Effigie
Una scintilla d'oro. A Castiglione Olona e altre poesie
Tomaso Kemeny
Libro: Copertina morbida
editore: Effigie
anno edizione: 2014
pagine: 114
"I versi di Tomaso Kemeny realizzano il sogno mitomodernista di determinare corrispondenze tra le varie forme di espressione artistica anche nel miraggio di un'utopia che sappia prospettare un futuro reso intenso dalla reinvenzione dell'eroico, dell'eretico e dell'erotico. Così a Castiglione Olona il condottiero magiaro Giovanni Hunyadi, che sconfisse e fermò l'armata turca a Belgrado (1456), ritorna in vita da un affresco di Masolino da Panicale; così come l'arte musicale di Mozart, Schumann, Liszt, Rossini, Poulenc e Henry Cowell, performata in modo memorabile dal pianista Antonio Ballista il 17 novembre del 2009 alla Casa della Poesia di Milano, torna sulle pagine del libro in forma di parole e l'aura della prosa di Henry Miller, figurato in versi, concorre a rivitallizzare, un panorama storico ed esistenziale oscillante tra lo stremato e il catastrofico."
Di cuori e denari. Racconto confidenziale per una relazione tra soldi ed emozioni
Mauro Migliorati
Libro
editore: Effigie
anno edizione: 2024
pagine: 104
Accensioni, contumelie e altre bagattelle
Marco De Angelis
Libro
editore: Effigie
anno edizione: 2024
pagine: 88
Un misterioso disordine
Gian Luigi Paganelli
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2024
pagine: 216
Questi trentacinque racconti di Gianluigi Paganelli manifestano una portata epica e un forte impegno etico e civile. Paganelli attraversa il mondo con la spada, ultimo dei cavalieri, fra malinconia e stupore. Il suo è un universo vessatorio ma al tempo stesso vuol porre il sogno del paradiso come ammonizione e profezia. Qui come in altre sue opere (di teatro, di poesia e di critica letteraria) Paganelli riprende il rapporto fra scrittura ed esilio, fra la Bibbia e il Libro delle interrogazioni di Edmond Jabés, ma riattraversa anche le grandi cosmogonie orfiche e il tragico di Eschilo e di Sofocle. Nella schiera degli Artaud e dei Bataille, dialoga nella mente e nel corpo, nell’idea e nel sangue, attraversa il tempo per ripercorrere «senza rete» le ragioni della fede e il potere del male, in un confronto serrato fra passato e presente.