eventi sorprendenti e curiosi. Autorevoli protagonisti, oltre all'impacciato narratore, sono: il dio Tinia, suo ispiratore, divinità etrusca quanto mai bisbetica; Tirreno, comandante della flotta che guida i Lidi affamati alla ricerca di una nuova patria, sperimentando mirabolanti peripezie; Tarconte, mitico fondatore di Tarkna, l'odierna Tarquinia: L'umorismo, la leggerezza, e l'originalità della narrazione fanno di quest'opera una lettura interessante e divertente per lettori di tutte le età.
Sua maestà er peperoncino. «Un ricco defilè de stornellate per rallegrà n'anticchia 'ste serate»
Cesare Aloisi
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 191
C'è una sola finalità che accomuna questa carrellata di stornelli: intrattenere divertendo, mettere alla berlina vizi ed idiosincrasie di una società sempre più alienata. Aloisi muove al sorriso ironico e alla risata liberatoria. L'autore, oltre al florilegio che dà il titolo all'opera e che esalta le proprietà benefiche del peperoncino, mette in scena una varia umanità, osservata con spirito canzonatorio. Alcuni componimenti risultano audaci per la loro spigliatezza, maliziosi e sboccati quel tanto, ma sempre resi con eleganza di stile e linguaggio talvolta piccante, ma mai volgare. È un alternarsi di esilaranti situazioni; un florilegio di gag originali, assortite per spiattellare quanto di divertente o bizzarro la vita ci presenta; un intrattenimento spassoso, che cerca di allietare il lettore e di portarlo nella rigogliosa terra del buonumore.

