Libri di Claudio Dotti
Le analisi immunometriche. Basi teoriche e applicazioni cliniche
Claudio Dotti, Antonio Fortunato
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2013
pagine: 335
L'aquila oltre oceano
Claudio Dotti
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2013
pagine: 239
1807, primavera. Mentre la Grande Armée napoleonica flagella l'Europa, e la Spagna guarda timorosa in disparte, uno sconosciuto si aggira da giorni tra le antiche rovine del sito romano di Baelo Claudia, poco a nord dello stretto di Gibilterra. L'uomo cerca affannosamente qualcosa, ma ignora di essere sorvegliato. Infatti non dovrebbe essere lì, la sua presenza in quei luoghi, decretati inaccessibili nientemeno che dalla Santa Inquisizione spagnola, non è gradita. Tanto più che lui è un forestiero, si chiama George Drouillard, ed è figlio di un francese e di una pellerossa, e in quell'angolo di terra così lontano dall'America cerca le prove di un accadimento stupefacente che potrebbe riscrivere la Storia. Ma gli equilibri del potere sono delicatissimi, va mantenuto lo status quo, anche a costo di usare le maniere forti e rispedire lo straniero là da dove è venuto. Drouillard però non intende arrendersi, il sogno che l'ha portato fin lì può valere anche la sua vita. Un sogno che è cominciato quando, al seguito della prima spedizione attraverso il continente americano, in mezzo a una tribù dei Piedi Neri era stato avvicinato da un vecchio, che con lo sguardo smarrito e il labbro cascante gli aveva farfugliato delle strane frasi. Frasi in francese. Quell'uomo infatti era un bianco, probabilmente un europeo, anche se non ricordava più nemmeno il suo nome. Postfazione di Valerio Massimo Manfredi.
La notte del ricatto
Claudio Dotti
Libro: Libro rilegato
editore: Aliberti
anno edizione: 2008
pagine: 304
Baltimora, dipartimento di Neurochirurgia del Johns Hopkins Hospital, un mattino di febbraio. Si presenta un uomo in stato confusionale, dice di essere americano e manifesta una sindrome mai vista: anticipa gli eventi. È un agente segreto appena tornato da Teheran, dove era stato inviato per seguire le tracce di uno scienziato americano, di lontane origine arabe, sparito una settimana prima da una base segreta sulle Montagne Rocciose in cui il dipartimento di Stato conduce da anni esperimenti sul cervello umano. L'uomo è frastornato, non comprende cosa può essergli successo... Alla periferia di Teheran, la sera prima di tornare, aveva avuto un incidente in macchina... "Poi un lampo di luce, la testa come inchiodata... Mi dicevano di star calmo, di star fermo e calmo. Qualcuno mi ha infilato un ago in una vena del braccio. Poi più niente. Mi sono guardato attorno ed ero di nuovo sull'asfalto, avevo male in bocca, una fitta in gola e dolore alla nuca". Prima di partire per Teheran, quelli della CIA gli avevano impiantato un microchip satellitare in un osso del bacino, per poter seguire le sue mosse, e così si scopre che, dopo il falso incidente in macchina, era stato trasportato nel deserto a sud della capitale, e la sua localizzazione era rimasta fissa nello stesso punto per circa due ore. Un satellite militare scandaglia l'area agli infrarossi: in quella zona non c'è nulla. Cosa gli è accaduto in quelle due ore?
Il sentiero delle betulle
Claudio Dotti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 356
24 ottobre 1979. In una spianata nei pressi del villaggio di Vladosibìrsk, sul fiume Ural, le truppe zariste sbaragliano in poche ore nove bande di ribelli. Le comandano nove uomini, tutti con la guancia destra deturpata da un antico insulto: un marchio a fuoco. Dopo la disfatta il luogotenente Vjaceslàv si ritrova nel bosco in compagnia di un fuggiasco che non conosce. Quando gli sciabolatori dello zar li sorprendono nella macchia, l'uomo senza nome gli salva la vita, facendosi uccidere al suo posto. Vjaceslàv, smarrito vaga nella foresta per giorni, finché ormai allo stremo delle forze, trova rifugio nel fienile di una casa sulla sponda dell'Ural. Prima di abbandonarsi al sonno, capisce di avere perso la memoria, e si addormenta privo di identità.