Libri di Diego Ziino
La vera historia dello scelerato Alfiero
Diego Ziino
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2015
pagine: 188
La vera historia dello scellerato Alfiero
Diego Ziino
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2015
Profili dell'interpretazione giuridica
Diego Ziino
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: X-266
Si è cercato di mettere in luce l'interdisciplinarità e l'osmosi delle problematiche relative alla interpretazione del diritto, della musica e della poesia, e come i criteri ermeneutici sono simili e si intersecano tra di loro, anche se sono differenti le finalità. Il terzo capitolo, La interpretazione e le interpretazioni, richiama un celebre scritto di Salvatore Pugliatti degli anni '50, La proprietà e le proprietà. Un profilo di Pugliatti "gigante della cultura", è stato tracciato con sintesi e prende in esame gli incontri e gli scritti di Pugliatti giurista e ne ripercorre il pensiero scientifico, di difficile elaborazione a causa di una produzione di altissimo livello che si è protratta in un arco di tempo lungo cinquant'anni (dal 1927 al 1976). Dotato di un ingegno sommamente poliedrico e di una visione enciclopedica della cultura della quale aveva una padronanza sconfinata, Pugliatti fu un gigante della cultura, letterato raffinato e incisivo apprezzato, studioso autorevole e profondo di musicologia degno di stare a pieno titolo accanto agli altri musicologi italiani, sempre animato da molteplici e vasti interessi intellettuali in ogni ramo del sapere e per questo anche fervido animatore culturale in ogni campo, un umanista autentico e integrale. Il terzo capitolo vuole essere un omaggio al Maestro, un ricordo dello stesso e della struttura interdisciplinare della Sua produzione scientifica. Gli scritti di Pugliatti danno la misura del suo valore incomparabile.
Manon Lescaut mi chiamo
Diego Ziino
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2011
pagine: 128
Novembre 1924. Giacomo Puccini è a Bruxelles per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico alla gola. Il maestro rivive, attraverso un immaginario dialogo con l'intrigante Manon Lescaut, protagonista del suo primo successo operistico, la propria vita artistica, che ebbe inizio quando, appena diciassettenne, assistette alla rappresentazione di Aida e ne rimase folgorato. È una storia fatta di storie di donne, in cui si svelano sfaccettature inedite della personalità di Puccini e del suo personaggio Manon, drammaticamente romantico, il suo primo amore. Un pensiero è per l'incompiuta Turandot, ma è ad Elvira, la moglie, che andrà l'ultimo bacio.