Libri di Christian Uva
L'estetica dell'ibrido. Il cinema contemporaneo tra reale e digitale
Christian Uva, Barbara Maio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 155
Il digitale nella regia
Christian Uva
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2004
pagine: 144
In questo libro, ad una prima parte manualistica tesa a spiegare l'uso delle diverse tecnologie di ripresa segue una seconda parte che raccoglie il racconto e le riflessioni di famosi registi stranieri e italiani, di giovani filmaker e di direttori della fotografia che hanno fatto esperienza del mezzo. Le testimonianze sono state suddivise a seconda del tipo di macchina da presa usata, in modo che costituiscano una sorta di manuale d'uso coerente per i differenti tipi di fruitori.
Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano
Christian Uva
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 284
Il libro ripercorre la stagione degli anni di piombo secondo una prospettiva inedita, quella offerta dalla "lente" cinematografica. L'itinerario si snoda attraverso l'articolata e sofferta relazione tra il cinema e i terrorismi, nel contesto più generale della violenza politica nell'Italia degli anni '70. Nell'intento di guardare la realtà per come il grande schermo la rappresenta, si vuole affrontare la "tragedia della ragione e della rabbia" che ha aperto la via alla lotta armata, esaminandone le diverse declinazioni ideologiche, le implicazioni umane e psicologiche, le conseguenze sul piano sociale e politico, avvalendosi dell'ampia mole di film legati a vario titolo a quella stagione. Se anche il grande schermo si è talvolta conformato a un "pensiero unico" che si è sottratto a un reale confronto con le motivazioni di quel fenomeno, la filmografia presa in esame testimonia l'ampio sforzo del cinema popolare, come di quello colto, di fotografare e interpretare le tensioni e i drammi che hanno sconvolto il Paese sotto forma di violenza politica tra "opposti estremismi" di vero e proprio terrorismo, di stragismo e di piani eversivi originati da sezioni deviate dello Stato. Una serie di saggi monografici di giovani studiosi, testimonianze di ex terroristi, scrittori e cineasti sono parte integrante del volume, contribuendo a mettere a fuoco le zone più nevralgiche del dibattito, approfondendo e problematizzando alcuni nodi non ancora sciolti della storia recente italiana.
Il terrore corre sul video. Estetica della violenza dalle BR ad Al Qaeda
Christian Uva
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 120
Le immagini di Moro nel covo delle BR così come i proclami di Bin Laden sono esempi dell'utilizzo delle immagini fotografiche e dei filmati da parte dei terroristi per creare un terrore diverso, per generare ansia nell'avversario, per colpirlo psicologicamente. Il libro di Uva analizza questo nuovo uso dei media, riflettendo anche sull'estetica di questi strumenti di minaccia molto spesso costruiti come veri e propri film con tanto di regia e di set.
Strane storie. Il cinema e i misteri d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 219
Le stragi di Portella della Ginestra, Piazza Fontana, Brescia, Ustica, Bologna o i tentati golpe De Lorenzo e Borghese, i "casi" Mattei, Moro, Ambrosoli e l'omicidio di Pier Paolo Pasolini o il G8 di Genova: sono alcune tra le principali "strane storie" che costellano la vicenda repubblicana italiana, nodi apparentemente inestricabili di un passato/presente che il volume intende ripercorrere proiettandone la visione e l'interpretazione nella cornice del grande schermo cinematografico. Il testo adotta uno sguardo ad ampio raggio capace di rendere conto del cinema d'autore e documentario così come di quello di genere, ma anche di molta produzione televisiva, delineando una mappa completa e dettagliata dei titoli che, nel corso degli ultimi quarant'anni, hanno fronteggiato le questioni più scottanti di un'epoca ancora densa di ombre. I contributi raccolti analizzano in tale prospettiva alcuni capolavori della storia del cinema italiano ma anche film del tutto sconosciuti, evidenziando le modalità in cui, negli uni e negli altri, l'immaginario dei cosiddetti "misteri italiani" ha trovato spazio di trattazione. L'intento è quello di proporre una nuova lettura di uno spaccato di cinema e di storia italiani che possa altresì gettare una pur minima luce sulle zone più buie della nostra "notte della repubblica".
Cinema digitale. Teorie e pratiche
Christian Uva
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 216
Il testo rivolge l'attenzione all'articolato orizzonte delineato dal cinema digitale, un territorio multiforme e, a tratti, sfuggente che impone una prospettiva d'analisi onnicomprensiva, capace cioè di tenere in considerazione tanto lo scenario filosofico e concettuale quanto quello tecnico e pratico. Per la prima volta, così, questi due ambiti appaiono contemplati nel medesimo "contenitore", quello di un libro in cui si guarda, da un lato, alle principali riflessioni che hanno contrassegnato negli anni il dibattito intorno alle nuove immagini e, dall'altro, alle applicazioni concrete della tecnologia numerica nel campo del cinema, con particolare attenzione alle loro ricadute sul piano espressivo. Dato il ruolo cruciale interpretato dalla nuova tecnologia nella configurazione degli attuali regimi della visione, questo volume mette dunque in campo tutti i principali strumenti attraverso i quali è possibile comprendere al meglio la profonda rilevanza assunta dallo specifico digitale.
Cinema e storia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 239
Gli anni Ottanta sono stati un decennio dotato di uno spirito molto forte, improntato all'individualismo, al declino delle mobilitazioni collettive, alla ricerca della soddisfazione personale. Essi segnano il definitivo trionfo di un ethos, fatto di immaginario e di valori frutto di un singolare intreccio fra strutture materiali e dimensione simbolica. La televisione e il cinema diffondono i propri codici e i propri linguaggi a tutti i livelli, dalla vita quotidiana al mondo politico. Ecco allora che, per studiare quel decennio con quello spirito, e soprattutto per dare vita ad un'opera di re-visione che non ceda ad un facile revisionismo, appare particolarmente feconda l'interazione di competenze finalizzate a riesplorare e reinterpretare una serie di narrazioni oggi particolarmente illuminanti per comprendere il nostro presente.
L'immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell'Italia degli anni Settanta
Christian Uva
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 210
Impronte digitali. Il cinema e le sue immagini tra regime fotografico e tecnologia numerica
Christian Uva
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 180
Il sistema Pixar
Christian Uva
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 189
Nata da una costola della Lucasfilm di George Lucas, acquisita da Steve Jobs nel 1986 e divenuta nel 2006 di proprietà della Walt Disney, la Pixar rappresenta un grande esempio di industria creativa capace di imporre a livello globale un marchio di qualità che è cifra di una precisa visione del mondo, oltre che di un solido e corposo immaginario insieme infantile e adulto. Film come Toy Story, Alla ricerca di Nemo, Gli incredibili, Cars o Inside Out sono il frutto di un sistema industriale, narrativo, estetico e ideologico che ha rivitalizzato il cinema d'animazione, proponendo, fra tecnofilia e nostalgia, un'articolata riflessione sull'"american way of life" contemporanea.