Libri di E. Quadrelli
Le condizioni dell'offensiva. «Senza tregua. Giornale degli operai comunisti»: storia di un'esperienza rivoluzionaria
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2020
pagine: 551
È probabile che ancora oggi, dietro l'etichetta del rapimento e dell'esecuzione di Aldo Moro, si celi una semplificazione, o meglio, una gigantesca rimozione storica: un'analisi che, continuando a focalizzare l'attenzione su un singolo, per quanto importantissimo evento, finisce per sfumare colpevolmente i contorni e i contesti, fino ad annullarli. Ecco così che i fermenti rivoluzionari covati in Italia a partire dal «biennio rosso» 1968-69 si riducono a poco più di un episodio di cronaca nera e i revisionismi proliferano insieme a ogni sorta di dietrologie. Al contrario, la storia di un'esperienza come quella di «Senza Tregua. Giornale degli operai comunisti», testimonia quanto diffusa e profonda fosse, negli scorsi decenni, la ferma volontà di guardare al futuro a partire da un cambiamento reale dello Stato di cose presente; quanto profonda si rivelasse l'analisi delle componenti più avanzate del movimento operaio e con quale determinazione si affrontasse l'idea di mettersi in gioco. A cura di Emilio Quadrelli, quest'antologia torna a dare la parola agli operai che, tra il 1975 e il 1978, abbracciarono un ruolo d'avanguardia, assumendo posizioni che nessuna teoria socialdemocratica avrebbe mai potuto essere in grado di assorbire e attestandosi su una linea che, chiamando in causa il cuore del politico, poneva immediatamente all'ordine del giorno la questione del potere.
Il pensiero strategico. Il partito, il combattimento, la rivoluzione
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa Usher
anno edizione: 2010
pagine: 310
Qual è oggi il senso di un'antologia di Lenin? Che attualità possono avere i suoi testi? Nell'introduzione di Emilio Quadrelli troviamo subito risposta a queste domande. Lo scenario internazionale è caratterizzato dalla crisi economica, dalla continua esplosione di guerre e di insurrezioni popolari. Non si è verificata quella fine della storia che in molti avevano sentenziato dopo il crollo del muro di Berlino. La storia non è finita e il libero mercato non ha trasformato la politica e il sogno di una cosa in inutili retaggi del passato. Occorre allora ritrovare i grandi testi del pensiero rivoluzionario, nei quali l'opera di Lenin occupa un posto privilegiato. Nell'era del capitalismo e della guerra globali appare indispensabile tornare a leggere chi più di tutti ha compreso il carattere internazionale del conflitto, le ricadute politiche dello sviluppo del mercato e la relazione indissolubile che la politica ha sempre con la guerra. Il "pensiero strategico" evocato è allora un ripensamento della teoria marxista in cui il pensiero politico e il pensiero militare non possono venire disgiunti. Rileggere Lenin appare così un antidoto alle retoriche che vogliono la definitiva messa in mora delle categorie del politico e il nostro mondo il migliore dei mondi possibili, minacciato al suo interno non da oppositori politici ma da devianti e, sulla scena internazionale, non da nemici ma da canaglie e banditi.
Ulrike Meinhof. Una vita per la rivoluzione. R.A.F. Teoria e prassi della guerriglia urbana
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2016
pagine: 277
Nella notte tra l'otto e il nove maggio del 1976, nel carcere di Stammheim, moriva Ulrike Meinhof, uno dei principali quadri dirigenti della RAF (Rote Armée Fraktion). Nata sull'onda del movimento studentesco e antimperialista tedesco, la RAF si pone l'obiettivo di organizzare una guerriglia comunista in Europa, cuore del sistema imperialista internazionale. Questo volume raccoglie gli scritti politici prodotti dall'organizzazione armata e fotografa gli albori di ciò che sarà comunemente nota come "era del capitalismo globale". Il volume è arricchito da un lungo e approfondito saggio introduttivo dei due curatori.
La guerra partigiana vista dai classici del marxismo-leninismo
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2014
pagine: 286
Il volume propone una antologia di scritti di Marx, Engels, Lenin e Stalin sulla guerra partigiana e la lotta armata dei popoli contro gli oppressori stranieri, per la propria liberazione nazionale. I materiali della raccolta dimostrano che i classici del marxismo-leninismo erano conoscitori dell'arte militare e consideravano necessaria, per i rappresentanti della classe operaia e per il partito, una conoscenza profonda delle questioni militari, sia dal punto di vista teorico che pratico, per una efficace lotta partigiana. Gli articoli di Marx ed Engels trattano principalmente il periodo della guerra del popolo francese nel 1871 contro i prussiani e di quella degli spagnoli contro l'invasione di Napoleone. Gli scritti di Lenin sono dedicati alle azioni partigiane in Russia contro il governo autocratico zarista mentre quelli di Stalin si riferiscono alla guerra partigiana contro i tedeschi nel territorio sovietico temporaneamente occupato durante la II Guerra Mondiale.