Libri di Claudio Cencetti
Tristia
Luigi Rosadoni
Libro: Libro in brossura
editore: CISRECO
anno edizione: 2019
pagine: 128
Pubblicazione delle poesie giovanili di Luigi Rosadoni (1928-1972), uno dei protagonisti del “dissenso” cattolico nella Firenze del secondo dopoguerra insieme a don Enzo Mazzi, don Bruno Borghi, don Lorenzo Milani, padre Ernesto Balducci e altri. Il CISRECO in collaborazione con la Comunità della Resurrezione conserva la Biblioteca e le carte di Luigi Rosadoni fra le quali vi figura una raccolta inedita di poesie giovanili (19 liriche) composte tra il 22 e 27 maggio 1943 dal titolo "Tristia". Nel 2018, novantesimo della nascita, il CISRECO in intesa con la Comunità della Resurrezione ha stabilito di celebrare l’anniversario con la pubblicazione di tale raccolta. La pubblicazione contiene anche una lunga nota biografica illustrata dell'autore.
«Mediterraneo» di Eugenio Montale. I «veri» significati, analisi metrico-stilistica, commento
Claudio Cencetti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2012
pagine: 144
Un libro da specialisti, certamente, ma anche un libro per tutti: il suo linguaggio chiaro e concreto, la razionale organizzazione della materia e, soprattutto, lo scrupolo filologico nel far emergere di ciascuna delle nove liriche del poemetto il significato puntuale e determinato (perché determinabile: così è nella poesia montaliana) conducono pianamente il lettore nella difficile "vicenda poetica" di "Mediterraneo", per la marea montante di ricordi, di riflessioni, di speranze deluse fino alle sue annichilenti conclusioni: "nessuna aspirazione alla vita eterna della parola è possibile, ad un significato altro e superiore rispetto al vanente transito di ogni individua creatura nel gran mare dell'esistenza" (dall'introduzione). Così "Mediterraneo" si rivela come documento della più acuta crisi montaliana (che poi il poeta saprà superare; e ciò ampiamente mostra l'introduzione), ma anche come emblema della crisi in atto nella intera civiltà occidentale.
Gli «ossi brevi» di Eugenio Montale. I veri significati, analisi metrico-stilistica, commento
Claudio Cencetti
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2006
pagine: 248
Il volume analizza l'opera del poeta ligure con linguaggio chiaro, puntuale, 'ostinatamente' concreto. "A differenziare la poesia di Montale da quella dei suoi contemporanei, e da quella novecentesca tout court, è prima di tutto quella sua irrinunciabile vocazione a comunicare un senso puntuale, un significato determinato e determinabile". Anche per questi motivi l'autore si muove con scrupolo filologico ed è attento a cogliere nel testo poetico l'invito all'approfondimento, all'interpretazione che si mostra convincente, come alla congettura; e non tralascia neppure riferimenti a fatti e luoghi reali - anche ove non indispensabili a una esauriente esplicazione delle poesie - divengono essi stessi un ulteriore tramite per un'immersione in quella "conca ospitale" delle Cinque Terre, fra quelle "sponde felici" da cui emergono le liriche degli Ossi di seppia.
Sostenibilità ambientale ed energie rinnovabili
Claudio Cencetti
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 86
L'elaborato tratta alcune delle problematiche relative alla questione ambientale, quale fenomeno di massima priorità a livello di politica internazionale. In questo contesto, lo scenario delle energie rinnovabili si presenta come importante soluzione al problema dell'esaurimento dei combustibili fossili. In questo senso, si parla di biocarburanti e, nello specifico, del caso del bioetanolo in Brasile.
Valdelsane e altre poesie
Claudio Cencetti
Libro: Libro in brossura
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 86
«Raccolgo in poche pagine e con un qualche criterio e ordine le mie cose poetiche di una vita. Sono la testimonianza di ciò che a lungo ho ritenuto un privilegio, una rara felicità intima al punto da escludere qualsivoglia componente estrinseca, compresa la ricerca di un altro cui rivolgersi, di un lettore. È pur vero, tuttavia, che giunge prima o poi il tempo in cui si finisce per diventare noi stessi (così Sartre definiva il pubblico) «un’attesa, un vuoto da colmare, un’aspirazione», specchio e spazio altro dell’io col quale considerare una corrispondenza. È così, forse, che un egotico privilegio si trasforma in apertura, con altra acquisizione di senso allora: quello – scontato quanto si vuole – dell’offrirsi montalianamente in dono. Per tali ragioni nasce questo libro». Dalle Note dell’autore