Libri di Dorino Tuniz
La Novara del Bianchini dal 1828 ad oggi. Conversazioni intorno a «Le cose rimarchevoli della città di Novara»
Dorino Tuniz, Susanna Borlandelli, Emiliana Mongiat, Igor Festari, Maria Carla Uglietti
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2018
pagine: 106
Da un ciclo di lezioni di Storia novarese per l'Università della Terza età nasce questa piccola raccolta di saggi ispirati a un testo assai famoso del primo Ottocento: una guida della città che ancora oggi conserva tutto il suo fascino e fa sua autorevolezza, aggiornata in parte dagli autori ricordando importanti fatti avvenuti nei decenni successivi.
Suor Nemesia Mora. Solo l'amore che si dona rimane
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 72
Presentazione di Giorgio Borroni. Al termine di un trentennale servizio prestato come infermiera caposala all'Ospedale Maggiore di Novara, nel 1955 Nemesia Mora, suora della Carità di santa Giovanna Antida Thouret, con un gruppo di medici e di infermieri volontari volle realizzare una iniziativa per aiutare chi non aveva mezzi per curarsi. Nacque così l'ambulatorio di Pronta accoglienza, per offrire gratuitamente assistenza di tipo sanitario, farmacologico e psicologico a persone in stato di bisogno, senza distinzione di razza, religione o provenienza. Suor Nemesia promosse anche la realizzazione della "Tenda di Sara" con la creazione tra l'altro di una casa per madri in difficoltà. La struttura offre oggi i suoi servizi per alleviare vecchie e nuove povertà. Una intuizione geniale e profetica, nell'ottica di una realizzazione puntuale e intelligente del vangelo della carità. A essa suor Nemesia dedicò l'intera esistenza, attenta a cogliere i veri bisogni della gente e contemporaneamente capace di sguardi profetici, sempre pronta a spendersi di persona.
Carlo Bascapè. Un vescovo sulle orme di san Carlo
Dorino Tuniz
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 48
Il più celebre vescovo di Novara dopo il patrono san Gaudenzio è Carlo Bascapè. Già segretario di san Carlo Borromeo, di cui è il primo biografo, giunge a Novara in piena Controriforma alla fine del Cinquecento, visitando dalla Bassa alle vallate alpine l'intera diocesi poi descritta minuziosamente nella Novara sacra, il suo capolavoro, pietra miliare della storiografia novarese in cui tra l'altro parla di luoghi, usi e costumi. Bascapè è attento alla pastorale ma anche all'arte, riorganizzando il Sacro Monte di Varallo e progettando quello di Orta. Dichiarato "venerabile" nel 2005, la sua figura è entrata nel celebre romanzo "La chimera" di Sebastiano Vassalli che lo descrive "magrissimo, con la pelle del colore della cera, la barba grigia..." Conoscere la sua figura significa comprendere meglio Novara e la sua diocesi, nell'idea che "chi parla della Chiesa non può tacere della città".
Diocesi di Novara. Complementi
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 752
Questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).
Maddalena di Canossa. La carità è un fuoco che sempre più si dilata
Marina Airoldi, Dorino Tuniz
Libro: Copertina rigida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 182
Maddalena di Canossa (1774-1835) è la fondatrice dell'Istituto delle Figlie della Carità, chiamate comunemente Canossiane. Fin dalle origini l'attività della Canossa si rivolse alle necessità dei più bisognosi: l'insegnamento alle ragazze povere, l'insegnamento nelle parrocchie della dottrina cristiana, l'assistenza negli ospedali. L'Istituto dall'originaria sede di Verona si diffuse dapprima nel Lombardo Veneto per poi allargare sempre più i suoi confini fino a raggiungere una dimensione mondiale con la fondazione di case in terra di missione. Ancora oggi le figlie di santa Maddalena di Canossa svolgono in ambito educativo e sociale un lavoro apprezzato e richiesto. Il libro è una vera biografia di Maddalena.