Libri di Durga Bai
La vita notturna degli alberi
Bhajju Shyam, Ram S. Urveti, Durga Bai
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2017
pagine: 32
L'albero del Peepul, che ha la stessa forma delle sue foglie. Il sacro albero del Dumar, che serve per fabbricare baldacchini. L'albero che si veste di piume fiammeggianti alla danza del pavone. L'albero della musica. L'albero delle Dodici Corna... Ogni notte, quando finalmente il lavoro di questi alberi maestosi giunge al termine, inizia la vita segreta degli spiriti che li abitano. Le loro storie profonde e senza tempo sono dipinte e raccontate da Bhajju Shyam, Durga Bai e Ram Singh Urveti, tre artisti contemporanei della tradizione Gond (India centrale). Se «L'uomo che piantava gli alberi» di Jean Giono è il manifesto del rapporto dell'uomo occidentale con la natura, «La vita notturna degli alberi» racchiude tutto lo spirito dell'India, quello sguardo così pacato e armonioso che mette sullo stesso piano l'uomo, il cosmo e la divinità.
Il sogno di Sultana
Begum Rokeya, Durga Bai
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 57
Sultana è una indiana che una sera si lascia andare in poltrona a guardare la bellezza della luna e delle stelle, e persa nei suoi pensieri finisce per assopirsi. Il racconto di un sogno che è una sorprendente utopia tutta al femminile. Sultana incontra nel sogno una donna, una sorta di Virgilio in gonnella, che l'accompagnerà alla scoperta di un mondo alla rovescia. La Terra delle donne è un mondo in cui i principi-guida sono la pace e la conoscenza, e a reggerne le sorti sono le donne. Gli uomini hanno sprecato la loro occasione a causa dell'innata aggressività, hanno governato con la forza e nulla di buono sono riusciti a produrre, sicché è giunto il turno delle donne. I luoghi che Sultana attraversa sono popolati solo di presenze femminili, poiché agli uomini è stata imposta la reclusione entro le mura domestiche. Una sorta di segregazione alla rovescia, che alla forza rivoluzionaria abbina la capacità visionaria: nella loro Terra, le donne, grazie alle loro pionieristiche ricerche, riescono a ridurre la fatica dei lavori manuali ricorrendo ad avveniristiche invenzioni. Begum Rokheya fu una pioniera del pensiero femminista in India, scrisse questo racconto nel 1905 dieci anni prima della comparsa in America di Herland, il testo di Charlotte Gilman considerato fondativo del femminismo universale. Questa edizione è illustrata da Durga Bai artista della tribù Gond dell'India centrale, che col suo tratto immaginifico ha saputo restituire a questa centenaria favola indiana l'atmosfera del sogno.
La vita notturna degli alberi
Bhajju Shyam, Ram S. Urveti, Durga Bai
Libro: Copertina rigida
editore: Salani
anno edizione: 2014
pagine: 32
L'albero del Peepul, che ha la stessa forma delle sue foglie. Il sacro albero del Dumar, che serve per fabbricare baldacchini. L'albero che si veste di piume fiammeggianti alla danza del pavone. L'albero della musica. L'albero delle Dodici Corna... Ogni notte, quando finalmente il lavoro di questi alberi maestosi giunge al termine, inizia la vita segreta degli spiriti che li abitano. Le loro storie profonde e senza tempo sono dipinte e raccontate da Bhajju Shyam, Durga Bai e Ram Singh Urveti, tre artisti contemporanei della tradizione Gond (India centrale). Le immagini sono stampate in serigrafia tradizionale su carta seta. Se "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono è il manifesto del rapporto dell'uomo occidentale con la natura, "La vita notturna degli alberi" racchiude tutto lo spirito dell'India, quello sguardo così pacato e armonioso che mette sullo stesso piano l'uomo, il cosmo e la divinità.
La vita notturna degli alberi
Bhajju Shyam, Ram S. Urveti, Durga Bai
Libro
editore: Salani
anno edizione: 2014
pagine: 32
L'albero del Peepul, che ha la stessa forma delle sue foglie. Il sacro albero del Dumar, che serve per fabbricare baldacchini. L'albero che si veste di piume fiammeggianti alla danza del pavone. L'albero della musica. L'albero delle Dodici Corna... Ogni notte, quando finalmente il lavoro di questi alberi maestosi giunge al termine, inizia la vita segreta degli spiriti che li abitano. Le loro storie profonde e senza tempo sono dipinte e raccontate da Bhajju Shyam, Durga Bai e Ram Singh Urveti, tre artisti contemporanei della tradizione Gond (India centrale). Le immagini sono stampate in serigrafia tradizionale su carta seta. Se "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono è il manifesto del rapporto dell'uomo occidentale con la natura, "La vita notturna degli alberi" racchiude tutto lo spirito dell'India, quello sguardo così pacato e armonioso che mette sullo stesso piano l'uomo, il cosmo e la divinità.
La vita notturna degli alberi
Bhajju Shyam, Ram S. Urveti, Durga Bai
Libro: Copertina rigida
editore: Salani
anno edizione: 2008
pagine: 32
Immagini di ineguagliabile eleganza realizzate da tre artisti "gond", una forma d'arte che ignora il realismo, la prospettiva, le tre dimensioni, perché quello che rappresenta è la spiritualità. Secondo questa tradizione gli alberi sono divinità operose, che lavorano molto durante il giorno e di notte esprimono invece la loro vita interiore. Queste ammalianti presenze sono state splendidamente catturate in questo volume, tributo alla maestà della vegetazione, e all'antico modo di relazionarsi al mondo naturale. Così, sulle pagine nere, rilegate a mano, assistiamo alla straordinaria metamorfosi: i tronchi si trasformano in forme zoomorfe, e i rami fioriscono di creature misteriose... Ogni immagine è accompagnata da un breve mito sulla creazione o sulla trasformazione dell'albero raffigurato.