Libri di E. Bruti Liberati
Per un diritto amministrativo coerente con lo Stato costituzionale di diritto. L'opera scientifica di Aldo Travi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 190
L'opera scientifica di Aldo Travi spazia sui temi più importanti del diritto amministrativo sostanziale e processuale, seguendo un itinerario di ricerca caratterizzato dall'applicazione di un metodo giuridico rigoroso, dall'osservazione realistica e critica delle prassi amministrative e giudiziali e dalla costante tensione ad assicurare la coerenza del diritto amministrativo con i principi propri dello Stato costituzionale di diritto. Il volume ricostruisce in modo sistematico il suo pensiero, che si è sviluppato per un lungo arco temporale, e ne approfondisce i profili di maggiore rilevanza rispetto all'evoluzione tanto del nostro ordinamento amministrativo quanto della riflessione critica sullo stesso.
Diritto alla salute e terapie alternative: le scelte dell'amministrazione sanitaria e il controllo dei giudici. Riflessioni in margine al caso Di Bella
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2003
pagine: 116
Le imprese multiutility. Aspetti generali e prospettive dei settori a rete
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 152
Il nuovo diritto dell'energia tra regolazione e concorrenza
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: 266
La "liberalizzazione" del mercato dell'energia è ancora in una fase critica, sotto vari profili. Lo sviluppo di un mercato europeo integrato ed effettivamente competitivo è ostacolato dalle differenti discipline adottate dagli Stati membri con riguardo, ad esempio, ai poteri delle autorità di regolamentazione, alle regole che disciplinano le reti, ai livelli di indipendenza dei loro gestori. Senza considerare che il processo di privatizzazione è ancora in itinere, ed è tutt'altro che simmetrico nei vari ordinamenti degli Stati membri. A livello del nostro ordinamento sono poi emerse incertezze nella ripartizione delle competenze tra organi di legislazione e autorità di regolamentazione, nonché tra Stato e Regioni. L'assenza di una chiara cornice normativa, e in particolare l'attribuzione alla competenza concorrente della materia produzione, trasporto e distribuzione dell'energia, ha reso necessari una serie di interventi della Corte costituzionale per delimitare l'ambito delle reciproche sfere di competenza; interventi che però, se offrono utili indicazioni, non sono dirimenti, tantopiù che il rinvio al principio di leale collaborazione è, di fatto, un rinvio ad accordi tutti da definire. La legislazione di settore ha inoltre creato difficoltà nella definizione del ruolo e dei poteri spettanti all'autorità per l'energia elettrica e il gas e dei suoi rapporti con il Governo.