Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Daniele Di Cola

Arte come unità del molteplice. I fondamenti critici di Leo Steinberg

Arte come unità del molteplice. I fondamenti critici di Leo Steinberg

Daniele Di Cola

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 216

Tra i più brillanti e controversi intellettuali del Novecento, il critico e storico dell'arte americano Leo Steinberg (1920-2011) è una figura complessa e affascinante. Questo libro tenta - per la prima volta - di ripercorrerne e analizzarne la vita e il pensiero, mettendone in luce il contributo allo sviluppo metodologico e teorico dalla disciplina storico-artistica dalla metà del secolo scorso a oggi. Seguendo il doppio binario dei suoi studi, rivolti all'arte rinascimentale e barocca e a quella del Novecento, il libro chiarisce - anche attraverso i materiali inediti del suo archivio - i fondamenti concettuali e critici del suo lavoro, prendendone in esame l'interpretazione di artisti quali Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Borromini, Rodin, Picasso, Johns e Rauschenberg, nonché i suoi libri più noti: Other Criteria (1972) e il dibattutissimo La Sessualità di Cristo nell'arte rinascimentale e il suo oblio nell'epoca moderna (1983; trad. it. 1986). Attraverso l'analisi di questioni come il rapporto tra forma e contenuto, il simbolismo e i suoi livelli di significato, le ambiguità della rappresentazione, il corpo e lo spettatore, se ne ricava il profilo di uno storico dell'arte dall'acuta intelligenza visiva per il quale interpretare significava, principalmente, dare ragione di quella molteplicità d'intenzioni e istanze che solo l'opera d'arte sa ridurre a unità.
40,00

Leo Steinberg now. Il pensiero attraverso gli occhi

Leo Steinberg now. Il pensiero attraverso gli occhi

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2022

pagine: 432

Pochi storici dell’arte hanno scosso il corso tranquillo della nostra disciplina accademica quanto Leo Steinberg (1920-2011). Dagli affreschi del Rinascimento (Leonardo, Michelangelo), fino all’arte americana del dopoguerra (De Kooning, Rauschenberg), passando per l’architettura barocca (Borromini), per la scultura di Rodin e per l’arte di Picasso, non c’è stato artista noto, o movimento artistico, che non sia stato posto sotto una nuova luce dalle ricerche di Steinberg. Che lo si associ a Other Criteria, a Leonardo’s Incessant Last Supper, oppure a La sessualita di Cristo nell’arte rinascimentale e il suo oblio nell’epoca moderna, ogni suo libro colpisce per la sua originalità, per l’erudizione, per il modo in cui le opere sono restituite in tutta la loro complessità storica, plastica, formale e spaziale, e per un certo modo, alquanto singolare, inatteso e ironico, di esporre le sue osservazioni e interpretazioni. Se Steinberg gode oggigiorno di un’innegabile reputazione, i suoi scritti e la sua concezione della storia dell’arte, al contrario, sono stati poco indagati dal punto di vista della storia della Storia dell’arte. Nonostante il suo ruolo nella storia artistica, culturale e intellettuale del XX secolo, la sua vita, la sua formazione, il suo percorso accademico, la sua posizione storica, la sua scrittura e la sua pratica storico-artistica sono ancora scarsamente considerati. È questo l’obiettivo del presente libro che tenta di riattivare l’eredità intellettuale di Leo Steinberg per smuovere una pratica storico-artistica solitamente monotona, troppo poco audace e poco irriverente. Leo Steinberg Now! Un invito che ci auspichiamo possa condurre a pensare, leggere e osservare le opere d’arte in un modo diverso grazie a Leo Steinberg.
40,00

Critodisegno. Le annotazioni grafiche di Carlo Ludovico Ragghianti: strumenti per una critica visiva

Daniele Di Cola

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Centro Ragghianti

anno edizione: 2023

pagine: 260

Questo libro, attraverso i materiali inediti provenienti dall’archivio dello studioso, si pone l’obiettivo di rendere noti e di analizzare alcuni dei disegni di Ragghianti, soprattutto le annotazioni grafiche rappresentanti opere d’arte da lui realizzate durante i suoi studi. Ripercorrendo l’itinerario biografico e intellettuale dello storico dell’arte lucchese si è cercato di comprendere le ragioni del suo interesse per il disegno e soprattutto le modalità attraverso le quali egli impiegò lo strumento grafico per penetrare la dimensione formale delle opere d’arte, per chiarirne l’attribuzione, per ripercorrerne il processo di creazione o il rapporto da esse intrattenuto con l’osservatore. Dialogando anche con altri media come fotografia e il cinema, nelle mani di Ragghianti il disegno si fece vero e proprio mezzo critico: un critodisegno che – ripensando la definizione di critofilm data dallo studioso – può essere riconosciuto a tutti gli effetti come una forma di «critica d’arte (penetrazione, interpretazione, ricostruzione del processo dell’opera d’arte o dell’artista) realizzata con mezzi grafici, anziché con parole».
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.