Libri di Cristiana Mattioli
La pianura metro-rurale. La Bassa padana tra campagna, città medie e fiume Po
Sara Caramaschi, Cristiana Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
«La porzione di Bassa padana che osserviamo – l'agro reggiano-mantovano e l'alto Polesine – si situa in uno spazio intermedio, contornato da città medie di diverso calibro e peso, e si regge su una rete di centri piccoli e medi, collegati da un tessuto continuo che mescola urbano e rurale. In questa parte dell'Italia di mezzo, il territorio non è né metropolitano, né propriamente rurale: è uno spazio ibrido, segnato da convivenze funzionali tra spazi dell'abitare e del tempo libero, servizi, produzione manifatturiera ed energetica, agricoltura. È un paesaggio metro-rurale privo di forti polarizzazioni interne, ma inserito in flussi sovralocali, che trova nel fiume Po un elemento per possibili alleanze. Oggi particolarmente colpito dal cambiamento climatico, questo territorio può rappresentare, con la sua struttura policentrica e di prossimità, i suoi paesaggi agricoli e d'acqua, un laboratorio ove sperimentare la transizione socio-ecologica». Il volume indaga la Bassa padana, un territorio dai confini sfumati che si estende ai margini di tre regioni forti e dinamiche – Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Si tratta di una pianura fortemente rurale, segnata dall'attività agroindustriale e da un paesaggio modellato da secolari opere di bonifica e da importanti battaglie sociali bracciantili. Qui, l'industrializzazione tardiva e la dispersione insediativa hanno portato, insieme al benessere, stili di vita marcatamente urbani. Entro estese relazioni metropolitane, la Bassa è oggi attraversata da dinamiche sovralocali: ospita una società interculturale e la sua produzione agricola sostiene le città medie e grandi del Nord Italia. Il libro mette in luce questa ambivalenza, evidenziata da forze contrapposte. Da un lato, le pressioni di un'economia orientata verso logistica ed energia rinnovabile, che consuma suolo agricolo già compromesso senza generare benefici sociali diffusi. Dall'altro, esperienze locali che promuovono sostenibilità e vivibilità, attivando nuove economie e forme dell'abitare. Polmone agricolo di rilevanza strategica anche sotto il profilo ecologico, la Bassa padana si trova oggi in una condizione ambientale sempre più critica: i cambiamenti climatici e l'agricoltura intensiva producono forti impatti sulle colture, sulle comunità e sulla salute pubblica. In questo territorio intermedio si rendono visibili le tensioni tra produzione e cura, crescita e coesione, sostenibilità e disuguaglianze. Eppure, le aree lungo il fiume Po restano ancora ai margini del dibattito regionale e nazionale. Il volume restituisce la complessità di questa porzione di pianura metro-rurale, in cui emergono alcuni dei nodi più rilevanti per il futuro di vasti tratti dell'Italia di mezzo, e invita a riflettere sulle contraddizioni dell'attuale modello di sviluppo in quest'area fragile.
Mutamenti nei distretti. Produzione, imprese e territorio, a partire da Sassuolo
Cristiana Mattioli
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 274
I sistemi produttivi, gli spazi della manifattura e delle imprese, oggi sono soggetti a compresenti e contradditori fenomeni di espansione, contrazione e re-infrastrutturazione che sollevano importanti questioni di progettazione e governo dei loro territori. Nonostante il forte impatto della crisi economica, il distretto ceramico di Sassuolo ha visto inediti processi di riorganizzazione e consolidamento industriale che ne hanno sostenuto la tenuta con l'innovazione e che in quel territorio hanno procurato due fondamentali mutamenti dei sistemi distrettuali contemporanei. L'emergere di sistemi di medie imprese leader internazionalizzate, ma radicate localmente, racconta il cambiamento degli spazi del Made in Italy, tra innovazione tecnologica e logistica dell'Industria 4.0, progetti di architettura industriale e iniziative di welfare aziendale. La definizione di sistemi territoriali sovra-locali si associa all'emergere di una nuova forma dell'urbano, diversa dalla città media e dalla città diffusa indistinta, non più vincolata ai soli sviluppi industriali, ma anche a un ricco capitale territoriale, da rigenerare e valorizzare in termini di attrattività e abitabilità.
Fragilità nei territori della produzione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 300
Le plurali forme della produzione manifatturiera che da Nord a Sud caratterizzano il Paese si associano non solo a luoghi e configurazioni territoriali differenti, ma sono interessate anche da fenomeni di trasformazione contraddittori e compresenti: espansione e dismissione degli impianti industriali, qualificazione architettonica e degrado urbano, sostenibilità ecologica ed esposizione a pericoli ambientali e climatici, sviluppo locale e sfruttamento delle risorse (ecologico-ambientali, economiche, spaziali e umane). Il volume intende approfondire le molteplici forme di fragilità territoriale dei territori della produzione, nell’intreccio tra economia, ambiente, lavoro e urbanistica. Un’occasione di confronto e scambio interdisciplinare e operativo, che, a partire da alcuni casi specifici, intende porre questioni più generali, individuare piste di lavoro comuni, immaginare scenari, azioni e politiche di intervento capaci di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione d’impresa e benessere sociale.

