Libri di Cristina Cappelletti
Assenza, più acuta presenza. Manzoni lettore inquieto di Voltaire
Cristina Cappelletti
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 294
Attraverso l'analisi delle prime biografie dei volumi conservati in casa Manzoni, dei casi di citazione diretta di Voltaire e delle sue opere, il volume si propone di definire meglio cosa abbia rappresentato l'illuminista francese per l'autore dei Promessi sposi.
Per una storia della critica tassiana. Aspetti e problemi
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 336
[...] Un'esplorazione degli atteggiamenti, delle aspirazioni, persino del "gusto", delle diverse epoche storiche alla luce delle letture e dei giudizi espressi su autori e opere della tradizione letteraria. È quanto intende fare il presente volume, con orientamenti e ampiezza anche variabile, a seconda delle istanze dei diversi ambiti, non solo in accezione cronologica, cui vengono dedicati i singoli contributi qui raccolti: con un massimo di adesione alle questioni di teoria e prassi poetica ben presenti al Tasso (dalla «Liberata» almeno sino all'accidentato percorso delle «Rime») lungo la sua intensissima carriera letteraria; e poi con veri e propri ampi capitoli dedicati appunto alla ricezione del Tasso, e soprattutto della «Gerusalemme» e dell'«Aminta», nel corso delle età successive: giù giù sino al Novecento, e poi all'operosità critica e filologica attiva in Italia a partire dal secondo dopoguerra: esplorata per la verità con riferimento esclusivo a Fubini e Caretti, a titolo semmai di campionatura esplicativa di un panorama di tanto più esteso e variegato; ma poi con l'acquisizione, assai significativa, di una zona novecentesca di grande interesse, e non sempre adeguatamente esplorata, quella della "critica del poeti", intesa non già alla ricognizione dei "tassismi" della poesia novecentesca (come a suo tempo si fece magistralmente per il "leopardismo": testimonianza forse non insignificante di una "distanza" fra i due autori a fronte della sperimentazione poetica del xx secolo), ma all'acquisizione di contributi di tutto rilievo (il caso Fortini, almeno) offerti alla critica tassiana da studiosi che erano anche poeti in proprio. Un contributo, comunque, alla conoscenza della nostra tradizione letteraria, e al ruolo che in essa, per secoli, ha esercitato il magistero del Tasso. Autori Cristina Cappelletti, Guido Baldassari, Giovanni Ferroni, Vania De Maldé, Marco Corradini, Clizia Carminati, Emilio Boaretto, Stefano Fortin, Massimo Castellozzi, Luca Bani, Guido Lucchini, Arnaldo Di Benedetto, Stefano Verdino, Rossano Pestarino.
Saverio Bettinelli nel III centenario della nascita (1718-1808). Atti del convegno di studi, Mantova, 25-26 ottobre 2018
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2019
pagine: 280
Nel lungo e vario corso della vita e degli studi dell’abate Saverio Bettinelli è compresa quasi tutta la storia letteraria d’Italia del secolo XVIII, in ciò che appartiene a poesia, eloquenza e umane lettere. Gli atti del Convegno sono articolati in quattro parti. La prima, intitolata al Settecento di Bettinelli, contestualizza la figura e l’opera del letterato mantovano nell’epoca che fu sua. Le due sezioni successive fanno poi centro sull’opera bettinelliana, considerando La prosa e La poesia di Bettinelli: per la prosa, il Bettinelli intellettuale militante e l’epistolografo; per la poesia, la produzione teatrale, soprattutto tragica, e in versi. Infine una sessione intitolata alle Carte d’archivio, che dall’esplorazione dei fondi mantovani si allarga allo studio della rete epistolare e delle più significative relazioni culturali intrattenute da Bettinelli attraverso la sua corrispondenza.
Saverio Bettinelli. Inventari e bibliografia
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2018
pagine: 336
Attraverso lo studio della vita e delle opere di Saverio Bettinelli (1718-1808), letterato tra i più cospicui del nostro Settecento, è possibile conoscere «quasi tutta la storia letteraria d’Italia del secolo XVIII, in ciò che appartiene alla poesia, all'eloquenza, alle umane lettere tutte». Perché ciò sia possibile, oltre alle opere a stampa, è necessario censire e studiare i manoscritti e la corrispondenza del letterato mantovano, per la più parte conservati nella sua città natale. Il presente volume propone, per la prima volta, un inventario completo dei fondi bettinelliani della Biblioteca Comunale Teresiana e dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, nonché un censimento dei manoscritti di Bettinelli presenti nelle principali biblioteche italiane, ricostruito attraverso la consultazione di repertori a stampa e digitali, integrato con schede relative a singole biblioteche. Completa il volume una rassegna delle fonti a stampa, utile a ricostruire la rete epistolare e la fortuna editoriale e critica del letterato mantovano.
L'Ottocento di Clara Maffei
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cisalpino
anno edizione: 2017
pagine: 216
Il volume raccoglie nove saggi dedicati alla figura di Clara Maffei e al suo salotto, con particolare attenzione per il contesto politico, culturale, letterario e musicale degli anni in cui esso fu uno dei principali centri di ritrovo dell'élite milanese. Il testo presenta, a pochi anni dal secondo centenario della nascita di Clara Maffei, la figura di questa salonnière charmante, i suoi rapporti con i frequentatori più o meno illustri del suo salotto: poeti, musicisti, pittori e politici italiani e per gli intellettuali e artisti degli altri Paesi europei era una meta quasi obbligata durante i loro viaggi.
Ozio e virtù in fatto di belle lettere. Corrispondenza di Ippolito Pindemonte con Angelo Mazza e Smeraldo Benelli. 1778-1828
Cristina Cappelletti
Libro: Libro in brossura
editore: Fiorini
anno edizione: 2009
pagine: 404
Studi su Torquato Tasso e la sua fortuna
Arnaldo Di Benedetto
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 128
Nel presente volume sono raccolti gli ultimi contributi tassiani di Arnaldo di Benedetto, come omaggio alla sua lunga assiduità allo studio delle opere di Torquato Tasso e come manifestazione della gratitudine del Centro di Studi Tassiani nei confronti della grande attenzione e cura da lui dedicate alle attività del Centro medesimo.