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Libri di David Scaffei

I sonnambuli. Come l'Europa arrivò alla Grande guerra

I sonnambuli. Come l'Europa arrivò alla Grande guerra

Christopher Clark

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2016

“1914. Re, imperatori, ministri, ambasciatori, generali: chi aveva le leve del potere era come un sonnambulo, apparentemente vigile ma non in grado di vedere, tormentato dagli incubi ma cieco di fronte alla realtà dell'orrore che stava per portare nel mondo. La Grande Guerra continua a essere studiata come un modello di catastrofe evitabile... se solo se ne smontano con lucidità tutti i meccanismi. È quello che fa Clark nel suo magistrale, avvincente affresco.” (Federico Rampini) “I sonnambuli descritti da Clark sono i governi che scivolarono nella guerra presentendo il cataclisma, simulando allarmi, ma senza far nulla per scongiurarla. Da allora sono passati quasi cent'anni, e molte cose sono cambiate. L'Europa ha istituzioni comuni, l'imperialismo territoriale è svanito. Non si combatte più per spostare confini ma l'Unione non è in pace, e la crisi che traversa la sta squarciando come già nel 1913-14. Gli Stati odierni, oggi come allora, sono incapaci di trarre conseguenze da quello che apparentemente presagiscono.” (Barbara Spinelli)
28,00

Il genio dei semi. Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità

Il genio dei semi. Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità

Peter Pringle

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 352

In un dramma degno del Dottor Živago, nel quale si intrecciano scienza, amori, rivoluzioni e guerre, Peter Pringle ricostruisce la storia di Nikolaj Vavilov, lo scienziato che, agli albori della genetica, sognava di sconfiggere la fame nel mondo coltivando piante in grado di sopravvivere in ogni condizione climatica e ad ogni latitudine, nei deserti di sabbia e tra i ghiacci della tundra, e gettando così le basi per un grandioso progetto di raccolta e conservazione della biodiversità alimentare. Il progetto pionieristico di Vavilov si inscriveva nella grande utopia dei primi rivoluzionari bolscevichi, che non esitarono a finanziare le sue spedizioni nei cinque continenti alla ricerca di quelle centinaia di migliaia di semi che avrebbero dato vita a un meraviglioso museo vivente della varietà delle specie botaniche. Alla morte di Lenin, però, il sogno di Vavilov si trasformò in un incubo. La sua indipendenza di pensiero, la fedeltà alla scienza e i rapporti con studiosi di tutto il mondo ne decretarono l’emarginazione da parte degli scienziati fedeli a Stalin, che con l’aiuto della polizia segreta montarono contro di lui un corposo dossier di accuse di sabotaggio e spionaggio, impedendogli di fatto di portare avanti le sue ricerche. E così, l’uomo che sognava di sfamare il pianeta fu una delle vittime più illustri delle purghe staliniane, condannato – per una sorte tragicamente ironica – a morire di fame nelle prigioni sovietiche. Attraverso documenti inediti degli archivi dell’Urss, tra cui il dossier della polizia segreta contro Vavilov, Peter Pringle ricostruisce la trama che portò all’assassinio di questo studioso brillante e profondamente umano, vittima della demagogia anti-scientifica e della cieca ideologia. Un visionario che, come sottolinea Carlo Petrini nella prefazione al volume, già un secolo fa aveva capito che «la biodiversità agricola è la chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare a livello mondiale».
28,00

Il demone di Dostoevskij. Il sesso, la morte, il linguaggio

Il demone di Dostoevskij. Il sesso, la morte, il linguaggio

Julia Kristeva

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 350

La coscienza europea è posseduta dalla presenza di Fëdor Dostoevskij, genio tormentato e profetico: le sue parole hanno avuto un rilievo cruciale per filosofi e scrittori come Nietzsche, Proust e Kafka, ma anche per registi come Visconti, Bresson e Kurosawa, per citarne solo alcuni. Il «contorto scrittore russo», come lo definiva Freud in una lettera, è intrinsecamente legato al mondo da cui proviene, ma è anche il più europeo degli scrittori, se è vero, come diceva Joyce, che a Dostoevskij dobbiamo la creazione della prosa contemporanea, da lui portata a un’intensità impareggiabile. «Ovunque e in ogni cosa ho vissuto fino al limite estremo, e ho passato la mia vita a superarlo», scriveva Dostoevskij all’amico poeta Anton Majkov nel 1867. E il limite l’ha davvero oltrepassato, rinnovando ogni volta la scommessa sulla potenza della parola e sfidando il nichilismo e il suo doppio, l’integralismo, attraverso la gioiosa esplosione polifonica del linguaggio. «Se priviamo gli uomini dell’infinitamente grande», scriveva Dostoevskij, «non vorranno più vivere, moriranno di disperazione. L’illimitato e l’infinito sono così indispensabili all’uomo come il piccolo pianeta su cui abita». Lettrice d’eccezione di Dostoevskij, Julia Kristeva ne svela in questo densissimo libro la sorprendente attualità. I personaggi parossistici e autodistruttori che popolano le sue opere, fra mostri patetici e insetti insignificanti, presentano già la matrice carceraria dell’universo totalitario, che si rivelerà nella Shoah, o nel Gulag, e che oggi viviamo nel controllo operato dall’onnipresenza della tecnica. Dostoevskij, dunque, «profeta della nostra modernità»: attraverso la lettura di Kristeva l’uomo entra con la sua opera nel terzo millennio dove, infine, «tutto è permesso». E le angosce degli internauti si fondono, nel sottosuolo, ai demoni di Dostoevskij.
38,00

Alla conquista del potere. Europa 1815-1914

Alla conquista del potere. Europa 1815-1914

Richard J. Evans

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 1040

Il secolo che va dalla battaglia di Waterloo allo scoppio della Prima guerra mondiale è stato una fase decisiva per la storia del mondo. In questi cento anni l'Europa ha allargato il proprio dominio a tutto il pianeta e ha tracciato un solco al cui interno ancora ci muoviamo: dalla nascita della civiltà industriale alla volontà di controllo sulla natura, dalle lotte dei lavoratori a quelle delle donne, dalle sfide degli artisti alle accademie sino alle rivolte dei servi contro i padroni. Questo affresco ci racconta l'Europa del XIX secolo, intrecciando storia politica, economica e culturale, a partire dai rapporti di forza interni ed esterni al continente. Particolare attenzione è dedicata alla ricostruzione della dimensione umana di questa storia, per cui ogni capitolo si apre con la vita di una persona, ognuna di un paese europeo diverso. «Verso l'inizio degli anni Trenta dell'Ottocento, lo scalpellino Jakob Walter si mise a scrivere le sue memorie. Era stato un soldato semplice nella Grande Armée dell'imperatore Napoleone Bonaparte, arrivando fino a Mosca. Dell'unica occasione in cui vide Napoleone scrive: "Osservava passare il suo esercito, che era in condizioni disastrose. Impossibile immaginare cosa provasse. Il suo aspetto esteriore sembrava indifferente riguardo al miserabile stato dei suoi soldati; solo l'ambizione poteva fare effetto sul suo cuore."».
16,00

I tempi del potere. Concezioni della storia dalla Guerra dei Trent’anni al Terzo Reich

I tempi del potere. Concezioni della storia dalla Guerra dei Trent’anni al Terzo Reich

Christopher Clark

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 304

Da sempre, chi detiene il potere politico cerca di controllare il tempo: c’è stato chi lo ha fatto modificando il calendario, chi utilizzando gli orologi per controllare la vita dei propri sudditi, chi cambiando il fuso orario al proprio paese. Ma, soprattutto, proponendo una propria interpretazione del tempo storico. Quale che sia la forma del potere, infatti, una cultura o un regime adottano una concezione del tempo caratterizzata da «specifiche interpretazioni di ciò che è temporalmente rilevante». Ci saranno così alcuni segmenti del passato che vengono sentiti come vicini e intimamente connessi al presente e altri invece come estranei e remoti. Concretamente Christopher Clark, un gigante della storiografia contemporanea, ci mostra come, rispettivamente, la Prussia di Federico Guglielmo e quella di Federico II, la Germania di Bismarck e quella del Terzo Reich optarono ciascuna per diverse concezioni del tempo e della storia con enormi conseguenze politiche e culturali. Questi casi specifici ci aiutano a comprendere come il tempo non costituisce una sostanza neutra o universale nel cui vuoto si svolge qualcosa chiamato ‘storia’, bensì una costruzione contingente che ha avuto forme, strutture e trame diverse. Un libro che testimonia una vera e propria ‘svolta temporale’ negli studi storici, un mutamento di sensibilità paragonabile a quello delle svolte linguistiche e culturali degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Una lettura per tutti coloro che vogliano conoscere e approfondire una di quelle rimodulazioni dell’attenzione mediante cui la disciplina storica periodicamente si rinnova.
28,00

Il lungo inverno del 1933. Alle origini della seconda guerra mondiale

Il lungo inverno del 1933. Alle origini della seconda guerra mondiale

Paul Jankowski

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 488

Nell’inverno del 1933, in soli sei mesi il mondo cambiò improvvisamente rotta e si avviò sui sentieri che avrebbero portato alla Seconda guerra mondiale. Le tappe di questa escalation sono drammatiche: Hitler al potere in Germania, il Giappone all’invasione della Cina, Mussolini e l’Italia alla conquista dell’impero. Ovunque, la triade demoniaca di nazionalismo, autoritarismo e malcontento sociale travolge la democrazia. Un racconto appassionante che è anche un ammonimento per i nostri tempi.
28,00

Imperatori. I 10 uomini che hanno fatto grande Roma

Imperatori. I 10 uomini che hanno fatto grande Roma

Barry Strauss

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 440

I palazzi che costellavano il colle Palatino a Roma erano una delle meraviglie del mondo antico. Decorati con il giallo della Numidia, il viola frigio, il grigio greco, il granito egizio, il bianco marmo italiano, non potevano che affascinare e meravigliare i loro visitatori per la ricchezza e la bellezza unica. Da queste stanze, per secoli, gli imperatori governarono quello che chiamavano il mondo, un enorme regno che nel momento della sua massima espansione si estendeva dalla Britannia all’Iraq. Fu una sfida imponente per tutti coloro che furono a capo dell’impero e che si trovarono ad affrontare invasioni e rivolte, guerre, congiure di palazzo, relazioni con popoli lontani e sconosciuti, nuove religioni rivoluzionarie, disastri naturali ed epidemie. Essere l’imperatore di Roma fu un compito così gravoso che soltanto in pochissimi si rivelarono all’altezza. La storia di Roma e del suo impero raccontata attraverso la vita di dieci uomini e del loro tempo: da Augusto, il fondatore, a Costantino, il cristiano, fino a Romolo Augustolo, ultimo simulacro del potere imperiale.
15,00

L'età della gloria. Storia d'Europa dal 1648 al 1815

L'età della gloria. Storia d'Europa dal 1648 al 1815

Tim Blanning

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: XV-812

«Nel 1648 la credenza che la terra fosse il centro del mondo era condivisa quasi universalmente; nel 1815 era ormai screditata anche negli ambienti più conservatori. Nel 1648 per scongiurare le tempeste elettriche si recitavano preghiere e si suonavano le campane; nel 1815 venivano installati i parafulmine. Nel 1648 in tutta Europa si bruciavano ancora gli eretici e le streghe; nel 1815 erano i loro accusatori a trovarsi nella condizione di imputati.» Il prima, era la società degli ordini, della ricchezza fondiaria e del governo autoritario; il dopo, il mondo delle classi, del capitalismo, della democrazia e delle rivoluzioni. Tim Blanning racconta quegli anni dominati dalla ricerca del progresso e della gloria, personale o nazionale, da parte dell'élite europea.
20,00

Garibaldi. L'invenzione di un eroe

Garibaldi. L'invenzione di un eroe

Lucy Riall

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2017

pagine: XXXIV-608

Era uomo fuori dall'ordinario, Giuseppe Garibaldi: capo carismatico, rivoluzionario entusiasta, idealista che non si lasciò corrompere dal successo e dalla fama. Da morto, il potere lo trasformò in un mito, un 'santo laico' da manipolare per suscitare il consenso e l'entusiasmo delle masse popolari. Con ogni mezzo. In che modo Garibaldi divenne 'Garibaldi'? quando? e, soprattutto, perché? Lucy Riall racconta il primo emblematico caso di creazione pubblica di un eroe, concepito, costruito e promosso per divenire un simbolo.
29,00

Il futuro del capitalismo. Fronteggiare le nuove ansie

Il futuro del capitalismo. Fronteggiare le nuove ansie

Paul Collier

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2020

pagine: 320

Nuove e profonde contrapposizioni lacerano il tessuto sociale delle società occidentali: grandi città contro province povere, élite altamente specializzate contro masse di lavoratori poco qualificati, paesi ricchi contro paesi poveri. Queste lacerazioni generano nuove ansie, nuova rabbia e nuove passioni politiche, come testimonia l'ondata di consensi ricevuti dai populisti di tutto il mondo, da Trump al partito della Brexit, sino all'estrema destra italiana. In questo libro appassionato e polemico, Paul Collier, uno dei maggiori esperti mondiali su povertà e migrazioni, prova a delineare i percorsi attraverso i quali superare queste nuove fratture economiche, sociali e culturali. Solo se il capitalismo riesce a darsi un fondamento etico tale da rendersi equo e compassionevole, e non solo efficiente ed economicamente fiorente, potrà garantire una vita degna. Un capitalismo in cui la dignità e la reciprocità prevalgano sull'aggressività, sulla paura e sull'umiliazione, caratteri tipici della nostra 'società dei rottweiler'.
20,00

La morte di Cesare. L'assassinio più famoso della storia

La morte di Cesare. L'assassinio più famoso della storia

Barry Strauss

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 350

Le Idi di marzo hanno cambiato la storia dell'Occidente, ben più di quello che i congiurati avrebbero mai potuto immaginare...
20,00

Il lungo inverno del 1933. Alle origini della seconda guerra mondiale

Paul Jankowski

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 488

Nei pochi mesi che vanno dal novembre 1932 fino all’aprile del 1933 accaddero fatti che avrebbero segnato il destino del mondo: Hitler arrivò al potere in Germania, il Giappone inviò le sue truppe al di là della Grande muraglia cinese, Mussolini puntò a sud, verso il Corno d’Africa, Roosevelt accentuò l’isolazionismo degli Stati Uniti nei confronti dell’Europa, la Gran Bretagna si ritirò nelle zone sicure del suo impero, la Francia cambiò tre governi. Su tutto questo il peso di una gravissima crisi economica. Alla fine di quel lungo inverno, il mondo postbellico si trasformò in un mondo prebellico. Nell’inverno del 1933, in soli sei mesi, il mondo cambiò improvvisamente rotta e si avviò sui sentieri che avrebbero portato alla Seconda guerra mondiale. L’appassionante racconto di Paul Jankowski è anche un ammonimento per i nostri tempi.
16,00

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