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Libri di Domenico Fruncillo

Verso la politica post-elettorale

Verso la politica post-elettorale

Domenico Fruncillo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 140

La politica della quale abbiamo fatto esperienza per molti decenni in questa parte del mondo è ispirata al principio della sovranità popolare e si è espressa prevalentemente attraverso la procedura delle elezioni come meccanismo per la selezione dei governanti e come strumento di partecipazione dei cittadini alla formazione della decisione collettiva. E le consultazioni elettorali sono state tra i principali oggetti di studio nella sociologia e nelle scienze sociali in generale. Negli ultimi anni le elezioni sembrano avere meno importanza. E da qualche parte è stato ipotizzato - o auspicato - il passaggio verso una politica post-elettorale, in cui i cittadini preferiscono adottare nuove modalità di partecipazione e in cui il potere degli eletti è sfidato da quello delle autorità neutrali. Nonostante ciò ogni appuntamento elettorale è accompagnato da una parossistica attenzione per i risultati e per le conseguenze che ne derivano sugli assetti istituzionali e sui contenuti delle politiche pubbliche. In attesa che gli eventi futuri chiariscano il destino delle elezioni, questo volume si propone come strumento per la comprensione del significato delle elezioni in vista del valore dell'uguaglianza nell'attuale fase di cambiamento della democrazia. Sulla scorta di studi e ricerche condotte negli ultimi due decenni, viene sviluppata una riflessione sul valore e sul significato della partecipazione elettorale, sulle modalità di attivazione e di mobilitazione al voto, sulle dinamiche di formazione delle scelte elettorali.
16,00

La politica tra azione collettiva e particolarismo. Clientelismo, scambio e personalizzazione

La politica tra azione collettiva e particolarismo. Clientelismo, scambio e personalizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 208

I contributi raccolti in questo volume provano a rispondere alla domanda «chi vota chi» in una determinata e specifica tornata elettorale. In particolare, i saggi cercano di ricostruire i processi attraverso cui i cittadini entrano in relazione con la sfera politica, formano i propri orientamenti politici e definiscono le loro scelte di voto. La crisi delle appartenenze - territorio, lavoro, religione, classe - ha sollecitato una maggiore attenzione al ruolo di fenomeni - clientelismo e scambio - che per lungo tempo sono stati considerati come estremamente importanti soprattutto in alcune aree del nostro paese, nonché una più attenta valutazione delle conseguenze della trasformazione dei partiti politici nella competizione elettorale e dello spostamento di enfasi verso i candidati. Più specificamente, sono presenti contributi, di carattere sia teorico che empirico, che analizzano il clientelismo politico-elettorale per valutare se esso sia tuttora fenomeno vitale e diffuso e se le scelte di voto dei cittadini che vi sono implicati siano strutturate da questo genere di relazioni sociali. Altri contributi hanno a oggetto il voto personale e si propongono di valutare se le relazioni personali tra candidati ed elettori rappresentino una modalità di formazione del consenso basata sullo scambio - più o meno esplicito e diretto - del voto con favori e protezione.
25,00

A sinistra del Partito democratico. La sinistra alle elezioni regionali dopo la debacle del 2008
12,00

Politica senza reti. L'Italia al voto nel 2006 e nel 2008

Politica senza reti. L'Italia al voto nel 2006 e nel 2008

Domenico Fruncillo

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2008

pagine: 297

Il responso elettorale, a partire dal 1994, ha regolarmente modificato gli equilibri politici precedenti e ha configurato nuove maggioranze, più o meno coese, più o meno stabili. Secondo molti studiosi, esiti così diversi sono generati dalla crisi di quei partiti politici che avevano per lungo tempo congelato il mercato elettorale italiano e dal corrispondente aumento del numero di cittadini disponibili a modificare la propria scelta di voto da una consultazione all'altra. La ricerca descritta in questo volume si propone di individuare le principali determinanti del comportamento di voto degli italiani nelle elezioni politiche del 2006 e del 2008: le caratteristiche socio-demografiche, la partecipazione a reti associative e il coinvolgimento in attività politiche. E l'attuale fase politica è più chiara se si tiene conto dell'evoluzione, tra il 2006 e il 2008, della rilevanza di questi fattori nella strutturazione della scelta di voto. Di fronte a un comportamento di voto dei ceti popolari che spesso si risolve in consenso a politiche che tutelano interessi di altri gruppi sociali, infatti, la ricerca evidenzia che i cittadini socialmente periferici e isolati tendono ad assumere decisioni più appropriate alla loro condizione quando non vengono esclusi, ma sono inseriti in reti sociali, politicamente influenti.
15,00

Urna del silenzio. L'astensionismo elettorale in Italia

Urna del silenzio. L'astensionismo elettorale in Italia

Domenico Fruncillo

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2004

pagine: 220

La crisi della partecipazione elettorale è ormai da qualche anno un tratto che accompagna le vicende politiche del nostro paese. Si presenta come fenomeno non contingente e neppure specificamente italiano, che ha a che vedere con le trasformazioni, le sfide e i pericoli che attraversano le democrazie contemporanee. Non va quindi sottovalutato né subito come qualcosa di inevitabile (o addirittura salutare per la democrazia), ma studiato e compreso in tutte le sue dimensioni e implicazioni. Il volume analizza l'astensionismo in Italia, la sua evoluzione storica, le sue cause dirette e indirette, le sue diverse espressioni, le sue conseguenze.
10,00

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