Libri di E. Franchetti
La guardiana delle oche
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro: Libro rilegato
editore: Edilibri
anno edizione: 2022
"Soffia soffia venticello, porta via quel cappelluccio, che s'involi a mulinello, lo rincorra Corraduccio, così posso pettinarmi, far le trecce e rassettarmi"
Occultismo, stregoneria e mode culturali. Saggi di religioni comparate
Mircea Eliade
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 212
I saggi che compongono questo volume sono stati raccolti da Eliade nella fase matura della sua vita, riprendendo una serie di conferenze e articoli scritti nel corso di dieci anni. Il celebre studioso romeno sentì infatti la necessità di tirare le fila delle sue ricerche per presentarle a un pubblico più vasto, soprattutto di non specialisti. Riteneva che le sue competenze di storico delle religioni potessero servire a mettere in luce i nessi fra molti fenomeni culturali contemporanei e gli universi di pensiero elaborati da comunità umane lontane nel tempo e nello spazio, permettendo così di capire meglio il presente, oltre che i meccanismi di funzionamento e l'evoluzione del pensiero. Le indagini compiute da Eliade vengono insomma poste al servizio di un'opera di decifrazione delle radici nascoste di movimenti letterari, filosofici o artistici contemporanei, e di credenze, miti e mode dell'uomo moderno, compresi l'interesse per l'occulto e la stregoneria o le mitologie della morte.
Aforismi e frammenti
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 618
"La vera via - afferma Kafka - attraversa una corda che non è tesa in alto ma rasente terra." È la via senza meta, un cammino infinito per strade interrotte e sentieri che sviano, un itinerario di salvezza fatto di indugi e drammatiche cadute su una impercettibile corda tesa rasoterra. Come una paradossale invocazione, come una lacerazione impossibile da rimarginare, la scrittura aforistica di Kafka evoca il dramma dell'uomo contemporaneo e celebra l'abbandono a una vita irrimediabilmente priva di senso. Una scrittura e un pensiero che molto devono ai temi dell'ebraismo, che testimoniano il destino storico del popolo nomade e senza patria come simbolo metafisico di un'esistenza sradicata.
Il castello
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 435
In una notte di neve e nebbia K., ricevuto l'incarico di agrimensore, giunge al villaggio ai piedi del Castello governato dal Conte West-West e dai suoi sfuggenti emissari. K. cerca di entrare in contatto con le autorità e gli abitanti del luogo, ma ogni tentativo di dare un senso alla sua chiamata si frammenta in un labirinto di domande senza risposta, vani sforzi e atti inopportuni. Dietro alla trama del Castello - un insolubile enigma, il cui significato, per un gioco di specchi, rimanda continuamente a se stesso traspaiono la spietata passione di Kafka per la disamina della verità, ma anche, allegoricamente, l'illogicità paradossale dell'esistenza. Il testo è accompagnato da un'appendice che riporta, con ricchezza inedita in Italia, le varianti e i passi soppressi dall'autore.
Fiabe
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 991
Nella prefazione alla prima edizione di "Kinder-und Hausmdrchen" i fratelli Grimm definiscono i loro testi "innocenti fiabe per la casa". Difficile crederci vista la truculenza che spesso trabocca da questa raccolta: vendette, malefici, avvelenamenti, poteri occulti, boschi fitti in cui sembra impossibile ritrovare il sentiero perso, atmosfere oscure e tenebrose. Eppure, in queste fiabe riunite e riviste dai due filologi tedeschi, la purezza e l'innocenza infantili sono sempre presenti in quel magico mondo popolato da streghe, gnomi, draghi, fate e diavoli, e si intrecciano con naturalezza agli episodi sinistri. La grande forza liberatoria delle fiabe dei Grimm sta nell'immancabile e crudelissima punizione del "cattivo" e nella rivalsa dei deboli sugli oppressori: una giustizia rigida che non lascia sfumature tra bene e male e che ben rappresenta l'immaginario dissacrante dei Grimm. "Biancaneve", "Cappuccetto rosso", "Pollicino", "Hansel e Gretel", "Cenerentola": sono solo alcune delle "fiabe popolari" elevate dai Grimm a classici della letteratura.
La guardiana delle oche
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro
editore: Edilibri
anno edizione: 2006
pagine: 24
Il processo
Franz Kafka
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 300
Quando inizia la stesura del "Processo", nell'estate del 1914, Kafka ha alle spalle alcune sofferte scelte personali e lo scoppio della prima guerra mondiale. L'angoscia della trasgressione all'ordine, familiare e sociale, e insieme la coscienza della vacuità oppressiva di questo stesso ordine costituiscono la genesi profonda dell'opera, in cui il travaglio interiore si esprime con l'apparente distacco dell'oggettività. Scritto in uno stile rapido, preciso, venato d'ironia "Il processo" ha suggerito innumerevoli chiavi di lettura: come inchiesta allegorica sul concetto di legge, come espressione di rivolta al complesso paterno, come rappresentazione di un incubo ossessivo, come emblema della coscienza inquieta del conformismo borghese.
Fiabe
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 1004
Nelle fiabe dei fratelli Grimm troviamo: spiccato senso della vendetta, sequestri di persona, madri che uccidono i figli, uxoricidi, potenti che armano sicari per liberarsi di nemici; ma anche simpatici animaletti magistralmente "umanizzati" che eseguono con perizia la funzione di giustizieri, aiutando i più deboli e gli oppressi. Purezza e innocenza infantili, pur presenti, si intrecciano con naturalezza a episodi foschi e sinistri, dove i protagonisti di quel magico mondo popolato da streghe, gnomi, draghi, briganti, fate, diavoli puniscono immancabilmente il cattivo nel modo più crudele.
Fiabe scelte
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 329
Un'antologia delle più celebri fiabe del mondo, quelle raccolte e riscritte dai due fratelli Grimm a partire dal 1811. Da "Il principe ranocchio" a "Raperonzolo", da "Cappuccetto Rosso" a "Pollicino", da "Il gatto con gli stivali" a "Barbablù".
Occultismo, stregoneria e mode culturali. Saggi di religioni comparate
Mircea Eliade
Libro: Copertina morbida
editore: Sansoni
anno edizione: 2004
pagine: 148
"A un certo momento della sua vecchiaia un autore prolifico è costretto a scoprire che dei molti libri che aveva progettato, quelli a cui teneva di più sono rimasti non scritti." Sono queste le parole che Mircea Eliade sceglie nel 1976 per introdurre "Occultismo, stregoneria e mode culturali", l'opera che raccoglie una selezione di conferenze e articoli scritti nei dieci anni precedenti, fra il 1965 e il 1975. Ai prediletti studi induistici si accompagnano commenti sulle tendenze culturali occidentali in tema di preghiera; osservazioni sull'influenza della stregoneria in Europa e sulle mitologie della morte; letture dei filosofi francesi strutturalisti e appunti sulle esperienze religiose legate al culto della luce.
Il castello
Franz Kafka
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 495
In una notte di neve e nebbia K., ricevuto l'incarico di agrimensore, giunge al villaggio ai piedi del Castello governato dal Conte West-West e dai suoi sfuggenti emissari. K. cerca di entrare in contatto con le autorità e gli abitanti del luogo, ma ogni tentativo di dare un senso alla sua chiamata si frammenta in un labirinto di domande senza risposta, vani sforzi e atti inopportuni. Dietro alla trama del Castello - un insolubile enigma, il cui significato, per un gioco di specchi, rimanda continuamente a se stesso traspaiono la spietata passione di Kafka per la disamina della verità, ma anche, allegoricamente, l'illogicità paradossale dell'esistenza. Il testo è accompagnato da un'appendice che riporta, con ricchezza inedita in Italia, le varianti e i passi soppressi dall'autore.