Libri di Debora Tringali
Formarsi alla relazione di cura in medicina
Debora Tringali, Alessandra Amato, Rosapia Lauro Grotto
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 130
Ogni giorno, negli ospedali e negli ambulatori, la più grande paura dei pazienti di tutte le età è quella dell’abbandono, ed è ormai noto come la solitudine possa diventare una malattia nella malattia. È indispensabile dunque promuovere, in particolare nella formazione dei nuovi medici, un’integrazione profonda tra il modello bio-medico e quello relazionale. Il gruppo di ricerca “Il pupazzo di garza” si muove da oltre vent’anni nei territori della formazione – universitaria e ospedaliera – avvalendosi di un metodo che pone al centro la persona, con le sue esperienze e i suoi vissuti; pertanto il volume dà ampio spazio all’ascolto e alle testimonianze, evidenziando come l’educazione alle relazioni di cura sia un bisogno fondamentale da inserire nei percorsi di studi al fine di contribuire a formare nuovi professionisti della salute che siano in grado di prendere in carico la persona nella sua interezza, e non solo nella fisicità della malattia, poiché la relazione medico-paziente, quando consapevolmente gestita, diventa essa stessa atto terapeutico. Debora Tringali Professore di Psicologia Dinamica e Psicologia Clinica e Prima infanzia presso l’Università IUL. È Presidente della Sezione “Il pupazzo di garza” dell’Associazione Lapo APS, è ricercatrice del Laboratorio di Analisi Multidisciplinari delle Relazioni di Cura. I suoi interessi di ricerca riguardano l’applicazione del metodo fenomenologico-ermeneutico nel campo educativo, ospedaliero e del volontariato e lo studio e la formazione delle relazioni di cura in ambito sanitario. Alessandra Amato Psicologa Clinica e della Salute è Tutor disciplinare di Psicologia Dinamica e Psicologia Clinica e Prima infanzia presso l’Università IUL. Socio ordinario della Sezione “Il pupazzo di garza” dell’Associazione Lapo APS, è ricercatrice del Laboratorio di Analisi Multidisciplinari delle Relazioni di Cura. I suoi interessi riguardano la formazione alle relazioni di cura in ambito sanitario, la tutela dei minori e vittime di violenza di genere. Rosapia Lauro Grotto Professore di Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Scienze della Salute della Università di Firenze. È attualmente Presidente del Centro di Ricerche Psicoanalitiche Coppia-Famiglia di Firenze. Ha fondato e dirige il Laboratorio di Analisi Multidisciplinari delle Relazioni di Cura. I suoi interessi di ricerca riguardano la modellizzazione di processi psicodinamici intrapsichici e gruppali e le relazioni interpersonali in ambito sanitario.
Esperienze dal lockdown. I vissuti di un gruppo di neolaureati in Psicologia durante la pandemia da Covid-19
Debora Tringali, Alessandra Amato, Giulia Borgogni
Libro: Copertina morbida
editore: Alvivo Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 76
A poco più di un anno dalla fine del lockdown nazionale siamo a offrirvi un libro che raccoglie le esperienze di un gruppo di neolaureati in Psicologia durante la pandemia da Covid-19. I vissuti che emergono raccontano le emozioni, il timore per "il nemico invisibile" e l'intensa condizione di privazione. Leggere queste pagine significa immergersi nell'animo degli studenti e talvolta rispecchiarsi. Significa trovare una forma di elaborazione sociale a un evento di grande forza traumatica a livello globale.
I tumori cerebrali infantili: relazioni di cura
Rosapia L. Grotta, Massimo Papini, Debora Tringali
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 118
I tumori cerebrali infantili sono forme eterogenee, a prognosi incerta e ad altissima complessità assistenziale. La presa in carico dei piccoli pazienti costituisce una sfida formidabile per l'équipe curante, non solo sul piano tecnico ma per le delicatissime implicazioni relazionali che l'iter terapeutico comporta. Le famiglie necessitano di essere costantemente assistite e di trovare un valido punto di riferimento nello staff per poter sostenere il proprio figlio nel percorso di malattia; gli operatori hanno bisogno di una interlocuzione affidabile e sincera con i genitori per affrontare scelte terapeutiche difficili, con implicazioni talvolta definitive. Nel tentativo di comprendere quali siano i fattori che facilitano e sostengono lo sforzo comune dello staff e dei familiari e quali le maggiori difficoltà, utilizzando un approccio fenomenologico-ermeneutico, sono state raccolte le testimonianze di un gruppo di genitori e degli operatori dell'Unità di Neurochirurgia dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, che costituisce un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la presa in carico di questi minori. Il volume, che presenta i fondamenti metodologici e i risultati della ricerca, si presta ad essere utilizzato come strumento per la formazione di studenti, operatori e volontari dell'ambito socio-sanitario.