Libri di Chiara Matraini
Lettere e rime
Chiara Matraini
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2020
pagine: 548
II commento alle "Lettere e Rime" che Chiara Matraini, ottantaduenne, pubblicò a Venezia (Moretti, 1597) intende fornire un'analisi della composizione, del rapporto tra i generi, delle modalità dell'imitatio e del sostrato filosofico, sociale e culturale che fanno da sfondo all'ultimo canzoniere. Lo studio prende in esame anche le revisioni occorse nell'arco di un quarantennio (1555-1597), dall'adesione al canone petrarchista e bembiano, al Manierismo di fine secolo, nonché la torsione in senso controriformistico caratterizzante la parallela scrivania filosofico-devozionale e qui ravvisabile in filigrana. L'indagine considera inoltre il 'liber' di "Lettere e Rime" come un insieme volutamente organico e strutturato nel raccordo tra le due parti. Ad emergere è un'opera complessa, anche in virtù della sua 'marginalità', restituita insieme ai molteplici ripensamenti che animarono la lunga esistenza dell'autrice lucchese.
Le opere in prosa e altre poesie
Chiara Matraini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2017
pagine: 888
Di questo personaggio che fu Chiara Matraini (Lucca, 1515-1604) si erano perse le tracce fino all’edizione critica delle "Rime e lettere" a cura di G. Rabitti (1989). Ma restava sconosciuta l’altra faccia di Chiara Matraini: cinque opere stampate in vita, di cui una in prosa e quattro prosimetri, e alcuni testi dispersi, che qui si pubblicano con criteri filologici moderni, corredati di introduzioni e opportunamente annotati. Questa attività della Matraini risulta eccezionale se si considerano i tempi: esauritasi la fioritura delle rimatrici, Matraini inseguì il progetto di continuare ad essere una scrittrice, in poesia e in prosa. Rientrata gradualmente Lucca nell’ordine voluto dalla Chiesa, vi si adattò indossando i panni della peccatrice pentita senza rinunciare ad affermarsi come intellettuale anche se donna. A parte le liriche, le sue opere non ebbero fortuna, se si eccettua il "Breve discorso sulla vita di Maria", alcuni dispersi e il carteggio con un letterato minore che le scriveva da Lucca quando lei era a Genova: bandita dalla città? Fuggita lei stessa? Una figura singolare, Chiara Matraini, alla quale questo volume intende rendere giustizia.