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Libri di Edvard Munch

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2025

pagine: 160

“Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero.” (Marco Alessandrini)
21,00

Alpha e Omega e altri scritti

Alpha e Omega e altri scritti

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2024

pagine: 112

Edvard Munch, oltre che straordinario pittore, è stato un notevole scrittore. Lo testimonia il vasto corpus di scritti, ora ricordi, riflessioni, visioni, ora aforismi o vere e proprie opere letterarie, da lui lasciato dopo la morte. Conosciute sotto l’improprio nome di Diari, queste annotazioni, edite in vita dall’autore solo in misura esigua, vengono oggi frammentariamente citate nel contesto di mostre, cataloghi, saggi critici e opere filmiche. Il loro potere suggestivo, l’estremo tenore intellettuale ed emotivo e il personalissimo stile, conferiscono a questi scritti la stessa folgorante intensità dei dipinti, costituendone il degno controcanto. Questa ulteriore scelta – curata da Marco Alessandrini dopo quella uscita in Carte d’artisti sotto il titolo Frammenti sull’arte – si addentra ancor più in questo universo letterario, finora inedito in italiano. Contempla anche il breve e spesso citato poema in prosa, corredato da litografie, denominato Alpha e Omega. Attraverso una diversa prospettiva, costituita da narrazioni originali e ipnotiche, l’arte di Munch dischiude nuovi, profondi squarci nei temi a lui più cari, quali la morte e la vita, l’amore e l’arte, la follia e l’angoscia.
14,00

La danza della vita. La mia arte raccontata da me

La danza della vita. La mia arte raccontata da me

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 192

Se l’arte di Edvard Munch è conosciuta nel mondo intero, i suoi testi sono ancora un segreto per il grande pubblico. Quando però le sue parole compaiono accanto alle sue opere, come avviene in questo libro, diventa immediatamente chiaro che le une completano e chiariscono le altre, e che la conoscenza dell’artista attraverso i suoi testi consente di entrare nel cuore del suo lavoro. Munch scrisse per tutta la vita: appunti, taccuini, diari, poemi in prosa, bozzetti letterari, note di viaggio, articoli e, naturalmente, lettere. Ingegno tormentato e geniale, Munch dunque diede forma ai suoi pensieri e alle sue emozioni non solo in quadri indimenticabili, ma anche in testi letterari carichi di lirismo, nei quali le considerazioni sull’arte in generale e sulla sua opera in particolare si accompagnano al racconto di ambienti e personaggi che lasciarono un’impronta profonda sulla sua eccezionale sensibilità. Munch considera l’arte come un’immersione nei segreti dell’animo umano: «nella mia arte – scriveva – ho cercato di spiegare a me stesso la vita e il suo senso», tentando allo stesso tempo di «aiutare gli altri a chiarirsi la propria». La scrittura, la pittura e l’incisione sono tessere di disegno unitario, volto a raccontare la danza della vita in tutte le sue espressioni. Da questo desiderio di unità nasce anche il progetto di realizzare un grande ciclo pittorico, Il fregio della vita, che tenesse insieme le sue opere in un solo discorso. Munch credeva infatti che i suoi quadri, spesso ritenuti oscuri e di difficile lettura, sarebbero stati più comprensibili se presentati l’uno accanto all’altro, «come quando ci sono tanti violini in una stanza, si fa suonare la nota su cui sono armonizzati e allora suonano tutti». I testi raccolti in questo libro contribuiscono a ricostruire la melodia della sua pittura, consentendo di cogliere la ricchezza dell’universo umano e creativo dell’artista e illuminando le sue opere, le più note e le meno conosciute, di una nuova luce.
32,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2022

pagine: 160

“Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero.” (Marco Alessandrini)
21,00

I quaderni dell'anima

I quaderni dell'anima

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Editrice Berti

anno edizione: 2020

pagine: 102

Alla sua morte, Edvard Munch lascia alla città di Oslo un patrimonio di quadri, disegni e incisioni. Tra questi materiali ci sono anche numerosi manoscritti che gli studiosi del Museo Munch stanno digitalizzando e traducendo dal norvegese all’inglese. Riuniti qui, gli appunti definiti dallo stesso Munch "Quaderni dell’anima": annotazioni sparse che come tessere di un mosaico ricostruiscono pezzo dopo pezzo il credo estetico di un artista unico, difficile, a tratti respingente.
12,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 150

"Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di «artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero." (Il curatore)
20,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2017

pagine: 130

"Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero." (Marco Alessandrini)
20,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2014

pagine: 160

Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di "artista dell'angoscia", di "artista dell'urlo", sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue opere pittoriche.
20,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2011

pagine: 130

Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di "artista dell'angoscia", di "artista dell'urlo", sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue opere pittoriche.
20,00

Frammenti sull'arte

Frammenti sull'arte

Edvard Munch

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2007

pagine: 160

Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di "artista dell'angoscia", di "artista dell'urlo", sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue opere pittoriche.
19,00

Calcografie, litografie, stilografie

Calcografie, litografie, stilografie

Edvard Munch

Libro

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 1999

pagine: 176

10,54

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