Libri di Claudio Cuccia
Babele fu un dono
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 144
La città di B., ricca, pulita e moderna, sembra normale, ma i suoi abitanti stanno perdendo la capacità di comprendere e usare le parole, a partire dalle più preziose, quelle che rendono le sfumature del bello e del buono. Una sorta di epidemia spegne il linguaggio e il pensiero, allontanando le persone da sentimenti, passioni, curiosità e confinandole in un distratto torpore. Un gruppo di amici decide di «dar fuoco alle polveri di un'innocente e improrogabile rivoluzione», e cerca di risvegliare chi ha rinunciato alla conoscenza e alla verità. La chimica darà loro un aiuto. Un romanzo sulla disumanità che ci circonda sempre di più, una utopia sulla speranza di poter ancora salvare la lingua, cambiare la realtà.
La supplico, mi salvi! Dell'alleanza tra il medico e il paziente
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 144
Come impostare il rapporto tra medico e paziente in una logica di dialogo e all’insegna di una alleanza contro la malattia? L’ospedale può diventare un luogo in cui riconoscere il sacro e l’unicità che caratterizzano la condizione umana e quella del malato in particolare? Un medico-scrittore cerca una risposta a questi interrogativi e individua alcuni fattori decisivi per la salvezza del ricoverato: il rispetto, la cura per le parole, l’accoglienza (che è cosa diversa dall’accettazione). E il paziente? Per lui la malattia è una “pietra d’inciampo”, un tempo alternativo alla quotidianità dell’esistenza: la solitudine, il silenzio, la stessa sofferenza possono essere una occasione per pensare, dialogare con sé e con gli altri, conoscersi meglio, recuperare la propria storia, attendere il futuro nella speranza di godere della vita ritrovata. La malattia sarà allora un viaggio di purificazione in una terra straniera, l’ospedale, e al ritorno a casa chi è guarito forse sarà diverso, più saggio e curioso. «L’ospedale è un santuario, è una chiesa, una cattedrale che incute timore, che affascina e al contempo mantiene le distanze: e noi, noi pazienti che vi siamo reclusi, siamo a chiederci il perché di tanta soggezione, e ci sentiamo quanto mai desiderosi di ritrovare parole buone e persone amiche da ascoltare al fine di lenire le nostre paure. Di questo luogo si spalanchino dunque le finestre, e non alle cinque del mattino e solo per cambiar l’aria: vi si affaccino voci diverse, a queste finestre, parlino, cinguettino, sussurrino, purché i loro suoni siano gradevoli e rilassanti: d’ora in poi si dovrà pensare, e visto che pensare non è un esercizio facile, si evitino gli schiamazzi, perché non serve un genio per capire che gli schiamazzi disturbano».
Respiri. Racconti dall’isolamento
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Bisogna uscire dalla condizione di attesa. Rompere l’isolamento e arginare il panico che ha conquistato la maggior parte di noi. Il nemico, invisibile, ha imposto un assedio che non si può più sostenere. La truppa è allo stremo. La popolazione, sfiancata dalla paura, non regge la pressione psicologica che tutti i conflitti portano con sé. Limitati i movimenti, si vive come in quarantena dentro una palude. Proprio dentro, la palude. Dentro ciascuno di noi è la palude. E più si cerca di uscirne, più si sprofonda». Raccontare come ricerca, secondo scritture e prospettive diverse, di rompere l’isolamento, per dare respiro a sé, con e per gli altri. Claudio Cuccia, Introduzione Gian Luca Favetto, I giorni e i draghi; Contro l’invisibile; L’uomo che corre Antonio Pascale, Al supermercato; Sport e virus Walter Gomarasca, Ho pensato Paola Carmignani, Stilnox Claudio Cuccia, Il sequestro del nonno; La Lambretta; La febbre Tino Bino, Il dialogo Gionata Mazzara, Nomi, librerie Claudio Gasparotti, Giorni mischiati; Recinti Giuseppe Raspanti, Oggi, 30 Aprile; 30 Aprile, Oggi Claudio Cuccia, Un inchino al virus?
Socrate indaga. Un racconto filosofico
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 307
«Nella polis, e nell’intera Attica, si era creato un brusio di fondo che cuoceva il pensiero, che toglieva all’aria la forza di giungere fresca al cervello, la faceva pigra, svogliata, capace di disperdersi nei visceri lontani. Nella massa urlante, l’uomo che Socrate aveva cercato e con cui aveva provato a parlare, si era privato del piacere del dubbio, aveva scordato il pregio dell’incertezza, si era sottomesso all’istinto, si era fatto corpo estraneo a se stesso. Là, dove l’ignoranza era imperiosa, l’uomo, indolente, si era svilito a sola voce, e Socrate, leggendo il proprio insuccesso, avvertì ciò che i suoi discepoli più volte gli avevano detto di patire, il senso di colpa. “Quale caos ho generato nel dare legittimità ai giudizi di ognuno?” si chiedeva, “Se tutti vantano la propria ragione, come può reggere la saggezza del confronto tra le opposte opinioni?”».
Malato, ma non troppo (con La formula dell'umana felicità)
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 192
Riflessioni semiserie — con racconti, aneddoti, consigli — sulla vita dell'ammalato in ospedale o in luogo di cura. Ritratti di una commedia umanissima, a volte involontariamente comica, dove tutti possiamo riconoscerci: l'attesa in ambulatorio, il vicino di letto e la sua sopportazione, le reazioni più diverse alla diagnosi, la cura e i suoi luoghi (il bar, una libreria!), i dottori che si incontrano e loro stramberie. Uno sguardo sui momenti centrali di ogni vita — la salute, la malattia, la cura — suggerendo che potrebbe addirittura esistere una formula per l'umana felicità, raggiungibile da tutti, malati compresi. Un libro che, mettendo di buonumore chi lo legge, aiuta a guarire. Da leggere da soli o in compagnia. E dove capita.
Le parole del cuore. Glossario semiserio su un organo quasi perfetto
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 237
Anemia, aneurisma, angioplastica, ma anche amore, brioche e caffè; emoglobina, endocardite e fibrillazione ma anche emozione, fantasia e felicità. Al centro di questo glossario ironico ma scientificamente ineccepibile ci siamo noi, sani o meno sani, ma comunque desiderosi di essere accuditi e rinfrancati dalle parole del cardiologo ideale. Tra letteratura e storia, attualità e vita quotidiana, poesia e cucina, lemmi tecnici si alternano al vocabolario del benessere e dello stile di vita. Una lettura che ci aiuta a familiarizzare, senza ansie, con la medicina del cuore.
L'infarto. Piccola guida per evitarlo o mal che vada sopravvivergli felici
Claudio Cuccia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 130
Coronarie, colesterolo, elettrocardiogramma, stent: cosa indicano questi termini? Conoscere l'infarto significa avere qualche speranza in più di evitarlo o di sopravvivergli più consapevoli, e forse più sorridenti. E trattarlo con ironia significa spogliarlo del suo alone minaccioso. Dai sintomi al primo soccorso, dai fattori di rischio ai farmaci, alla prevenzione, passando per le ansie e gli interrogativi dei familiari, le prassi delle visite di controllo: un vademecum cardiologico utile anche a sostenere lo spirito di chi sa di aver corso un pericolo.
Alle sette, Pinochet
Claudio Cuccia
Libro: Copertina rigida
editore: La Quadra
anno edizione: 2006
pagine: 225
Il povero Giorgio
Claudio Cuccia
Libro: Copertina morbida
editore: La Quadra
anno edizione: 2012
pagine: 120
Duologhi nel buio della notte
Claudio Cuccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Duologhi nel buio della notte" è un romanzo. Man mano che si entra nelle narrazioni dei protagonisti, Diogene di Sinope e Santippe, e si partecipa ai loro improbabili dialoghi, si trova una paradossale rappresentazione dell'esperienza quotidiana: sentirli litigare tra loro fa nascere nel lettore le domande sulla vita, le virtù e i desideri, le passioni, il male e il bene. Due persone si parlano senza che l'una ascolti l'altra – ecco il duologo! –, e tale incomprensione è tanto evidente da divenire essa stessa un desiderio di parlare, relazionarsi. Qui è l'originalità letteraria del testo: ascoltando le avventure dei protagonisti, le loro vite, il lettore è portato a raccontare la propria. Un avvincente romanzo di formazione, per ogni età: dall'adolescenza alla giovinezza, alla maturità. Raccontare è tentare di salvarsi con le parole dal perdersi nelle parole.