Libri di Daniela Besana
[RICH*]. Reuse and improvement of cultural heritage
Daniela Besana
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 344
Reuso 2016. 4° convegno internazionale Sulla documentazione, conservazione e recupero del patrimonio architettonico e sulla tutela paesaggistica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 208
"La rivalutazione dell'importanza delle relazioni tra l'architettura e ambiente, o meglio tra edificio e spazio circostante - sia esso naturale o antropizzato - è una conquista del secolo xx. Oggi infatti non è pensabile affrontare l'analisi di un edificio o di una città senza collegarlo al suo intorno e al territorio che li contiene. Preservare il patrimonio culturale che questo nesso esprime è un interesse collettivo e un dovere per la ricerca della documentazione e la conservazione della memoria storica. Si comprende dunque che il nostro Ateneo rivolga attenzione alle tematiche del recupero e della valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano, promuova lo sviluppo di metodologie specifiche nel settore della documentazione, del rilievo e del recupero. La possibilità di confrontare lavori e ricerche con esperienze compiute in Italia e all'estero, la disseminazione dei risultati presentati nel corso di questo Congresso Internazionale sono il segno di questa attenzione e di questo impegno." (Fabio Rugge, Rettore dell'Università di Pavia)
Progettare il costruito tra conoscenza e interpretazione
Daniela Besana
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2008
pagine: 240
Il volume esplora l'orizzonte generale del progetto di conservazione, in particolare della sua complessità intrinseca e della interdisciplinarietà delle discipline coinvolte, in relazione ad una crescente innovazione e moltiplicazione delle tecniche e degli strumenti diagnostici quali mezzi indispensabili ed efficaci ai fini dell'ottenimento di un quadro diagnostico-conoscitivo completo ed esaustivo sulla fabbrica. Il testo investiga una metodologia di approccio al progetto di conservazione attraverso l'analisi del legame così delicato e complesso, tra la fase diagnostico-conoscitiva e quella relativa alle scelte delle soluzioni di intervento, a partire dalla convinzione che il processo conoscitivo si un fondamento imprescindibile del progetto di conservazione. Ciò inevitabilmente porta ad un ripensamento del ruolo del progettivista restauratore all'interno del più ampio processo della conservazione programmata. Una chiave di lettura possibile consiste nella presa di coscienza della necessità di leggere ed interpretare in maniera sintetica, integrata e multisciplinare l'intero processo edilizio, dalla ideazione alla gestione.