Libri di Elena Salibra
Dalla parte dei vivi. Poesie 2004-2014
Elena Salibra
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 324
"Lette in successione, le cinque sillogi raccolte in questo libro mostrano una impressionante maturazione: in quel bruciare i tempi viene progressivamente incenerito ciò, che, pur essendo significativo, non è essenziale. Emerge con nettezza un percorso che dalla sincerità approda alla verità, percorso non a caso speculare, e quindi in apparente contraddizione, a quello che dalla focalizzazione linguistico-espressiva approda alla apparente facilità comunicativa. Non è una conquista di autenticità, è l'effetto di un fenomeno più profondo, che quasi con violenza ha imposto al soggetto di rivedere le proprie gerarchie di valore e, nello stesso tempo, lo ha costretto a denudarsi. Questo qualcosa è la malattia. Da qui parte la seconda stagione poetica di Elena Salibra, caratterizzata da un impietoso cadere di veli, di schermi e di alibi. Il nucleo è la rinuncia, forse più imposta che voluta, alla pretestuosa distinzione fra l'io lirico e l'io biografico, dunque al pudore e alla vergogna. Chi è consapevole di non avere un futuro, non trova più consolazione nel passato: nutre la sola imperiosa esigenza di comunicare questo suo presente, questa sua condizione, l'unica che riesce a concepire. Lo schermo dell'io letterario cade. La voce di Elena si accampa sola. Sola e straordinariamente limpida, ferma, consapevole, ferocemente sincera, e spudorata." (Marco Santagata)
Nordiche
Elena Salibra
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2015
pagine: 96
Una vitalità speciale anima i testi di questo libro di Elena Salibra. Una vitalità irrinunciabile, che insiste anche in presenza di circostanze minacciose, quando il confine tra realtà dei vivi e pensiero dell’oltre misterioso appare sottilissimo, e che si comunica felicemente al lettore sotto forma di molteplici presenze e situazioni di cui l'autrice ci dà conto nel dettaglio, con sorprendente concretezza e con quella che è una delle virtù essenziali della poesia: cogliere con naturalezza un senso ulteriore, profondo, in dimensioni in apparenza minime, quotidiane, banali. In questa sua poesia, robustissima e molto elegante, Salibra perlustra i mondi più diversi, il dialogo d’amore e la varietà deliziosa dei cibi, il riaffiorare di frammenti e intrecci dalla memoria, o le umili faccende domestiche. Lo svolgersi del suo percorso, ricco di dettagli, è quello di una narrazione lirica nei cui movimenti si manifestano luoghi disparati e sentimenti cangianti, sogni e osservazioni sul senso precario dell’esistere, figure e personaggi limpidi o al contrario enigmatici. Così come enigmatico è il senso del nostro umano passaggio, nel quale l’autrice cerca con fermezza «un passepartout per l’aldilà».
Sulla via di Genoard
Elena Salibra
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2006
pagine: 96
Queste poesie, tese alla ricerca di un cammino interiore sospeso tra vita reale e immaginario, raccontano di uno spazio di non-appartenenza, di un "oltre" sempre sfiorato nel moto oscillante di poesia e cuore. Il tono è quello di chi finge di sognare perché vuole così trasfigurare luoghi e nomi, interni ed esterni, linguaggio e musica con un sorriso che nasconde la coscienza di una resa inevitabile.
Voci in fuga. Poeti italiani del primo Novecento
Elena Salibra
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2005
pagine: XVI-338
La poesia del primo Novecento italiano si configura come una serie di voci alla ricerca di schemi di riferimento, non più legate a catene isosillabiche e a sequenze isostrofiche. Una specie di fuga e di inseguimento verso esiti nuovi. Strutture che si scompongono e oscillano con cadenze a spirale tra parallelismi, iterazioni e riprese. Il volume analizza un intreccio di voci da Pascoli a Gozzano, da Bontempelli a Bertolucci fino a Quasimodo. In appendice un'escursione nell'avanguardia attraverso il teatro in versi di Sanguineti e di Bellezza.

