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Libri di Elfriede Jelinek

La pianista

La pianista

Elfriede Jelinek

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

La ricerca spasmodica e frustrante della vita e di un'identità sessuale, fra autolesionismo e voyerismo, spingono una quarantenne insegnante di pianoforte negli squallidi peep-show della periferia viennese, nei cinema a luci rosse o tra le siepi del Prater, prima di rientrare a casa, sotto le lenzuola del letto che condivide con la tirannica madre. Al centro della narrazione il tormentato rapporto di forza tra le due che trasformerà in catastrofe sadomasochistica il tentativo della donna di legarsi a un suo allievo. "La pianista" è il romanzo più conosciuto di Elfriede Jelinek, premio Nobel per la letteratura nel 2004.
13,00

Bambiland

Bambiland

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2005

pagine: 72

In "Bambiland" si parla dell'intervento americano in Irak, si parla di come giunge a noi veicolato dai mezzi di comunicazione, si parla, infine e soprattutto, dei meccanismi con cui il conflitto, tutti i conflitti, agiscono nelle nostre teste. In questa opera destinata al teatro - per la quale è difficile trovare una definizione precisa - Elfriede Jelinek combina "I persiani" di Eschilo (il più antico dramma sul tema della guerra) a reportage trasmessi dalla televisione americana, in particolare la Cnn, informazioni sugli armamenti Usa e propri commenti. Con continui cambi di prospettiva, il premio Nobel mescola Eschilo con la lingua di tutti i giorni, impiegando ora l'ironia ora il sarcasmo.
8,50

Nuvole. Casa

Nuvole. Casa

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 72

10,00

La pianista

La pianista

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: ES

anno edizione: 2002

pagine: 312

19,00

Loro non come loro

Loro non come loro

Elfriede Jelinek

Libro

editore: Effigie

anno edizione: 2008

pagine: 80

Due testi - un monologo e una pièce teatrale - che hanno per protagonisti (in forma di maschere, fantocci o chimere) tre figure centrali della cultura del Novecento. In lui non come lui la Jelinek segue le orme di Robert Walser sul sentiero malsicuro della scrittura poetica che scompone e scardina, fino a svelare, per frammenti, il punto in cui il linguaggio funge da ponte tra la follia e la poesia. Totenauberg invece mette in scena un allucinato incontro tra Heidegger e la sua allieva-amante Hanna Arendt. Sullo sfondo di quel Todtnauberg, già evocato da Celan e da Thomas Bernhard, dove Heidegger trascorse gli ultimi anni di vita, incuranti di una natura ormai corrotta, di un mondo che va in rovina, i due testimoni pronunciano i loro monologhi portando a collisione i rispettivi linguaggi, del restare e del partire: la patria e l'emigrante, l'ovvio e la precarietà.
12,00

FaustIn and out. Dramma secondario basato su «Urfaust»

FaustIn and out. Dramma secondario basato su «Urfaust»

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2014

pagine: 152

Che cos'hanno in comune la giovane infanticida tedesca del '700 descritta nell'"Urfaust" di Goethe, ed Elisabeth Fritzl, segregata dal padre ad Amstetten (Austria) in una cantina dal 1984 (quando aveva diciotto anni) fino al 2008, ripetutamente violentata, che partorì nel corso della sua prigionia sette bambini, di cui uno morto poco dopo la nascita? Elfriede Jelinek costruisce il suo testo teatrale su queste basi, utilizzando la prima versione del "Faust" di Goethe come sfondo mentale e strutturale per illuminare la condizione di una donna sfruttata e prigioniera e la sua tormentata esistenza nelle economie avanzate.
14,00

Jackie

Jackie

Elfriede Jelinek

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2017

pagine: 87

"Scritto nel 2002, il monologo]ackie, pur avendo una forte autonomia estetica e concettuale, è la quarta parte di una pentalogia dedicata a miti e figure femminili, raccolta in volume nel 2003 con l'allusivo titolo La morte e la fanciulla I-V Drammi di principesse (di prossima pubblicazione per La nave di Teseo). Jacqueline Kennedy si rivolge al lettore situata in un altrove che non è la vita, dalla quale si è già congedata, e nemmeno un tradizionale aldilà trascendente, ma piuttosto l'indistinto immaginario in cui questa figura continua a esistere nell'epoca della comunicazione di massa. Nel dramma non troviamo infatti un personaggio colto in un momento centrale della sua esistenza, e nemmeno la coerente narrazione retrospettiva, svolta in prima persona, di una vita giunta al suo termine. Jackie parla al presente, come se gli avvenimenti a cui ha preso parte continuassero a svolgersi incessantemente. In un certo senso la sua voce sembra un commento fuori campo a una serie di celebri sequenze filmiche e fotografiche presenti nell'immaginario collettivo, fondamento della diffusa costruzione mitografica di Jacqueline Kennedy." (Dalla prefazione di Luigi Reitani)
9,00

Gli esclusi

Gli esclusi

Elfriede Jelinek

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 314

Vienna, fine degli anni Cinquanta. Un uomo cammina in un parco senza sapere che presto sarà picchiato da quattro adolescenti. L'uomo - soltanto una delle loro vittime, ignare e casuali - non ha colpa e i ragazzi non vogliono i suoi soldi, non vogliono niente, se non sfogare la loro rabbia in modo feroce e insensato. Sophie, Hans, Rainer, Anna: tutti diversi e tutti accomunati dallo stesso sentimento di disprezzo ed esclusione dalla società e dal futuro, come se qualcuno li avesse chiusi fuori di casa, sprangando la porta per non farli più entrare. In una città ancora assediata dai demoni del nazismo, intrappolata nella sua eredità emotiva e incapace di esorcizzarla, questi quattro ragazzi sembrano reagire a un mondo di maschere e rassegnazione con una logica perversa che li condurrà al limite estremo.
20,00

Le amanti

Le amanti

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2020

pagine: 224

In un villaggio delle Alpi austriache due giovani donne, Brigitte e Paula, lavorano come operaie in una fabbrica di biancheria intima. Sognano la felicità, una bella casa e un uomo gentile, ma la vita insegnerà presto a entrambe che il loro essere donne, nella società in cui vivono, le obbliga a scelte difficili e spesso dolorose. In un racconto incessante, diretto nell’indagare l’animo delle due protagoniste, l’autrice ci porta all’interno della vita e dei sogni di Paula, che crede di aver trovato il suo grande amore in Erich, un taglialegna rozzo ma bellissimo, e di Brigitte che in Heinz, un elettricista ingenuo, intravede una possibilità d’elevazione sociale. Entrambe sono imprigionate nello stereotipo di un ruolo femminile, quello di madre e moglie devota, entrambe sono vittime e complici della loro sottomissione. Elfriede Jelinek con una scrittura sperimentale e provocatoria traccia un ritratto spietato della società patriarcale, stigmatizzando il ruolo assegnato alle donne e, al contempo, la loro incapacità di reagire superando i ruoli imposti.
19,00

La voglia

La voglia

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 256

In una valle nelle alpi austriache, Hermann è il direttore della cartiera che dà lavoro a metà del paese. È un uomo che si crede generoso ma che conosce solamente il possesso e il controllo come modo di rapportarsi al mondo. A farne le spese non sono solo i suoi dipendenti, ma anche la moglie, Gerti, trattata come un oggetto per appagare le sue insopprimibili voglie sessuali. Gerti, da parte sua, soffre ed è scissa tra i doveri di madre e moglie e il desiderio di sfuggire al dominio sessuale e morale che il marito esercita su di lei, nonché alla ripetitività e alla noia della vita di provincia. Si sfoga andandosene di casa, sparendo quando può, bevendo e ubriacandosi. Per lei la tensione tra maternità e sessualità è insuperabile, l’una annulla l’altra, e per questo è ancora più frustrata. Un giorno, durante una delle sue fughe, incontra Michael, un giovane studente seduttore seriale, e se ne innamora perdutamente. Ma per Michael è solo l’ennesima preda da conquistare e umiliare e Gerti non può sopportare per sempre. Con questo romanzo molto discusso Elfriede Jelinek racconta, senza alcuna pietà né commiserazione e con una scrittura precisa e violenta, ironica e diretta, il dominio che l’uomo esercita impunito sui suoi simili, sulla natura ma soprattutto sulle donne.
19,00

Dati personali

Dati personali

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 224

Un’indagine della guardia di finanza austriaca, che ha coinvolto molti importanti scrittori e artisti, diviene l’occasione per Elfriede Jelinek di guardare indietro nel tempo e stilare un bilancio della sua vita e del suo lunghissimo percorso di autrice di romanzi, saggi e teatro. Sono due, perlopiù, le strade di questo intimo quanto feroce memoir che ora si intrecciano, ora si separano, ora tornano a collidere: quella della sua famiglia ebraica – di cui Jelinek racconta qui per la prima volta –, della fuga dall’Austria durante l’incubo nazista, delle deportazioni e degli assassinii. E quella direttamente legata al caso finanziario, che vede l’autrice riflettere sui flussi globali dei capitali e di come, durante i decenni, questi si siano mossi e rinverditi spesso anche grazie ai beni ebraici espropriati durante il regime nazista e che mai sono ritornati nelle mani dei loro legittimi proprietari. Mentre, ed è paradossale, dopo la fine del secondo conflitto mondiale si è spesso provveduto a risarcire, senza esitazioni, molti personaggi legati al nazismo. Tanto autobiografico quanto universale, tanto sarcastico quanto rabbioso, Dati personali è la resa dei conti in cui Jelinek affronta se stessa e il dramma della sua famiglia, ma anche una società che è sempre – ed è sempre stata – più interessata ai carnefici che alle vittime e che permette ai pochi miliardari del nostro pianeta di divenire ancora più ricchi. Critica sociale e aspetti privati si mescolano con un ritmo incalzante, trasformandosi in un’invettiva spietata che il premio Nobel austriaco rivolge a tutta la società moderna, andando alla ricerca di risposte a domande vecchie e nuove che da sempre accompagnano la sua esistenza ma che, in fin dei conti, riguardano anche tutti noi.
20,00

Avidità

Avidità

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 416

Nella provincia austriaca, in un paese placido e grazioso, di quelli da cartolina con i gerani alle finestre, il bel poliziotto Kurt Janisch – con una moglie e una famiglia, ma solo per salvare le apparenze – è addetto alla sorveglianza del traffico stradale. Nessuno sospetta che l’ufficiale nella sua irreprensibile uniforme, mentre appare intento nell’esercizio delle sue funzioni, in realtà si sta procurando nuove prede per soddisfare la propria sfrenata avidità. Ferma donne sole, annota targa e indirizzo e poi va a suonare ai loro citofoni. Le seduce, le rende sessualmente succubi e fa in modo che gli intestino tutti i loro beni. È così che, tra le altre, circuisce la matura Gerti, ma nel contempo frequenta la sedicenne Gabi, in relazioni dagli esiti drammatici. Un uomo irresistibile per queste donne infelici, disposte a lasciarsi torturare, ad arrendersi alla sua cieca avidità, anche a morire, se necessario. Quelli che si instaurano sono rapporti squallidi tra un colpevole violento e una vittima compiacente, inquadrati dallo stile ostentatamente crudo e impietoso di Elfriede Jelinek. Un romanzo che è la satira graffiante di un mondo corrotto, ipocrita e cinico, senza speranza ma soprattutto senza redenzione.
22,00

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