Libri di Daniela Rizzo
Sguardo storico. Donne e uomini nel tempo. Per il 1° biennio degli Ist. tecnici. Volume Vol. 1
Daniela Rizzo, Giusi Parisi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 2023
Storia per un apprendimento permanente. Per gli Ist. tecnici. Volume Vol. 2
Daniela Rizzo, Giusi Parisi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 2016
pagine: 312
Onde nel sole
Daniela Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2006
pagine: 36
Sguardo storico. Donne e uomini nel tempo. Per il 1° biennio degli Ist. tecnici. Volume Vol. 2
Daniela Rizzo, Giusi Parisi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 2023
Nepi
Daniela Rizzo, Lucia Suaria
Libro: Copertina morbida
editore: Historia
anno edizione: 2007
pagine: 96
Vetro Tiffany blu oriente
Daniela Rizzo
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2008
pagine: 32
Annie Besant. Una femminista vittoriana
Daniela Rizzo
Libro
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2008
pagine: 266
Il patrimonio ritrovato a Cerveteri. I predatori dell'arte e le storie del recupero
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 55
La mostra "Il patrimonio ritrovato. I predatori dell'arte e le storie del recupero" allestita negli spazi di Casa Grifoni, nel cuore della cittadina di Gerveteri, è alla sua terza edizione dopo la prima esposizione al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia nel 2012 e la seconda al Museo Archeologico Nazionale di Vulci nel 2013. La scelta di Gerveteri, quale rinnovata sede dell'esposizione, ha un significato molto preciso, se si considera l'entità degli scavi clandestini che in passato hanno interessato le necropoli e i santuari di questa città etrusca. Il tema dell'esposizione riguarda il patrimonio archeologico disperso, a causa degli scavi di frodo, perpetrati fin dagli anni Sessanta del secolo scorso sul territorio italiano e recuperato a seguito di una difficile attività di investigazione internazionale che ha portato, nel 1995, alla confisca di oltre 3000 reperti archeologici nascosti nel porto franco di Ginevra, in Svizzera, grazie alla sinergia tra l'allora Ministero per i Beni e le attività Culturali, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la Procura della Repubblica di Roma e l'Avvocatura Generale dello Stato.